Cravenroad7

Non ci sono più le stagioni di una volta…e neanche le mezze stagioni!




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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Sto ancora leggendo nel momento in cui butto giù queste righe (questo 394 l'ho acquistato stamattina), e penso che aspetterò per dare un giudizio. Comunque, da quel poco che ho iniziato a scorgere abbiamo

Bella come al solito la copertina e gradevolissimi i disegni di Nizzoli

Storia insulsa...se non siete collezionisti, lasciate l'albo in edicola...la Barbato dovrebbe andare all'anagrafe e cambiare il cognome in Barbosa...

Lati positivi: disegni eccellenti, la meteora c'entra finalmente qualcosa con la narrazione e non è appiccicata sopra alla trama con lo scotch.

Per il resto, solita storia con espediente abbastanza insulso e già visto, al punto che deve essere dichiarato dagli stessi protagonisti.

Che tristezza.

Ottimi I disegni di Nizzoli ma la storia è un coacervo mal assortito di tematiche trite e ritrite.

Seguono sicuramente S P O I L E R:

Le prime 4 pagine con Ghost sono indegne. Per quello che succede (ma dove si andrà a parare?), per come si comporta (tra love-story tentacolari e pettegolezzi dylaniati sembra trasformato in un personaggio da soap, pensare che fino a poco fa mi piaceva abbastanza, con le sue ambiguità), per come parla ("adorabile cialtrone" ). Mette una pezza l'autoironia di Groucho ("Credevo che dovessimo impedire la fine del mondo, invece ci comportiamo come un'agenzia matrimoniale..."). Ripeto: dove si andrà a parare? Sono perplesso e timoroso di andare nel 400 a leggere una grande boiata come finale meteorico (e quel che verrà dopo, reboot o meno), ma una parte di me, non so quanto grande, mantiene ancora qualche brandello di fiducia (o è più che altro grande curiosità?).
Però non vorrei che queste, che sono sì probabilmente determinanti, ma restano solo 4 pagine vadano ad influire troppo sul giudizio complessivo di una storia che da pag. 9 alla fine mi è piaciuta abbastanza. La Barbato usa la meteora come pretesto per creare una vicenda paranormale che sa intrigare: l'alternarsi delle stagioni nel corso della giornata, il temibile inverno, i rovesciamenti sanità/follia (a cui Dylan, a parte le allucinazioni, sembrerebbe piuttosto resistente, merito dei tombini o perché è già folle di suo? ), una storia d'amore impossibile alla Ladyhawke (più volte citato) con una Dylan-girl per forza di cose memorabile. Insomma mi è sembrata una buona costruzione fantasiosa da parte della Barbato, senza essere ripetitiva.
Torna la coppia Carpenter & Rania con qualche vignetta di troppo, meglio sarebbe se fossero più informali, sbrigassero il loro ruolo narrativo di poliziotti e stop, la lite con l'ispettore verso la fine era davvero evitabile.
I disegni di Nizzoli, a parte qualche vignetta notevole, nella media (buona certamente) della serie, ma non in grado di spiccare per originalità su altri disegnatori.
Voto buono (7), dimenticandomi volutamente il prologo.

Dico solo una cosa: non basta l'intero ciclo della meteora per dare le stesse angosce di un singolo albo di Morgan Lost... da ciò si deduce di come è finito in basso Dylan Dog, una volta horror (e ben altro) di qualità. Oggi, invece, ne è rimasto in piedi il nome della testata... e pure quello stanno distruggendo.
Una volta si gridava al cambio del curatore (e si che mi ricordo gli anni gualdoniani)... diciamo che ora lo si grida con immensa disperazione. Non solo Recchioni ha completamente snaturato il personaggio ma ha regalato a noi lettori una mediocrità imbarazzante... anzi: a volte più in basso della mediocrità.
Spero in un'accoppiata Chiaverotti-Medda... o Chiaverotti-Ambrosini... o Ambrosini-Medda... o un trio... o non lo so... ma per favore, vi imploro, vi scongiuro: levate l'assassino di Dylan dalla gestione del personaggio... state facendo una lenta eutanasia.

Non l'ho ancora letto.
Per la prima volta da quando leggo DSyd (dal '90) sto accumulando i numeri, senza leggerli. Recupererò ad ahosto o a settembre.
Ho letto da qualche parte che, forse dopo il 400, arriverà di nuovo Chiaverotti. Che Dio lo abbia in gloria. Il mese prossimo uscirà una storia di Ambrosini,l'altro mese sarà la volta di un altro autore. Spero che le storie del duo Barbato Baraldi siano finite e si lasci spazio anche per altri autori.
Quoto chi ha scritto che un solo Morgan Lost trasmette tanta più atmosfera. Anche Brendon era anni luce avanti a Dyd, al Dyd di adesso

Sto perdendo davvero la pazienza con questo ciclo della meteora , pessima da quando è iniziata , ormai si va avanti solo per inerzia e curiosità di vedere dove si andrà a parare con il 400 , spero proprio che facciano qualcosa come dio comanda per risollevare la testata o credo proprio mi unirò a quelli che molleranno dylan dopo il 400 come detto da molti se continueranno con ste storie da latte alle ginocchia.

