Cravenroad7

finalmente,
finalmente le cose cominciano ad avere senso, ( o non senso, leggendo la storia ) , il ciclo della meteora per la prima volta progredisce, succede qualcosa , ed è raccontato bene e secondo me anche in modo interessante.
Il mio timore che tutto si riducesse agli ultimi due numeri del ciclo si sono disciolti , e spero che anche dal prossimo numero come sembra dall’anteprima accada qualcosa.
Sono sempre stato a favore di un ciclo di continuity e adesso sembra ingranare.
Quindi per me ci sono solo complimenti per questo albo,
disegnato benissimo e scritto benissimo.
Anche certe battute di groucho mi sono piaciute , e mi pare stavolta ci sia stata molta precisione .
E per la prima volta in questo ciclo aspetto il prossimo albo , come da mesi o anni non lo aspettavo.


voto massimo.

Hai ragione. Se mandi giù questa assurdità e i dialoghi iniziali infantili, come giustamente segnalavi, poi non è affatto male.

Ancora un' occasione persa.
Il soggetto (la trama) stavolta sarebbe pure interessante, ma il problema è che la Barbato non può assolutamente scrivere una storia lovecraftiana : si dovrebbero suscitare sentimenti di tensione, inquietudine, paura nel lettore e invece i toni sono da commedia, con dialoghi a volte imbarazzanti, tipo la terribile pag. 22, o semplicemente sballati, come quando Dylan risponde a Groucho "Spiritoso" (pag. 11)

Sulla continuity, sono soddisfatto dalle ultime pagine, mentre riguardo la casa di Dylan direi che siamo abbastanza oltre l'assurdo.

Ottimi i disegni di Martinello, che sicuramente non è da tutti riuscire a realizzare tavole di tale complessità (follia) geometrica ed ennesimo capolavoro di copertina da parte di Cavenago. Ma rimane un albo che ho letto davvero con fatica, per cui non mi sento di dare una sufficienza ...

5

Ma come mai tutti sottolineiamo la debolezza delle prime pagine? sembra quasi ci siano due velocità e due mani nell'albo (4)

che infatti ci sono, barbato-recchioni

...e il grande martinello...


...che si saluta!!!

E infatti ho un'impressione su queste due velocità

Mi sono occupato solo di alcune cose nei dialoghi lungo il corso di tutta la storia e della sequenza finale.
Non fatevi i film.

Il film è che ti sei occupato di alcuni dialoghi nel corso di tutta la storia e della sequenza finale

Premesso che la tua risposta non ha senso, credi quello che più ti piace.
Lo sciocco sono io a dirvi le cose come stanno nella realtà, non capendo che non siete disposti a cambiare la realtà che vi siete fatti nella vostra testa.
Scusa se ho perso tempo a risponderti.

Però RRobbe, all'epoca di "...E Cenere Tornerai" mi ricordo che prima dell'uscita dicevi che stavi "limando i dialoghi", cosa che immagino da curatore tu faccia per quasi ogni numero senza che questo ti valga una citazione alla voce "sceneggiatura" della storia... vuol dire che l'ultima scena della storia di questo mese è completamente sceneggiata da te?

Intervengo, più o meno largamente, sempre sui testi.
In questo caso è una storia nata da uno spunto mio che maturavo da tempo (spiegare le incoerenze della casa di Dylan), sviluppato da Paola che ci ha innestato tutta una sua trama specifica integrata con la meteora, che poi io ho rifinito per renderla ancora più attinente e in continuity, in fase di revisione.
E il controfinale che, in questo caso, è mio.

Immagino lo sfinimento