outcast ha scritto:
Ma davvero siete tutti così poveri da star lì a questionare per 20 miseri euro?
20 miseri euro per 64 misere pagine non mi sembra il massimo (ah, si, dimenticavo che c'è il colore e la cartonatura
)
Vero è che si è già parlato di non fare binomi tra quantità e prezzo (né qualità e prezzo), comunque: sessantaquattro pagine a diciannove euro sta a significare che paghiamo circa trenta centesimi a pagina. Il doppio rispetto a quanto (qualcuno ha) pagato per un
Grouchomicon (tredici volumi, di cui dodici a trentadue pagine e uno a sedici pagine [se non erro], che fanno 400 pagine tonde tonde. Dividendo per i sessanta euro di listino abbiamo circa 15 centesimi a pagina. Detto così fa ridere, ma se ci fosse stata qualche "regola matematica"
I Racconti Di Domani sarebbe costato si e no una decina di euro. Non credo tenga la scusa del "colore" perché anche nel Grouchomicon era presente, né quella della cartonatura perché mi sembra che nell "opera magna" di Groucho ci fosse una specie di contenitore cartonato). Dunque alla meno peggio stiamo pagando per Sclavi (dunque ritorna il discorso "qualità"), mentre nel peggiore dei casi si paga una simile cifra "perché si è deciso così". Lungi da me continuare ad essere palloso, chiudo ribadendo che tale cifra per un simile assaggino di Sclavi mi sembra eccessivo (nel 2017 lo abbiamo ritrovato in edicola per una cifra "normale", tra l'altro a colori).