Cravenroad7

È una storia che non so classificare, perché l'inizio e la fine mi sono piaciuti tantissimo.
Quello che c'è in mezzo è molto ridondante, accompagna la lettura con la sensazione di essere un riempitivo
SPOILER
Per me è emblematico leggere Dylan che esclama "andrà tutto bene", una delle frasi più abusate, assurde e stupide che affliggono la totalità delle produzioni cinematografiche. Ma che cavolo andrà tutto bene, che sei in mezzo alle macerie, a cercare una mamma morta e ogni 3x2 ti cade un muro in testa? È un po' la ciliegina apposta su una torta di dialoghi vuoti e circostanziali, che non comunicano niente, se non la necessità di riempire compulsivamente vignette. Il tizio con la nonna, Arya, sinceramente li ho trovati personaggi abbastanza vuoti e totalmente asserviti all'autore e non utili alla storia.
Non parliamo della meteora, che boh, cavolo c'entra sia col drago, sia col tutto, tranne che per dire "pensavamo fosse la meteora, invece era un calesse".
Poiché non tutto è da buttare e anzi, a tratti emoziona, un bel 6 grassoccio io glielo appongo. Disegni e copertina sono da urlo e, da soli, varrebbero un applauso di 92 minuti.

C'è Arya, c'è il drago, qualche non morto si vede pure...

I dialoghi di questa storia sono imbarazzanti: può mai esistere un soccorritore che parla come quelli di questo albo? Votato Insufficiente

aggiungo che ennesimo albo che sembra entrare nel cuore del ciclo della meteora ed invece non c’entra niente , ennesimo filler . Ormai si è capito che solo gli ultimi due numeri saranno funzionali al ciclo.

Non ho ancora letto né il primordio né questo. Li leggerò ad agosto.
Però, lasciatemi dire una cosa: perché solo Barbato e Baraldi? Oh, non mi fraintendente, il mio non è un commento sessista ma ci sono tanti altri autori. Dove sono finiti?

ma a pag 37 cos'è successo col baloon?

A me pare normale...

Come si fa a uscire con un capolavoro del genere quando mi ero deciso a mollare la serie con il 400?!
Non piango spesso per un fumetto, mi è successo con Johnny Freak ma ero più giovane, con Maus di Spiegelman, o con Jamie Hernandez.
In questa storia c’è tutto quello che mi ha fatto innamorare di Dylan, ovvero il suo senso della giustizia, la sua umanità, l’orrore, la malinconia e tanta angoscia.
È una storia corale in cui non si perde mai di vista nessun personaggio, neanche i comprimari.
Lucy è un personaggio bellissimo, che in fondo rappresenta la speranza. La citazione di Bansky mi ha fatto venire la pelle d’oca. Il cuore sembra volare tra le macerie e sembra che la bambina voglia afferrarlo ma non può.
Groucho è in forma smagliante, belle battute, soprattutto quella di Jason Voohersiana memoria.
Non c’è mai retorica o quella specie di gusto dell’orrido tipico della cronaca nel raccontare il terremoto, ma una specie di neorealismo fumettistico in cui ogni pagina è un pugno nello stomaco. Questa è una storia destinata a rimanere, come certi capolavori delle origini, è la prova che Dylan ha ancora parecchio da dire, che ancora può essere di ispirazione per storie spiazzanti, sorprendenti, che confermano la grande forza del linguaggio del fumetto e la sua capacità di comunicare emozioni grazie al connubio tra dialoghi e disegni, che raramente raggiunge livelli di simbiosi come in questo albo.
Complimenti alla sceneggiatrice, non dev’essere stato facile attingere alla propria esperienza personale senza risultare referenziale o peggio retorica, per di più adattando una tematica così difficile all’interno di una serie altamente codificata. Roba proprio da far tremare le vene anche allo sceneggiatore più navigato.
I disegni di un Brindisi in stato di grazia ti fanno rimanere a bocca aperta. Le espressioni fanno capire gli stati d’animo e il realismo fa uscire il dolore da ogni pagina. Copertina perfetta.

La storia devo ancora leggerla ma non riesco a stare zitta di fronte a Wallecs e Solomon che ridono e scherzano sulle trombate mentre si parla di una tematica come il terremoto e c’e gente che ancora non ha la casa o che ha perso il lavoro o ancora peggio delle persone care. Datemi pure della suscettibile ma un poco di rispetto ci vorrebbe in questi casi. Scusate se ho offeso qualcuno.

E Recchioni che sfrutta tragedie come i terremoti per produrre 'ste cagate e farci pure i soldi non manca di rispetto a nessuno?
E tu che hai speso 4 euro per 'sta cagata quando avresti potuto donarli ai terremotati?

Dialoghi da pre adolescenti. Ma ormai quella è la linea.
Per il resto nn mi sento di dargli zero ma nemmeno la sufficienza...odio il dyd buon samaritano pesce lesso che emerge da ste pagine (di gualdoniana memoria)
Terribile groucho con i bigodi che guarda le telenovelas.

Walecs dimostri proprio di conoscere Dylan Dog a dire una cosa del genere, visto che da sempre Scalvi parlava delle problematiche contemporanee per far pensare la gente. Tu hai creato un meme con una volontaria che parla di conta dei dispersi e di corpi sotto le macerie e Dylan che risponde di trombare. Davvero complimenti per il rispetto. Comunque se pensi di essere stato simpatico continua pure, vedo che condividono con i sorrisi anche le tue battute quindi sei nel posto giusto.

Premesso che il terremoto del 2012 io l' ho vissuto (stando solo a 20 km dall' epicentro nella scossa più forte) anche se per fortuna senza conseguenze pratiche se non un po' di ansia per qualche mese ... Purtroppo ci scherzano perchè è Dylan stesso che

Ma il problema principale di questa storia chiaramente sono le tonnellate di retorica, il discorso di Arya a pag. 39 in primis ma poi gli sciacalli, fossero normali sciacalli no ...

Riguardo la "meteora" (sempre tra virgolette perchè ribadisco sempre che il termine è scorretto) pare che abbiamo appurato ormai si tratti di qualcosa di soprannaturale, visto quello che si dice nelle prime pagine. Ma quindi

Alla fine di questo albo salvo solo il finale (ovviamente ci sono caduto dalle nuvole, come sempre mi succede) che lo rivaluta parzialmente. Anche se pure questo condito con oceani di melassa ...

5

Boh ip quel sisma l ho vissuto e nn mi ha dato fastidio.
Mi ha infastidito di piu l insulso buonismo di certi oersonaggi della vicenda.
Ma ormai va bene cosi, nel senso xhe chiaramente dyd nn è piu un fumetto ""per me""