Cravenroad7

Avevo buone aspettative, sono state superate. La storia non ha un momento di fiacca e i dialoghi sono scorrevoli. Ma soprattutto si respira l’atmosfera degli albi dei tempi d’oro. Mi è piaciuta l’idea del triplo finale, il primo con la soluzione del caso, il secondo con il flashback sulla final girl, e il terzo con Ghost, che a mio avviso rimane quello più debole. Al terzo albo della Meteora credo si possa notare uno schema, la continuity si sviluppa in testa e in coda all’albo. Non mi aspettavo una continuità più serrata visto che comunque anche i lettori casuali devono poter leggere l’albo. Cosa che se non sbaglio Recchioni aveva detto in qualche intervista.
Una nota sui disegni, mi sono piaciuti ma alcune teste di Dylan sono troppo grosse
Memorabile la sequenza dell’incidente.

Una prova migliore della precedente, ma con la Baraldi ancora non ci siamo. La storia si fa leggere, certo, ma è talmente scombiccherata e sconclusionata che spesso si fa fatica a capire il come e il perché succedono certe cose (perché viene ucciso il collezionista? mah. C'è una pioggia di meteore che distrugge interi quartieri di Londra ma poi procede tutto come se nulla fosse successo, boh). Sinceramente quello che non mi piace è soprattutto lo stile di scrittura, troppo letterario, ingessato e "girlie" come quello di una fanfiction di wattpad. Ad esempio, quando Sally in ospedale racconta della strage nella metropolitana è monocorde e distaccata, parla appunto come un libro stampato invece che come una ragazza sotto choc. una scena potenzialmente molto divertente diventa noiosissima con quei dialoghi e quelle didascalie artefatte. Non aggiungo altro, se non che non bastano decine di citazioni nerd for dummies a salvare il tutto, anzi.
Il piccatto team se la cava piuttosto bene, soprattutto nelle scene difficili e caotiche di distruzione.
PS La continuity è appiccicata con lo sputo, è evidente, ma non credo sia colpa della Baraldi, immagino abbia obbedito agli ordini di scuderia.

L'immancabile errore di ortografia (cambio di formato); buono il titolo dopo qualche pagina (stile telefilm tedesco); numero ad ampio respiro (per certi versi mi ha ricordato "il lungo addio"); non mi ha impressionato la sceneggiatura (ancora non do un voto) salvata però
dal tecnicismo della sceneggiatura (ricostruzione delle autostrade inglesi con tanto di cartelli ed insegne inglesi per le strade normali, ot-
tima la medicazione della flebo [agocannula ndr]) tanto sangue (è più un horror che un fumetto dell'incubo) già anticipato dall'editoria-le di Recchioni, scorci di romanticismo (DD che aiuta la Sally a togliersi le scarpe e gli da la buonanotte); estratti di psicologia (alcolis-mo); buono il cambio di disegnatore per illustrare il film al cinema.
Un 6 di incoraggiamento (ma non ho ancora espresso il mio voto al sondaggio e non so se sarà un 6): aspetto il prossimo numero per giudicare la Baraldi; disegni buoni anche se il precedente numero per me erano meglio (Freghieri)

No, prima non c'erano con questa frequenza, anzi l'errore era una rarità, qui ormai siamo alla cadenza mensile su Dylan Dog. Ma ad onor del vero, gli strafalcioni non mancano nemmeno su altre collane, sebbene non siano così sistematici. Se vogliamo metterla sull'artigianalità, la spiegazione è semplice: esistono artigiani bravi ed artigiani scadenti.

penso sia la prima volta che vedo un Piccatto&co. sotto le aspettative, forse a causa di quel &co., anche se ormai è da un po' che disegna assieme alla banda... mah...

albo che i ha fatto un pò schifo,probabilmente non si vogliono impegnare piu di tanto fino all'arrivi della meteora.
Salvo solo Otto dei simpson alla guida del pulmino,per il resto mi sembra solo spazzatura.

Una storia che che mi ha sorpreso. Inaspettata, nel senso buono. Con alcune cose che mi sono piaciute tantissimo e altre meno. Mi è piaciuta la sceneggiatura, l’idea della Final girl che deve spezzare la maledizione, con una spiegazione finale molto profonda su quanto sia difficile liberarsi da certi dolori. Mi è piaciuto Faccia da morto, un villain carismatico e credibile. Non mi è piaciuto l’inizio raccontato dalla voce del camionista perché ho trovato che le didascalie spezzassero l’atmosfera adrenalinica della scena. La Baraldi dimostra di conoscere bene la materia prima e la storia è molto scorrevole. Sui disegni, perfetti per il tipo di narrazione. Bellissima la resa grafica di Sally.
La continuity personalmente non mi interessa molto. Mi basta leggere buone storie. Questa merita un otto pieno.

Ma il serial killer della metro è Sheldon Cooper?
O l'ho visto solo io?

Beh, la maglietta toglie ogni possibile dubbio.
Ma comunque è già stato detto, a pag. 1

La volenterosa Barbara non avrà ancora metabolizzato come padroneggiare il medium fumetto ok, ma cacchio è proprio tangibile che la storia è stata violentata in revisione per infilarci la meteora e John Costo! Ti credo poi che i tempi sono sballati e la narrazione è piena di incongruenze e maccosa!
Stavolta Baraldi assolta.

