Cravenroad7

Beh, era stata fatta una cosa simile con Baglioni ("Le Vie Dei Colori"), solo che in quel caso si parlava di un cantante di ben altro spessore, già a suo modo "patrimonio della musica italiana". Io Salmo neanche lo conoscevo prima del suo coinvolgimento (morto praticamente sul nascere) ma solo per via di altri interessi musicali (rock, metal, prog, new wave etc... niente rap). Cosa ne penso? Secondo me l'albetto avrebbe trovato efficacemente posto su qualche rivista (GQ, Tv Sorrisi e Canzoni, XL), insomma una "chicca" ampiamente unofficial.
P.s. potrei essere pure favorevole alla cosa, possibilmente con artisti dotati di maggiore rilevanza (Keith Richard? Ma magari. E perchè non Bruce Dickinson? Gylve Fenris Nagell? Vittorio Nocenzi? Franz Di Cioccio? Franco Battiato? Ma anche la Nannini andrebbe stra-bene).

Per me la cosa più bella è la spiegazione dell'apertura di quel gruppo, un capolavoro. In sintesi: i gruppi di FB su DYD danno voce ad una sottonicchia di una nicchia, naturalmente quando criticano è solo perché sono cretini, e quindi apro questo gruppo riservato ai soli intelligenti (i lacché).

Purtroppo per lui, invece, gli spazi dove i lettori di DYD possono esprimersi liberamente, con i limiti della buona educazione ricordati qui dai moderatori, continueranno a restare aperti, e sarà lui a restare confinato nel suo bunker, che può gestire con i metodi fascisti (con tanto di squadracce sempre pronte ad aggredire verbalmente chi non è allineato) che già utilizza sulla sua pagina personale, a parlare con una nicchia vera.

concordo anche perché in quel gruppo può bloccare utenti critici direttamente.
Chiaro che esistono anche gli utenti spam e rompipalle , ma credo non saranno neanche accettate le critiche vere.

Ho riso con le lacrime agli occhi per 5 minuti
questo edoardo stoppacciaro è un genio! (seppur ci sia anche molta amarezza in questa divertente metafora dei tempi social di oggi)

Postilla: è chiaro che quando dico che si può coinvolgere un nome estraneo, pescato dal mondo della musica, intendo - non si fosse capito - che la cosa si debba limitare a dei one-shot allegati a qualche giornale (come fu per "Le Vie Dei Colori", allegato a Tutto). Quando è così possono venire fuori degli esperimenti degni magari di un qualche interesse (i nomi pescati possono essere arbitrari, ma è sempre meglio coinvolgere personaggi rilevanti). Se succedesse il miracolo che la Nannini citasse Dylan Dog in una sua canzone (non accadrà mai... i tempi in cui DD era un icona popolare sono finiti) e poi con quella si decidesse di fare un albo di 8/10 pagine da allegare a XL ... beh, non solo non mi scandalizzerei ma non nasconderei un qualche entusiasmo.
Per il coinvolgimento di "estranei" nel parco testate (regolare, speciale, maxi, almanacco) sono contrario. Il personaggio bisogna conoscerlo non superficialmente (non basta sapere che suona il clarinetto e ama il cinema horror) e dato che persino chi lo conosce bene talvolta non è riuscito a maneggiarlo correttamente... beh, è meglio evitare certe sperimentazioni che rischiano di sfociare nel ridicolo.

Le vie dei colori credo che fosse una semplice trasposizione a fumetti (?) di una canzone di Baglioni, il quale non so fino a che punto si sia cimentato con la sceneggiatura.
Comunque ben venga qualsiasi forma di collaborazione, a maggior ragione se gratuita per i lettori. A criticare si fa sempre in tempo.
Le vie dei colori me lo ricordo come un viaggio onirico, quindi anche in linea con il Dylan Dog dell'epoca. E poi, vabbè, coi disegni di Villa. Di cosa stiamo parlando?

Chiaramente parlavo di collaborazione, sia che sia una trasposizione (come in quel caso), sia che venga contemplata una vera sceneggiatura


Comunque con "Le Vie Dei Colori" abbiamo avuto un esempio di Arte (A maiuscola d'obbligo) applicata al mondo del fumetto

Ah, okay
Comunque non cambia il mio giudizio possibilista.

premesso che si, quel post è veramente da poveretti, per dovere di precisione bisogna dire che non sta augurando la morte a nessuno, ma sta dicendo che non farebbe gli auguri di guarigione a quella persona, quindi il concetto è sottilmente diverso. Poi io ovviamente Recchioni non lo conosco, ma vedendo quello che scrive(va) in giro per l'internet, più interviste varie, l'idea che sia una contraddizione vivente ce l'ho pure io.


esatto, Baglioni con la storia non c'entra nulla, è Villa che per non mi ricordo quale giornale di musica, ha "semplicemente" preso il testo della canzone e l'ha riportato sulle tavole da lui disegnate in modo che disegni e testo avessero un senso.

Non è neanche da considerare una storia.

E due. Si sa che quella è una trasposizione, che non è da considerare una storia etc (sfido io a parlare di "narrazione" in un albetto fatto di immagini, tratto da un pezzo del Claudione nazionale) ma quando parlavo di "coinvolgere un nome estraneo, pescato dal mondo della musica" facevo esplicito riferimento o a una trasposizione (stile Villa/Baglioni) o a una "vera" collaborazione che sono ambedue soluzioni papabili al fine di un qualche esperimento (magari come ripeto allegabile a un qualsiasi giornale). Appunto dicevo: "e se la Nannini scrivesse un pezzo, e se quel pezzo venisse trasformato in albo...". Il riferimento era a quanto fatto dal dinamico duo di cui sopra.

Ricordo le vie dei colori come una delle cose più ridicole mai uscite, e ripetizioni di questo esperimento non possono che peggiorare la cosa

tremende ambedue. ma un pelino meglio baglioni del salmodiato zompato.

Probabilmente chiude la grande ristampa con il numero 78 dato che il 79 non è menzionato nel catalogo trimestrale. Sarebbe la fine di un epoca, tutte le ristampe chiuse.