Conta molto la cadenza ed il numero di pagine.
E' vero che Sclavi può disporre ancora di molte idee in cantiere, e che questo progetto si trascina da almeno 3 anni come rilancio... ma facendo un po' di calcoli, mi sembra difficile che se ne occupi solo lui.
La cadenza annuale è una specie di mannaja, se si vuole batter il ferro finché caldo e favorire esborsi da libreria. Quindi credo che convenga impostare le uscite in modalità (almeno) semestrale per raccogliere qualcosa e non veder scemare progressivamente l'interesse: per quanto il nome di Tiziano sia semi-eterno come appeal, non parliamo dell'atteso Montalbano annuale del fu Camilleri.
Il numero pagine da presentare il libreria, anche se si tratta di storie brevi... non credo sia inferiore alle 150 a volume, altrimenti potrebbe sembrare un libro di illustrazioni, un semplice albo da edicola, o uno stringato cartonato francobelga.
Ergo, voi ce le vedete il Sig.Sclavi attuale, nonostante le riserve del suo magazzino mentalmente creativo, scrivere di questi tempi quasi 300 pp all'anno
Mi sembra logico supporre che ci saranno altri autori coinvolti ai testi, e che Sclavi funga da starter/coordinatore dei racconti... tipo Hamlin nel fumetto in sé, colui che "presenta" e tiene insieme le fila della narrazione.
FEATURING ALOHA & CO.