Come annotato da qualcuno in precedenza, la storia scorre a mozzichi e bocconi con un ritmo spesso spezzato e alcune incongruenze...certe situazioni avvengono proprio senza un vero senso..se fosse stato un final destination a tutti gli effetti perlomeno avremmo avuto la spiegazione soprannaturale della morte e l'effetto domino ad essa legata...invece niente. Lodabile cmq rispetto ad altre prove della baraldi. ma non va per me sopra la sufficienza. Forse è vero, come gia notato da altri, che la continuity possa averla volendo danneggiata...chissà. Per il resto citazioni a valanga e spiegoni metacinematografici fumettisitci in stile quella casa nel bosco...che a volte risultano carini, altre volte (la maggioranza) risultano pedanti. Disegni non sempre all'altezza. Non ho mai particolarmente amato Piccatto, ma da quando è diventato uno e trino, lo amo ancora meno. Copertina oltre la lode. Abbasso poi il gesto di Dylan che sfila la scarpetta alla dolce dolcina carina Sally...fa molto young adult. ahhhh Ringrazio invece per l'assenza dei cartonati Rania e Carpenter. Sul catastrofico refusone stendiamo un velo pietoso...Groucho sempre piu rincoglionito dietro Irma..salvatelo vi prego. Continuity fastidiosetta alquanto. Quando arriva il 401?!? wkrótce!

[...a furia di correggere, e meglio se rifaccio il post...]

Con i tempi che corrono comunque la storia non è poi così male. Niente metapipponi, niente propaganda politica, non ci sono nemmeno quei due detective grotteschi, almeno in quello che non c'è è un buon albo. La meteora invece è appiccicata con la colla anche qui, irrilevante per la storia. Per gli autori questa pseudocontinuity deve essere come un furetto aggrappato agli attributi: non letale, ma estremamente fastidiosa per quanto è inutile.

***SPOILER SPARSI***

Alla fine si sopravvive anche a questa storiella senza troppi contraccolpi .

Ho votato 6 perché la prima metà è abbastanza divertente - diciamo fino alla proiezione del film - ed i disegni di Piccatto&co sono molto in palla. Anche se si è un po' imborghesito/ripulito, comunque lo preferisco di gran lunga così rispetto allo scortecciatore invasato di una decina di anni fa.

La storia in sé più che incongruente mi sembra pasticciata. Un po' perché sono state sacrificate delle pagine di sceneggiatura per ficcarci gli elementi meteorici, un po' perché si è preferito privilegiare le paturnie della tipa nel suo flirt melò con Dylan, piuttosto che una trama vera e propria. Dicevo, l'atmosfera dei B-movie da squartatore seriale, la maschera posseduta/che possiede, etc. sono dei punti a favore dell'albo, specialmente nella prima metà... anche se il teorema da Final Destination (sventata) è un po' deboluccio, per quanto all'inizio inquieta un po'.

Come sempre stucchevole il citazionismo spinto quando si trasforma in forma di autocompiacimento pseudo-autoriale piuttosto che una forma di condivisione ammiccata coi lettori. Va bene tutto il contesto degli slasher movies di serie B, ma quando devi ficcarci pure i Simpson, BigBangTheory, SuperMario, Dawson "Nathan N." Creek, e forse anche Grosso Guaio a Chinatown, Il lungo addio... la cosa tracima un po' nel tardo-nerdismo clinico .

Secondo me esistono due Faccia di Morto alla fine. Uno è una projezione delle paure/traumi di Sally, dopo aver ucciso quello vero da piccina... una presenza così ingombrante da diventare quasi un nume tutelare nella capacità di risparmiarla (o proteggerla? con relativi sensi di colpa) durante stragi, mattanze, catastrofi, etc. Probabilmente c'è anche del sovrannaturale di mezzo, ma la cosa nasce dalla testolina di Sally in origine. Lo vediamo aleggiare sull'autostrada, nella metro, a tu per tu al tavolo. Per spezzare il maleficio di questo legame ammorbante... occorrerà che lei si sacrifichi per far sopravvivere qualcuno. Indovinate chi?
L'altro Faccia di Morto in azione è un più prosaico regista esaltato e "posseduto" dall'idea di una maschera ancora assetata di sangue. E' quello che vediamo in apertura gasarsi per le news della meteora, che uccide il collezionista di attrezzi di tortura, e che accoppa (quasi) tutti i suoi attori, convinto di portare avanti il maledetto copione slasher per cui "solo la final girl" debba salvarsi. E infatti si elimina da solo dopo aver squartato tutti, tranne Sally, forse sotto l'influenza del primo Faccia di Morto .

Come detto prima, dalla morte di Dawson in poi la storia ci perde parecchio, si arruffa senza appeal - non viene manco mostrata la morte di Annie - le indagini consistono soltanto nel far una capatina presso il domicilio del regista e tanto basti... perché invece prendono il sopravvento i mugugni romanzati e smielosi di Sally con Dylan... che già nella prima parte non erano mancati. Ma questo è un vizio già visto anche nel mega-spiegone intimista di Perderai la testa, di cui almeno qui ci viene risparmiata la prolissità.

Continuity Male la pioggia di detriti, attaccata con lo sputo e puerilmente fuori contesto (v. gita in moto). Meglio le ammissioni di difficoltà di Ghost che tanto onnipotente non è, e se deve allearsi con Dylan per scongiurare un male peggiore... vuol dire che qualcosa di grosso bolle nel pentolone tentacolare. Non capisco ancora se il sottotesto fantahorrorpolitico di tutto rimarrà "Purché Albione Rules!"... ma nel caso - vado di fanfiction aggravata, eh - avrei dei sospetti contro i nazi-vampiri di Marzano che tramano un contropiano tedescofilo.

RESTERA' SOLO UN ALOHA

Scusami Wolk, ma come lo uccide il collezionista?!? a me sembra che la morte del collezionista sia buttata un po li, in maniera quasi pseudo soprannaturale, o buttata li ad cazzum e basta.
non vedo, o perlomeno non viene mostrato, l'intervento di chicchessia faccia di morto aka regista. Boh...oppure mi son perso qualche dettaglio nelle vignette?!?