In realtà è una battuta ripresa dal finale di Pensavo fosse amore invece era un calesse di Massimo Troisi. Non ci incastra niente l'omosessualità

Bene, grazie mille, la citazione mi era proprio sfuggita (cose che capitano.. impossibile ricordarsi qualsiasi battuta di qualsiasi film a memoria).

saranno complici i disegni , ma mi ha ricordato le atmosfere di Storia di nessuno.
ok sacrilegio, non nominare quella storia invano...
però l’inverno, il barbone , il non senso e pazzia , e scene shock , me l’hanno ricordata.
Per me un buon albo , una girandola , un vortice che si accentra verso un finale.
Per me la migliore storia del ciclo meteora , anche se anche questo ormai come sempre non è in continuity a parte 4 pagine.

a parte la zozzeria dell'albo in se, ma la grande svolta e risoluzione di importante sottotrama legata ad un importante personaggio dove sta?!? qualcuno l'ha vista? oppure su radio canale 666 gli autori hanno semplicemente fatto una supercazzola onde spingere all'acquisto dell'albo?!? solo il breve accenno all'ambigua natur del baffone?!? un po pochino...un po pochino...potete fare di più.

Un applauso alla bonelli che è riuscita a capire che i poster è meglio tenerli staccati dall'albo!!! Peccato che l'ha capito solo con l'ultimo albo che prevedeva poster allegati, ma vabè.

La storia è da 5 e mezzo, facilmente dimenticabile.

In linea di massima sono d'accordo, ma fino ad un certo punto... e detto da me che rappresento una delle punte più radicali dei Chiaverofili pro-Dylan

Nel senso che non dovremmo farne un salvatore della patria o sovraccaricarlo di aspettative. Nnamoce piano. E' una logica a doppio taglio e foriera di delusioni al cubo. Chiaverotti è quello che è (stato) per Dylan, ma dopo il #142 (Anima Nera) per me ha finito le risorse di quello che aveva da dire, e ha preferito dedicarsi ad altro, con personaggi e testate tutte di suo pugno. I suoi ritorni non mi hanno colpito molto (v. Mana Cerace sul CF), se non hanno finito per offuscarne la fama. Brendon l'ho mollato dopo una cinquantina di numeri perché era diventato insostenibile, Morgan Lost va (molto) meglio, ma anche lì spesso è ricascato in alcune sue paturnie decennali e prive di sviluppi.
Non so se ritornerebbe in armonia col Dylan del 2019 né l'operazione nostalgia porterebbe molti frutti in sé.

Ma arruolarlo come chiave di volta del post-400 la vedo una buona idea, specialmente se affiancato in un trio ideale da Ambrosini e Medda che sono attualmente gli unici in grado di ridare dignità e profondità alla testata. L'avevo già detto qui. In seconda fila, a spalleggiarli, un Bilotta non-solo-Speciale, un Enna ispirato, un Cavaletto di genere, un onesto Marzano, una Barbato essenziale tipo quella dei Maxi, e qualche giovane new entry per tener vive le prospettive. Non di certo l'accozzaglia di autori di grido travasati da altri lidi che con Dylan non c'entrano nulla... e si è visto cosa hanno combinato .

Detto questo, sicuramente meglio il Chiave del gino-polio scempiante Baraldi&Barbato che sta andando in onda da gennaio a questa parte sull'inedito. Su sei numeri ne salvo uno, ma in fondo la colpa non è neanche tutta loro, ma sta al vertice di chi incita storie improntate ad un determinato profilo.
Chiaverotti almeno restituirebbe quell'insano profilo horror capace comunque di inquietare il lettore anche solo per il silenzio delle tavole, senza sbrodolare in romanzismi d'appendice per teenager o trovate brillanti da serie tv alle pezze. E' bastato un Piani qualsiasi al montaggio che rimettesse in ordine le idee (poco originali) di un certo Argento molto chiaverottiano, per imbastire una storia coi controca**i in ambito dylaniato pur essendo di una semplicità disarmante, a livello di soggetto e sceneggiatura.
L'atmosfera di cui voi parlate, tanto preziosa...

ALOHA NON CI SONO PIU' LE STAGIONI DI UNA VOLTA,
NEANCHE SULL'ETERNO NETFLIX