Cravenroad7

Anche io non l’ho ancora visto e quella parola tra parentesi mi tormenta da ieri. Si proceda con l’esilio del peccatore!

La storia è scombiccherata, ma è la cifra stilistica baraldiana... quello che ammazza questo (parziale) omaggio agli slasher è che lo "slasher" non ha alcun carisma, e che il sangue c'è ma manca, secondo me, l'attenzione a coreografare gli omicidi o le scene horror. Ri-cito "Jeckill!" come esempio di una storia il cui intreccio sembra farsi mentre la storia prosegue (E Baraldi sembra condividere questo approccio istintuale alla storia) con conseguenti "buchi" ma che ha una sceneggiatura di platino (e vabbè, Sclavi al suo apice formale probabilmente) e scene realizzate benissimo, oltre che un "baddie" bello iconico. Qua "l'uomo che fa paura" non ne fa, e "la donna che fa (storie di) paura" non struttura attorno al suo Dylan Dog (un Dylan decisamente in palla, su questo concordo) un racconto capace di incutere, in me almeno, non dico il terrore, ma nemmeno un'inquietudine di fondo, o quel pizzicorino che si sente quando la suspense è gestita la meglio. C'è da dire che in questo è in buona compagnia nel parco autori Dylaniato.

Dato che si è citato Glass riporto un pezzo del RRobe sul film (film che non ho ancora visto...e mi accodo al coro dei "li mortacci") che leggendo mi ha fatto pensare a questo albo

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Qui tutto è raccontato. Tutto è sottotitolato. A uso e consumo di un pubblico distratto che non vuole nemmeno provarci a pensare.
Se i cattivi si preparano a mettere in atto uno spettacolare piano criminale e il buono si precipita a fermarli, ci sarà un personaggio che dirà: “questo è uno showdown tra i buoni e i cattivi, come quelli che si vedono nei fumetti al termine dei grandi archi narrativi”. Se un buono sarà costretto ad allearsi con un cattivo per sconfiggere un cattivo ancora peggiore, qualcuno si affretterà a dire: “come nei fumetti, quando i due arcinemici sono costretti ad allearsi”. E via discorrendo, spiegando ogni parallelismo, ogni “sottile” rimando
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In troppe parti di questo albo sono incappato in momenti spiegazionisti "proprio come negli Slasher" con l'uso un p' fastidiosi di termini tecnici nerdosi del tipo "Final Girl" o "Scream Queen".
In un albo del genere non è che sia proprio un difetto troppo grosso...a volte mi aggrada la metatestualità e quindi in questo caso non vuole essere una critica feroce ma solo una nota (mi rendo conto che l'albo si poggia sul fatto che il probelma della ragazza è essersi autoconvinta di essere una Final Girl) . Però devo dire che l'analogia tra il pezzo del Rrobe e l'albo mi ha fatto un po' sorridere.

Mi spiace aver creato una bagarre "cinematografica", davvero non era mia intenzione,. La parentesi voleva indicare la nullità espressivacome attore, anzi ex attore, del personaggio citato, che nella pellicola è una sagoma inespressiva. È il commento dell'utente successivo che purtroppo ha creato l'allusione a quello che poi veramente "accade" a quel determinato attore. Coincidenze e modi di esprimersi sbagliati da ambedue quindi. Ma non voglio giustificarmi. Ho peccato nella forma forse. Mi rimetto quindi agli admin e accetto qualsivoglia provvedimento. Li ringrazio anzi per aver cancellato, oltre al mio post, quello di una persona che mi aveva rivolto parole non proprie educate riguardo i "cari defunti". Grazie ancora e arrivederci.
Do widzenia Państwu.

Be', ma sul ban si stava scherzando, ovviamente.

Zak si scherzava!


la recensione su badtaste dice esattamente la stessa cosa, forse fin troppo uguale... mah...

tornado in topic, l'albo non l'ho ancora letto, ma sfogliando le primissime pagine, in effetti l'"eddie" a pag.6 è proprio eddie dei maiden, quando la Baraldi qui sul forum aveva detto che si era ispirata a lui, vedendo la copertina di Cavegano una gran somiglianza proprio non la vedevo ed ero rimasto perplesso. Invece all'interno dell'albo è proprio uguale

Ehm...forse nn mi ero spiegato bene ma quello è un estratto della rece del Rrobe. Il pezzo citato è il paragrafo tra "

si lo avevo capito, dico che su un altro sito di cinema, un altro recensore ha detto praticamente le stesse cose...

AH! non avevo capito io te allora!

Storia che mi è piaciuta , anche se ha troppi rallentamenti , si passa dall’azione , all’indagine , al romanticismo molte volte variandone appunto spesso il ritmo, e non so se ha fatto bene alla lettura.
Però la trama è buona , faccia di morto è affascinante proprio per il fatto di ricordare Eddie ,
e la storia è strutturata come un tipico slasher.

Per quanto riguarda gli agganci alla meteora sono anche qui pochi, e l’albo è leggibile a se stante ,

Disegni del team molto buoni , si vede la mano di Piccatto ma c’è più cura così.

Anche dopo rilettura direi che non tutto è spiegato per filo e per segno, e infatti lo "spieghino" di due pagine alla fine lascia qualche spazio all' interpretazione

Ma mi sta bene anche così, anzi forse meglio in questo modo, che ci si può arrovellare di quando tutto è troppo netto e definito.

Votato Buono (7)

Non mi ha entusiasmato ma credo che la sufficienza la meriti ampiamente, erro-
RI a parte. Disegni ok.

sicuramente la storia della Baraldi che mi è piaciuta di più.
ho letto un po di post precedenti relativi a dubbi di trama, visto che ultimamente si aggirava per questo forum, potrebbe venire l'autrice stessa a spiegare un po' le cose

Ho votato insufficiente, ma è interessante che molti abbiano votato invece "Buono", probabilmente vedendoci delle cose che io proprio non riesco a vedere.
Ho poco da dire, l'ho letto di fretta perché mi annoiavo. Non mi hanno mai disturbato le incongruenze e i buchi di sceneggiatura ecc. Ma questo a mio parere non è scritto affatto bene, come i precedenti di questa autrice.
Inoltre trovo che la meteora sia molto più attaccata con lo scotch in questa storia che nella precedente.
Carina l'atmosfera da slasher vintage un po' kitsch, un po' telefonato, ma non basta.
p.s. mi interesserebbe sapere se i calzini coi cuori li ha scelti l'autrice o il disegnatore a sua discrezione.

P.p.s. qualcuno sa perché piccatto ormai non disegna più da solo da parecchio?