Cravenroad7

Per me "oltre quella porta", albo scritto ottimamente, è un po' il capostipite di tutto quello che stiamo subendo adesso e che subiremo nei prossimi mesi. Abbattimento della quarta parete, Dylan usato come metafora, i personaggi ricorrenti usati come cliché eccetera.

Si ma appunto c'e differenza tra cosa fatta bebe e no, se fossero state migliori, e usate di meno, il malcontento sarebbe minore, sopratutto sull'atrice.

All'inizio non sembrava nemmeno male, poi con la comparsa di Nora e Gus la debacle.
Una delle peggiori prove della Barbato da sempre. Votato insufficiente.
Da pag. 30 in poi non saprei cosa salvare, non c'è nulla che non sia quantomeno irritante, dai ritorni di alcuni personaggi a John Ghost.

Diciamo che nella prima parte ci si poteva anche stare dentro, controllando l'irritazione per questo continuo, iperbuonista, infilarsi negli affari degli altri. Anche se si tratta di fidanzate, che tanto, via una dentro l'altra, perché prender parte al loro dramma umano, sapendo che fra due pagine potrebbe farsi la vecchia zia in carrozzina? Io me ne disinteresso, non mi scende nessuna emozione né empatia.
SPOILER VARI
Per fortuna arriva quel bel "uno-due" col quale April e la tizia "testa posticcia" lo accusano di essere ipocrita e voler imporre la propria idea a tutto il pianeta.
Soddisfazione temporanea, perché una volta che si è svilito così il protagonista, dove vogliamo andare? La massima soddisfazione ormai, è quando lo prendono a pesci in faccia o per il c*lo ma, di sicuro, questo non è un buon modo per stuzzicare l'interesse del lettore. Io, vivo una perenne sensazione di scollatura a tale proposito, scollatura fra lui e la realtà, scollatura fra i suoi pensieri e i miei, ho perso completamente l'immedesimazione nelle sue storie. Per me è un'agonia, non faccio altro che pensare quanto sia eccessivo, enfatico, illogico e innaturale tutto il suo pensiero e le sue azioni. E quanto sia eccessivo, enfatico, illogico e innaturale "scriverlo" così il suo personaggio, per un vezzo dello sceneggiatore, come se fosse sacrificato sull' altare della sua audacia e delle sue prodezze letterarie.

La parte finale dell'albo è proprio questo che mi ha suscitato, la sensazione di un circo chiassoso, frenetico e inutilmente rutilante, creato per stupire.
A conclusione del post vorrei apporre una riflessione:
Quale che sia la scelta di ognuno di noi di fronte alla catastrofe, questa va rispettata, sempre che non coinvolga terzi innocenti (tipo le amanti). Una meteora sta per spazzare il mondo e portare morte e distruzione, chi decide di passare a miglior vita prima di questa catastrofe, è colui che sceglie una sorta di eutanasia, per evitare la sofferenza. Rispetto per lui quindi, caro Dylan "Papà"

P.s. "morte di Groucho", emozione suscitata da zero a dieci: zero.
Tengo a precisare che per i Raminghi avevo pianto, da tanta emozione che mi aveva provocato Groucho. Qui zero totale. A riprova del fatto che, si può anche fare il tacabanda più fracassone, senza scuotere mezza coscienza.

Questo albo è una insalata

Mammamia terribile questo albo
Grazie al cielo sta meteora sta per cadere

Due rapide considerazioni:
- una storia del genere avrebbe potuto funzionare solo con massicce dosi di ironia. Beh, se c'era io non l'ho vista.
- è da "Al servizio del caos" che ormai mi sono reso conto di leggere un altro fumetto che nulla ha a che fare con Dylan Dog. Avevo già mollato la regolare qualche tempo fa , poi la nostalgia era troppa. Ma se la solfa continuerà anche dopo il 400 non c'è davvero ragione di continuare con qualcosa che non mi interessa più.

Rispetto per le opinioni e i gusti di chiunque, ma gli ottimi voti dati e non argomentati da quale universo di unicorni e arcobaleni provengono?

Idem. E indipendentemente dalla qualità delle storie io è una vita che non sento più empatia verso il Dylan personaggio.
E non è solo per il tempo che passa, visto che per Napoleone, ad esempio, sono tornato a sentirla con le nuove storie identica come una volta.



Sì ma che hanno lasciato per un'intera giornata al sole e presto attorniata di mosche svolazzanti

Ci sono ogni volta voti non argomentati, insufficienti e/o ottimi, inutile tornarci sopra ogni mese.

Copertina impressionante per tecnica, abbastanza cretina per scelta del soggetto. Titolo orripilante. Può restare in edicola.

Secondo me in questo numero non muore nessun personaggio a noi caro, ricordiamoci dove è ambientata l'ultima parte della storia. Poteva essere tutto finto

Ahimè, è proprio brutto, quest'albo. Un pastrocchio inverosimile, confuso e mai coinvolgente. La Barbato deve averlo scritto con una voglia paragonabile a quella che ho io di andare a lavorare ogni lunedì mattina.

Visto che siamo ad un passo dal meta-fumetto del 400, dico solo che questo post potrebbe averlo scritto Garfield