Dylan dogofilo ha scritto:
Anche la grande ristampa ci saluta. Il 78 è ufficialmente l'ultimo numero. Ristampe tutte chiuse, male vuol dire zero ricambio generazionale.
mah... più che zero ricambio generazionale, il problema di fondo è che superato il 200° numero la serie è pessima: una cozzaglia di storie prive di mordente, banali, con zero horror che si alternano a ciofeche che se va bene raggiungono la sufficienza con, ogni tanto, l'apparizione di qualche bella storia. Che senso ha ristamparle? Anzi che hanno raggiunto la ristampa del 234° numero è una gran cosa. E la cosa bella è che dopo il 234 la caduta di qualità continua inarrestabile fino a giungere ad oggi che siamo praticamente in discesa libera verso il fondo marino (e si che con Sclavi si volava alto, altro che mare).
Alcuni piccoli appunti rispondendo a casaccio:
Parto dal trio ACM che io proposi tempo fa (ma attenzione: dissi anche a due a due, però certo tutti e tre sarebbe meglio), purtroppo sono forti desideri di un lettore di Dylan Dog profondamente deluso e che non trova NULLA del personaggio nella serie attuale. Va da se che è una questione di gusti: c'è chi vede nell'operato di Recchioni una buona gestione. C'è chi no. Io faccio parte della seconda categoria: come ho già detto altre volte anche sotto la curatela del Rrobe si sono viste cose belle ma poi si fa un bilancio di tutto e, personalmente, il piatto degli aspetti negativi è decisamente più pesante dei positivi: ok la gestione delle serie collaterali
(anche se pure lì ce ne sarebbe da dire, dalla cocciutaggine nel presentare le copertine di Accardi, al continuare con lo stanco - e anziano - duo Montanari & Grassani sul Maxi, dall'imbarazzante saga di Wickedford del Magazine - ex-Almanacco - al brodo allungatissimo, seppur ancora accettabile, del Pianeta dei Morti sullo Speciale, dalla chiusura coatta del Gigante ai cross over fatti male come organizzazione seriale, col Dampyr su tutti), ma la gravità che imputo alla gestione attuale sta soprattutto in 3 aspetti: personaggio (così come ogni comprimario) snaturato, ridicoli nonché mal gestiti cambiamenti e pessima cura del prodotto finale (e mi riferisco ai troppi refusi, errori banali nel lettering, incoerenza tra una vignetta e l'altra ma, soprattutto, la meteora appiccicata con lo sputo su quasi tutte le storie della saga riguardante la medesima). A proposito della cura del prodotto finale: qui tutti si grida sempre al rogo verso Recchioni, ma io mi chiedo invece Busatta che ci sta a fare? Mi sa che qui le colpe gestionali sono da dividere. Ovviamente sorvolo sul ritorno allo spirito del personaggio e alla minchiata di Recchioni detta qualche anno fa con, cito parola per parole, "le teste torneranno a volare"... sssssi, come no!
Passo ai "Lecchioni"... oook... colpa mia se è nato il gergo, ma cavolo! Ci Sta! É mai possibile che un forum che ormai ha 16 anni di vita, mi pare, debba essere additato come covo di "primicentisti" anti recchionani? E soprattutto che questo lascerebbe intendere che saremmo "haters" del curatore attuale di Dylan Dog? Cazzo! Siamo degli haters geniali: ospitiamo e scambiamo due parole con Recchioni praticamente da aprile del 2005... lo abbiamo osannato nei primi due anni di curatela DYD iniziata ufficialmente nell'ottobre del 2013 e, praticamente, dal 2016 circa abbiamo iniziato finalmente a portare a compimento il nostro diabolico piano pensato 11 anni prima: darle addosso a Recchioni perché è Recchioni... siamo veramente diabolici!
Non è invece più normale che il curatore le sta scafazzando una dietro l'altra e semplicemente noi poveri fan di Dylan Dog abbiamo quel minimo di lucidità mentale per esprimere il nostro malcontento? E mi devo sentir chiamare "primocentista anti recchionano"? O altra roba simile solo perché ho qualcosa da ridire sul curatore? Beh... solo dei lecchini accecati dalla venerazione verso Recchioni possono dire simili minchiate. Quindi va bene se li appello come "Lecchioni".
Su Recchioni come curatore in se:
Nora ha scritto:
A me francamente interessa zero che sia uno stinco di santo o meno, mi basterebbe che sapesse fare il suo lavoro, cosa che a mio avviso non è. Mi sembra una persona poco istruita (gli ho visto compiere troppi errori gravi in lingua italiana, non refusi ma proprio parole utilizzate a sproposito perché confuse con altre simili), priva di talento (le sue storie sanno sempre di già visto, nessuna originalità, non parliamo dei disegni fatti ricalcando le foto con l'iPad, qualcosa di imbarazzante), e per sua stessa ammissione - si definisce anarchico - del tutto inadatta al ruolo di mettere ordine che tocca ad un curatore. Ed infatti il suo DYD è quello più pieno di refusi ed errori di concetto o di ignoranza della storia, oltre che esibire un carattere amaro e sprezzante persino verso alcuni dei principali comprimari, che il personaggio non aveva mai avuto.
