Cravenroad7

Mò io non voglio fare proprio il puntiglioso... ma la Bonelli non aveva già Dampyr per fare sta roba?
Se levi l'ironico scetticismo, l'incubo come esperienza onirica e il surreale come metafora esistenzialista (esistenzialista, NON SOCIALE!), che resta di Dylan Dog?

Oh voi infettati dal riprovevole "hater morbi" verso il sommo curatore, sfogatevi qui senza intasare il topico delle anticipazioni

Chiaverotti nell'ultimo Morgan & Dylan ha fatto rivivere al suo cacciatore di serial killer un episodio classico (suo) dell'indagatore dell'incubo.
Qui sarà più o meno la stessa cosa. Un tizio con le fattezze di Dylan, un po' hipster, un po' Dellamorte, un po' John Doe, un po' masochista e musone (quando andrà in mano alla Barbato soprattutto)... un po' tante cose, ma poco Dylan Dog. Senza ironia, senza Groucho (senza denigrare uno Gnaghi, ma il baffuto è un'altra cosa e ormai è nel cuore dei lettori da decenni), con un Bloch (se ci sarà) rubato al circolo bocciofilo di tanto in tanto, con personaggi senza spessore...
Insomma un simil-Dylan poco sclaviano, forse fortemente recchioniano (poi bisognerà vedere come lo caratterizzerà ogni singolo autore, come sempre) che dovrebbe rivivere episodi ormai celebri della sua carriera.

Tanto poi un altro reboot è dietro l'angolo

Niente.



Grazie Dear di aver aperto questo spazio: le onoranze funebri per Dylan Dog magari le celebreremo qui.


Un cero per l'Indagatore, che a breve passerà a miglior vita.
R.I.P. DD, ci mancherai.

Alfine, ineluttabile, la fine giunse...

"Come girano i colori ed i sapori nella vita vera?
Qui per ora è nero come Angoscia e amaro come Fiele."...disse il Dylan barbuto dal limbo in cui lo avevano confinato...

non so, leggo dylan a scrocco dalla fase 2 di recchioni essendo edicolante. dal 401 non so cosa resterà perchè non lo leggerò più. e la colpa non è di oni 2 ma di tiziano che lo ha messo al timone.

Credo, come già detto, cheSclavi sia succube di tutto... e anche masochisticamente ringalluzzito all'idea di un tizio che porta $hype$ al suo personaggio e lo porta al contempo all'auto-distruzione, mettendolo in meta-discussione con tanto di colpo di grazia per accopparlo, cosa che Tiz stesso non ha avuto la forza/palle di fare in passato dalla sua silente clausura.

Una domanda: ma quella tavola tamarra sotto spoiler da quale nuovo numero proviene



Si è anche portato (subdolamente?) avanti col lavoro, con Dylan-Doe che impugna la falce

Sul Dylan dei remake:


Ormai credo sia chiaro che tutte questo bailamme è frutto (quasi, perché alcuni credono nel fattore hype=$) esclusivo della megalomitomania del Rrobe, che fremeva dalla voglia di riscrivere alcune storie in modalità "remake" secondo il punto di vista del SUO Dylan (un altro personaggio, in pratica) dato in basto ai guizzi umorali dei (SUOI) tempi moderni per il puro gusto di manomettere il setting principale onde giustificare certe beotate da reboot multiplo.
Finita questa stucchevole appendice dal #407 di Agosto FORSE rivedremo storie dylaniate, una volta che ci saremo sbarazzati anche di questa ennesima parentesi.

L'altra domanda è: chi resterà di noi fino alla prossima estate? Il treno di Marina non ripassa
E le mogli (baffute o depilate) non tornano fedelmente in quel periodo...

ALOHA

In un futuro prossimo, molto tempo dopo aver ucciso Sclavi, magari Dylan Dog (ormai nipponizzato dal curatore, in cerca di spazio nel mercato giapponese) uccide il Rrobe con la celebre spada "Recchi-onikirimaru" [cit.https://it.wikipedia.org/wiki/Slayer_(manga)].

E questa sarebbe la fine di un incubo. Forse.

Dallo sposalizio. Ti sono sfuggite le anteprime offerte da Trevor prima che qualche moderatore lo facesse rievaporare?

Non aspettatevi cose particolari da questi remake. Sarà lo stesso modus operandi con cui ha banalizzato i numeri 1 e 100. Stesse trame ma senza ironia. E parecchie frasi ad effetto (di altri) buttate a caso.

Keccevoiffà Dear, melleropersa: sono un vecho lento e non al passo coi tempi social-digitali se non mi comprate un'Irma 6666 che mi prepara pure il tè mentre sfoglio cataloghi dell'Ikea al posto di giornaletti porno


Sui remake ti do pienamente ragione, anche perché sono convinto il Rrobe li tenesse nel suo cassetto di fan-fiction da nerd ormai da lustri, e aspettasse solo carta bianca per togliersi tronfio questo ennesimo pallino.

ROTOLA ROTOLA ROTOLOHA
NON TUTTI I PALLINI FINISCONO
NELLA BUCA GIUSTA

Dio è morto, Groucho è morto e anche Dylan Dog non si sente tanto bene

Magone bello grosso...che poi a ben guardare questo giovanissimo Raf aveva anche un che del giovanissimo Old Boy che fu...

Me lo auguro, ma potrebbe anche darsi che il ciclo dei remake vada oltre i numeri scritti da Recchioni. E degli autori che dovrebbero scrivere più albi di seguito a testa ho una certa curiosità solo per Chiaverotti, a meno che non ripeschi ancora il suo Mana Cerace per un remake, mentre per una storia nuova mi andrebbe anche bene (ma mi pare si fosse parlato di un Maxi per il ritorno di questo avversario). La Barbato e Ruju ora come ora mi danno meno garanzie, poco ispirata la prima, troppo occupato (con Tex) il secondo e si è visto come per entrambi (più di recente per lei) la quantità vada a scapito della qualità. La Barbato poi a conti fatti mi sembra esser tornata a scrivere regolarmente per Dylan non solo senza l'ispirazione di un tempo, ma nemmeno l'entusiasmo, forse assorbito nel tempo dai romanzi e da altri progetti.
Ahh Campanile Del cui umorismo anche Sclavi aveva qualcosa.

E lo dici adesso che ascolti i Marlene Kuntz? Li ho seguiti live per anni, anni fa...

Al netto di tutto, è dal #337 che siamo in lentissima transizione verso quello che sarà il #401 (che magari è una roba bellissima, chi lo sa).
Sempre scusate da questo cambiamento, sono state fatte passare le peggio porcate narrative, totalmente fuori personaggio, per più di 60 mesi.

L'apprezzamento generale verso il futuro alternativo di Bilotta dimostra in maniera lampante che qui dentro nessuno è preconcetto o chiuso al cambiamento. Anzi, ben venga qualcosa di nuovo e diverso, se di qualità.
Ma non un pastiche tra quello che era, quello che sarà e quello dovrebbe essere.
Perché un po' di presa per il culo dei lettori della regolare c'è stata...

E basta con la numerazione progressiva, per dio! La numerazione progressiva infinita è per i personaggi immutabili! Se cambiano le carte in tavola, devono cambiare anche le numerazioni. Fate gli americani, ma fateli bene.

La vera domanda è "chi resterà".