Cravenroad7

Il grooming è un concetto difficile da spiegare in USA, complicatissimo da recepire nella cultura italica

Il meme ci sta tutto, che questa è la trombata più fuori luogo della storia di DD !

Ora non esageriamo, su. Allora in un fumetto horror non si dovrebbe parlare di serial killer perché al mondo c'è gente che è stata davvero uccisa dai serial killer, non si dovrebbe parlare di malattia perché c'è gente che si ammala e che muore tutti i giorni, non si dovrebbe parlare di disagio mentale perché c'è gente che ne soffre davvero... e così via. Di cosa si potrebbe parlare, quindi? Meglio chiudere baracca e burattini e dedicarsi ad altro. Per fortuna, invece, finzione e realtà sono cose distinte, e la maggior parte delle persone riesce a tenerle separate e a evitare inopportune sovrapposizioni.

Walecs io non ho offeso nessuno, non mi sembra gentile darmi delll’analfabeta funzionale. Ti invito a tenere insulti del genere per te. Come ho detto la storia non l’ho letta ancora ma rispetto il prossimo e a me quella battuta ha dato fastidio. Tutto qua. Lei parla di corpi sotto le macerie e tu parli di trombata. Fa schifo. Se a voi non da fastidio meglio per voi, ma soprattutto di fronte a dolore vero dei terremotati che hanno perso tutto ci può essere qualcuno che ne rimane infastidito. Ho espresso il mio parere visto che veniva anche rimbalzata da un altri utenti .

Quello che fa schifo è la trombata vera, in quella situazione drammatica e sconvolgente, non il meme.
Il meme semmai è ironico.
E che non si dica che quello è il modo di Dylan per esorcizzare il doloreh.

Appunto, non hai ancora letto l' albo. Perchè purtroppo, ripeto, devo dare ragione a Walecs, che è Dylan stesso ad essere irrispettoso e anche irresponsabile vista la situazione

Forse quando leggerai l'albo ti renderai conto che la battuta del meme riguarda un errore, un refuso, presente nel ballon di dylan. Non ha niente a che fare con il terremoto o con altre tragedie che meritano il nostro rispetto e l'avranno quando sarà il tema del nostro discorso e non quando si parla di un'opera di fantasia o degli errori del lettering.

Finita di leggere ora. A me è piaciuta molto questa storia. Anche a me sul finale ha fatto scappare una lacrima. Vorrei poi sapere dall’autrice, visto che rispondeva tempo fa, perché ha scelto il drago per simboleggiare il terremoto. Non mi sembra che Dylan perda tempo ma mette in sicurezza la bambina e aiuta le altre famiglie fermando il ragazzo che altrimenti avrebbe fatto una sciocchezza. Belli anche i disegni. Brindisi fa un Dylan che mi piace molto e credo sia stato difficile realizzare le sequenze dei crolli. Il finale mi ha ricordato Johnny Freak.

Di trombate magari inappropriate ne ha sempre fatte e fa parte del personaggio , anche di peggiori,vedi “lassu’qualcuno ci chiama’.Li ci stava come i cavoli a merenda.

Per me la presenza di questa scena consolida il senso di verità che pervade l’intero albo. Sebbene la sequenza in questione sia muta mi appare chiarissimo che Dylan e la volontaria si prendano un istante di estasi, di bellezza, al di fuori dalla contingenza del terremoto. Il loro amarsi appare infatti disperato, assoluto. Dubito che sia frutto della casualità il deputare come luogo del loro incontro amoroso una struttura sopraelevata, quasi a distaccarli fisicamente da ciò che sta accadendo intorno a loro, dove viceversa è un trionfo di morte e distruzione.
Invero, sulla sua pagina facebook l’autrice discute con un lettore in modo più approfondito sulla questione. Vorrei ricordare esattamente le sue parole visto che le ho trovate parecchio interessanti. Racconta che durante il terremoto ci fu un picco di concepimenti visto che le persone di fronte alla dimostrazione pratica della fugacità della vita diventano più avventate, abbandonando la consueta razionalità. Non si tratterebbe quindi di panacea al dolore, non solo almeno, ma di una reazione istintiva alla morte. È la natura umana nella sua affascinante complessità. Tenterò comunque di trovare l’intervento in questione e di riportarlo in questa sede.

