Cravenroad7

Cropera ha contribuito alla spettacolarità di varie scene.

Già

Bello e scorrevole il numero cubano...

Sì la trama è abbastanza scorrevole, ma al tempo stesso piuttosto collaudata. L'unica variante introdotta da Mignacco è

Troppo facile come Kurjak

In certe scene, e qui parlo in generale, sembra che i personaggi ricevano suggerimenti direttamente dall'autore della storia e non dalle vicende esplicitate al lettore.

Comparto disegni: Viotti è bravo, ma al tempo stesso lo trovo asettico, poco emozionale... Potrebbe diventare un nuovo Bocci (dettagliato, tratto sottile, volti perfetti...), ma tra qualche anno magari...

Spettacolare l'albo tutto a colori

Vero! Resto dell'idea che gli albi a colori Bonelli dovrebbero essere solo i "centenari", ma qua c'era da metterci anche le illustrazioni...

Comprato il volume cartonato de Il santo venuto dall'Irlanda e letto: storia avvincente, molto ben narrata e ritmata con un apporto grafico straordinario.
Qualcosa della storia mi è sfuggita poiché Dampyr non lo leggo da molto, ma sono stati pochi "raccordi" e me lo sono goduto ugualmente.
Davvero un'ottimo albo, da godere in formato grande in tutta la sua bellezza!

In merito all'albo di febbraio, non capisco perché Harlan cambi maglietta durante la stessa scena, da maniche lunghe a maniche corte.

Letto il numero 229 "Kurjak, il vampiro"....'nzomma..

È risaputo che in "Dampyr" i personaggi più volte ritornano... L'albo "Kurjak, il vampiro" è uno di questi, che va a ripescare due vecchie storie forse dimenticate, dato che il seguito offerto dalla storia di questo mese era quanto meno inatteso.

L'albo è ben bilanciato, con una buona dose di azione e qualche scena più forte del solito... Buoni i disegni, anche se la resa di Harlan non sempre mi convince.

Errori nei testi (mi chiedo se esista un supervisore in Bonelli, e se gli autori conoscano la serie per la quale lavorano):
- il corno dei rinoceronti è fatto di cheratina, i dialoghi parlano di avorio!
- tornando in Africa i nostri ricordano gli avversari Vathek e Omulù, trascurando Maestri della Notte più recenti come Horo e Victor LaForge!

"Le ragazze di Mahogany Hall" è uno degli albi di Dampyr migliori!
Chi cerca azione resterà deluso, ma chi segue la saga avrà modo di vedere, ancora una volta, come trame inizialmente autonome della saga finiscano per intrecciarsi. Forse occorre un po' "aver studiato" determinati albi precedenti per assaporare appieno alcuni atteggiamenti dei personaggi, ma Dampyr ha sempre avuto questo "vizio", quindi per il lettore esperto dovrebbe essere pura goduria.
Storia "intercontinentale", ma le didascalie scandiscono i tempi. Tanta carne al fuoco, infatti lo spettacolo necessariamente continua e si conclude a giugno.

Concordo con Gas, una delle migliori storie degli ultimi anni. Speriamo continui così

La doppia storia Neworleansiana è stata un mattone da leggere, ma ce l'ho fatta...

La seconda parte ha deluso rispetto alle premesse della prima.


Storia doppia che alla fine è preparatoria, di solito Boselli non si "spreca" nelle storie preparatorie e proprio per aver firmato questa doppia mi aspettavo un finale diverso, intanto il prezzo di copertina è aumentato e il discorso sull'aumento della pizza non regge dato che in quel caso posso scegliermi la pizzeria...

A me è piaciuta. Spero che la prossima porti sempre la firma di Boselli anche se penso che sarà un estate di "mattoni".

Buona la presentazione di Nyarla, meno buono il combattimento con Kurjak (da uno che con uno schiocco di dita poteva far sparire un intero universo siamo passati in due pagine ad uno che ammette le proprie difficoltà).