D'accordo con Altair e Skel... un po' meno con questo:
alemans123 ha scritto:
DA una parte sono fiducioso perchè c'è Recchioni ai testi che cmq a parer mio (potrete non essere d'accordo) è uno che ci sa fare e quando ha scritto su Dylan Dog ha scritto quasi sempre storie interessanti.
L'idea di Ambrosini e Medda curatore mi pare dettata solo da fini nostalgici. Medda ha creato Nathan Never e LEgs Weaver e scritto qualche storia (buone, non c'è che dire, ma di matrice un pò diversa dai classici di DD) di Dylan Dog. Ambrosini invece ha scritto in tutto 6 storie di DD di cui solo due nei primi tempi e ha creato dei personaggi che anche qui con DD non c'entrano niente.
Spero tu stia scherzando o sia obnubilato da un ottimismo di forma... dopo 5 anni di torture e di prese per il culo da parte dell'ultimo dei venditori di fumo...
Recchioni sa(peva?) scrivere Dylan... certo, buone storie, anche ottime... finché non si è modestamente messo in testa di scrivere IL SUO DYLAN DO
E, e da un lustro ci piaga - visto che gli hanno dato sciaguratamente pieni poteri, non trovando altro sul mercato dei chiacchieroni attirafans - con trovate circensi per inserirci di straforo le sue reboot-tanate a venire, la torma di citazionismi onanistici, gli stravolgimenti compiaciuti, l'ostilità contro i lettori storici, i dialoghi tamarri da action film di serie D, la fallace continuity scimmiottata dalle serie tv, le megasvolte da comics mmmerigani in ambasce, i meta-pipponi SUL personaggio che si rifrulla lui da secoli e vuole propinarci, come le lezioni di socio-politica avanzata livello-D'Urso o pecoreccio da FB.
Se questo ti pare poco...
Una cosa è scrivere buone storie -
a proposito, negli ultimi due anni ne avrà scritte 2 in totale, troppo preso da altro, delegando tutto ad un branco di imbranati fuoriluogo o l'intera saga ghostiana alla povera Paola che non c'entra una mazza con ciò - una cosa è combinare un pandemonio tronfio per imporre una Riforma coatta da Lutero de noartri. Io personalmente, come te adesso, ero incuriosito ed ottimista (tranne che sulla continuity... da sempre ostica per Dylan) all'inizio di questa "missione" del Sommo. Adesso, dopo tanto tempo, dopo ennesime controprove concrete su carta pubblicata,
direi che può anche bastare cosiì perché ne ho le balle gonfie, come la maggior parte degli altri che si esprimono qui sopra.
Ma questa può rimanere una questione di gusti, o fiducia...
...cosa che non direi tanto per quanto affermi su
Ambrosini e
Medda (passando dal
Chiave )
Ma hai presente storie come l'
Ospite Sgradito o
Il Male Infinito (la migliore dell'anno scorso, sul sondaggio)? Qui parliamo oggettivamente di maestri che SANNO scrivere Dylan ComeDioComanda - e non necessariamente come cloni di Sclavi, ma con la propria inconfondibile firma - e sono in sintonia con tutto il suo mondo, senza doverlo manomettere per inneggiare al proprio ego smanioso di confrontarsi col personaggio dalla stanza dei bottoni, sabotandolo col proprio Verbo.
E inoltre sono scrittori abituati a gestire CON NOTEVOLE ESPERIENZA un'intera testata da decenni, in modo rispettoso e coerente con tutti gli altri autori coinvolti - un po' meno il Chiave, che difficilmente fa intrufolare altri sceneggiatori ai testi.
Altro che nostalgia, qui parliamo di fior di professionisti della loro arte, da sempre su alti livelli con oculatezza.
Io in loro avrei ancora fiducia, e vedo che spesso viene ripagata.
In Recchioni meno, come per la nostalgia verso certi elementi...
ALOHA NOSTALGIA DI CANAGLIE