Alla fine direi che più che la cosa in sè, è che si somma a tutto quello che (non) ha fatto Dylan prima

Per carità tutto giusto e secondo le regole (a parte l' idiozia di pag.43) ma Dylan veramente con una flemma incredibile ... a me ha dato fastidio.

Infatti è la concatenazione delle assurdità, a rendere tutto meno plausibile.

SPOILER
Il primo pensiero DEVE andare al sogno appena fatto e collegare immediatamente il racconto della bambina a questo presagio.
L'incredulità non ha spazio, perché si insinua il dubbio istantaneo che ciò che si è sognato, possa avere risconto nella realtà. Millemila albi col sesto senso o anche solo la possibilità che avvertire una scossa reale mentre si dorme, possa condizionare il sogno, non passa per la testa a Dylan?
Perdere tempo con la colazione, quando si può fare un the al volo, con due biscotti?
Tutto quel girovagare nelle strade a dispensare consigli, montare tende, non so, mi è sembrato pretestuoso, adattato alla storia, più che di reale utilità.
In questa ottica, anche appartarsi con la volontaria conosciuta da 10 minuti diventa poco probabile e anzi, irritante.

Possibili SPOILER !
Possibili SPOILER !
Possibili SPOILER !

A me sembra si stia esagerando da un punto di vista "interventistico" a criticare Dylan, e le aspettative a lui collegate. Non mi sembra sia mai stato un grande uomo d'azione, deciso da subito con chiaro in mente cosa fare, né un crocerossino del reparto d'emergenza per vocazione/skills abilitanti. Qui in teoria dovrebbe svolgere quella funzione, ma come spesso accade manca d'impatto immediato e si perde in una sbrodolata di eventi collaterali ed inconcludenti, anche per gonfiare la sceneggiatura che è già carente di suo a livello di svolte ed avvenimenti.

Prima di tutto fino a p.27 non crede alla bambina ed alla faccenda del terremoto, nonostante il supposto 5°senso+1/2 ed il sogno in apertura: quindi la dilatazione dei tempi tra tè e ciambelle fa parte del suo "addolcire la cliente" mettendola a proprio agio.
A seguire si dimena su due piani, da un lato Lucy da rassicurare sul campo e dall'altro sfollati e soccorritori per capire come muoversi: sarà anche un Dog, ma buttarsi a capofitto da subito per scavare con le zampette tra le macerie visto un certo scarso fiuto - non capisce neanche di avere a che fare uno spirito in projezione - non mi sembra una cosa così tanto plausibile. E' vero che si perde in una caterva di scambi a vuoto, ma quello costituisce la parte centrale della storia purtroppo, dove si sguazza nella docufiction Rai1 per casalinghe.
Strano che non abbia chiesto ad Irma di noleggiare una ruspa via Groucho, questo sì

E poi scandalizzarsi per una trombatina quando i lavori sono sospesi e sarebbe sciocco fare nottetempo l'eroe-talpa tra i calcinacci... maddai (detto con tono alla GP.Mughini)
In passato si è slurpato la dylangirl del mese in situazioni ben più sciagurate. Qui semplicemente Dylan-principe mette a letto i bambini (anche se di fatto assenti, a parte Groucho) e si apparta nel castello plasticoso delle favole in attesa di prepararsi all'incontro col drago. Sullo sfondo i malvagi lupacchiotti in maschera, e mentre Dylan/Arya prendono possesso legittimamente l'uno della carne dell'altra, vediamo gli sciacalli frugare fra le carcasse delle abitazioni ed impadronirsi di oggetti nella disgrazia altrui, come vorrebbero approfittare delle mutandine della biondina lentigginosa, in una contro-favola nera. Ma quando c'è da passare all'azione la vecchia ricorda a Dylan in sogno chi è l'eroe e sono mazzate. O burroni spalancatisi all'improvviso.

Detto questo, e anzi, nonostante questo, a livello di alibi... a me questa storia non è piaciuta per nulla ma rimando un giudizio più completo in altra sede.

COMING SOON ALOHA

La scopata è gratuita, ma se ricordate apocalisse il contesto era del tutto simile

Non c'era niente da scavare (la prima volta naturalmente) che il palazzo era perfettamente in piedi e l' accesso allo scantinato (due rampe di scale) assolutamente libero, da come vediamo successivamente. Non è che doveva fare l' eroe per forza ma il fatto è che non si affaccia nemmeno per un attimo a verificare la situazione, è questo che trovo inconcepibile ...