Non sono contraria a priori ai toni forti con i quali a volte le persone intelligenti sono costrette a rivolgersi ai cretini, ma l'arroganza gratuita, basata solo sul fatto di trovarsi in un contesto (la sua pagina facebook o altri luoghi virtuali dove detiene le prerogative di amministratore) in cui è in grado di imporre la sua opinione con la forza, è al tempo stesso qualcosa di aberrante ed emblematico dell'incapacità di argomentare in modo convincente, tanto è vero che rifugge da qualsiasi contesto neutrale, in cui tutti possono esprimersi "ad armi pari". Non sono infatti d'accordo che in questo forum lui sia fuori casa: questo è un campo neutro, dove peraltro era partito con un grande consenso presso gli spettatori - per continuare nella metafora - sperperato negli anni a causa della sua gestione fallimentare del personaggio, non certo perché gli iscritti dall'oggi al domani si sono trasformati in haters, come lui ama definire chiunque non sia un suo sostenitore. Credo che qui nessuno odi la persona in quanto tale, alla stragrande maggioranza dei lettori delusi basterebbe che lui levasse il disturbo per dimenticarsi rapidamente della sua esistenza, visto che ciò che interessa è il personaggio amato per 30 anni, non lui. Più che un bullo, dunque, mi sembra l'incarnazione perfetta del radical chic, con i suoi post da parvenu in cui si vanta di possedere moto, orologi e completi da migliaia di euro, accanto a quelli a difesa degli ultimi della società (tutti bravi a fare i finocchi col culo degli altri, diceva il comico savonese).
Condivido pienamente questa parte dell'intervento di Nora... parola per parola.
Sulla prevalenza delle critiche. Certo, chi critica negativamente ha più motivo di "dire qualcosa" e pertanto urla più forte e più frequentemente. E qual è il problema? Esistono le vendite (se alte) che mettono in tranquillità la Bonelli e c'è l'ignorare queste tremende illazioni per portare avanti il proprio lavoro artistico senza necessariamente gridare "Uffa! Sono brutti e cattivi! Ma così li faccio arrabbiare! gne gne!". Infine, per i forumisti con pensieri positivi verso la piega attuale che ha preso la serie, beh... non mi risulta che qui siano volati insulti e discriminazioni verso questi lettori. Si ha sempre avuto una forma di rispetto verso il parere altrui. Non è che se io penso all'ultima storia di Ambrosini come un colpo a vuoto mi passo il tempo a dire nel topic dell'ultima uscita che chi la elogia è un cretino! Penso semplicemente che ognuno ha i suoi gusti e che probabilmente a questo giro non è piaciuta solo a me. E in ogni caso, pure in quelle occasioni che una storia veniva bocciata quasi all'unanimità, non partivano strali verso quel singolo commento positivo che appariva in difesa della storia (o degli autori) nel topic apposito. Questo dovrebbe essere visto come profondo senso di rispetto e, se non oggettività (impossibile quando si parla di pareri), per lo meno una soggettività onesta nei confronti della storia del personaggio Dylan Dog (e solo quello).
Si grida soprattutto perché si ha paura di perdere un amico che mi ha accompagnato per 27 anni, mica son 2 anni che alla fine incidono relativamente poco e posso lasciare una collezione facilmente... no! 27 sui 36 da che sono su questa Terra.
Sulle anticipazioni in vista: il
matrimonio, qualunque esso sia, è una sonora MINCHIATA (scusate moderatori... sono alla terza o quarta parolaccia... lo so! ma tra le mille dette, chiudete un occhio e lasciatemele passare). Perché penso questo? Perché è l'ennesima, inutile, bomba termo-nucleare lanciata dal curatore (in toto, dato che sarà una storia scritta pure da lui) che non servirà assolutamente a nulla se non a dire "Cambieranno tante cose - oh, oh, oh - i nostalgici mi odieranno - oh, oh, oh, - io posso fare questo e altro - oh, oh, oh - ...". Qual è il senso di un matrimonio di Dylan? Se è con Groucho, è la più grande presa in giro del fumetto mondiale. Se è con una donna... chi? Le più importanti (Bree, Lillie, Marina, Kim e ci metto pure Alison) sono tutte morte. Chi cavolo sarebbe quest'ultima arrivata? Dico, si presenta così, di punto in bianco e incatena Dylan? Oppure è Rania? Un personaggio insulso con un'evoluzione nei suoi rapporti con Dylan che è pari a zero (se non addirittura un'involuzione). L'unica plausibile può essere la "storica" Anna Never, ma io devo credere a un matrimonio dopo che per 3/4 volte Dylan la incontra e la intorta per bene per poi dimenticarla le volte successive? Oppure spunta Anna (o qualche storica ex) con un figlio dietro! E tutto questo, in ogni caso, salverebbe il mondo? Ma veramente io leggo ancora 'ste buffonate? Beh... l'unico che ha saputo fare un matrimonio a Dylan nello stile di Dylan è, e sarà sempre, il buon Sclavi: un matrimonio che non si sa se c'è stato, se è mai esistito o mai esisterà. Una genialata che solo il buon Tiziano poteva inserire nel suo personaggio e che Recchioni può solo lontanamente sognare nel trovare simili escamotage: c'è stato per chi lo desiderava nel suo personaggio, non c'è stato (e fu un sogno di un ubriacone) per chi preferiva sempre un Dylan privo di un vero e unico amore.
Ancora sulle elucubrazioni (e non vere e proprie anticipazioni): il
reboot della serie senza Groucho (probabilmente per fare una serie televisiva o - peggio - degli incontri con personaggi DC). Beh... su questa idea penso di aver finito le parolacce. Quindi mi taccio.