Non è solo una questione di secchionaggine o abilità tecnologiche.
Nerd è una definizione nata negli USA per il tipico compagno di liceo sfigato e bullizzato vagamente genioaloide, che compensa le sue carenze (a)sociali - in pratica non se lo fila nessuno, a partire dalle fighe per finire con la squadra di football in cui figura da schiappa - con passioni maniacali per intrattenimenti vari, come i giochi di ruolo, i videogames, i fumetti, le saghe fantasy, la fantascienza ... visti dai più come cose ppe regazzetti svalvolati
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Quando Recchioni parla della sua adolescenza da bullizzato/emarginato (in ansia di rivincite?) rientra perfettamente in questo quadro. Forse anche Gualdoni a guardarlo bene.
Il GROSSO problema è quando questa gente in odor di 40 passa dall'altra parte, tutta gasata nella stanza dei bottoni... e trasforma le proprie passioni in una maniera per togliersi sfoghi trentennali del proprio
nerdpensiero di natura autorefenzial-onanista. Il Gualdo in modo pedissequamente fanatico da rigoroso purista - credo sapesse ogni vignetta a memoria dei primi 100 Dylan - il Rrobe per esaltarsi nella sua personale visione che da secoli bramava di imporre coattamente al povero Dylan.
Non so cosa sia peggio.
Sta di fatto che rinfacciare in giro che noi semplici lettori-forumisti, soltanto perché un po' fedelmente anzianotti, siamo una frangia deleteria di nerd... mi sembra, come già detto, il bue che dà del cornuto all'asino mentre quest'ultimo si tromba quella vacca di sua moglie
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ALOHA T'AMO PIO BOVE