Cravenroad7

Io non tanto.
Concordo certamente col 4(su7) dato al soggetto, ma alla sceneggiatura darei 5 o 6 (su 7).
Per il commento sui disegni sono molto d'accordo con quasi tutto tranne che per l'ultima frase:

"Solo rare vignette (come la quarta di pag.93 col primo piano di Véronique) ci suggeriscono che la mano del disegnatore è la stessa del giovanotto che realizzò, quindici anni fa, "Il buio" (n.34)."

Ma davvero vedete i suoi primi albi come le migliori prove di Dall'Agnol???
Mi sembra devvero pazzesco.
Le differenze tra i vari albi sono tantissime, per il fatto che Dall'Agnol è lento e quindi le sue evoluzioni appaiono decisamente drastiche, fin quì tutti siamo d'accordo.

Ma vedere le sue prime prove come MIGLIORI delle ultime mi sembra una autentica bestemmia. I suoi primi albi sono OTTIME prove da esordiente, in pochi hanno esordito in bonelli con già tante capacità, ma i difetti dettati dall'inesperienza sono comunque molti e legati alla prospettiva dei corpi, alle espressioni e soprattutto all'inchiostrazione.

Il suo punto massimo di perfezione credevo fosse riconoscibilissimo da tutti negli albi "Lo sguardo di Satana" e "Falce di Luna". In cui c'è la perfezione ASSOLUTA della sua tecnica. Ripeto: ASSOLUTA.
Prove praticamente da 10eLode(con bacio accademico) che si possono paragonare agli albi 146 e 151 per Brindisi, e 133 e 134 per Freghieri.

Rispetto alle sue prime prove (tra cui soprattutto "Il Buio"), invece, io preferisco **decisamente** "L'uccisore di Streghe" e "L'uomo nero".

FabioD.O.G.
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"Quanto tempo ci separa dalla prossima estate?"

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[quote]
Quoto quasi tutto quel che dici, la storia non mi è dispiaciuta, anche se il finale è molto affrettato e soprattutto utilizza una conclusione troppo prevedibile.
Viene sfruttata male la trasferta di Dylan (insomma, se lo giravano nei dintorni di Londra non se ne accorgeva nessuno!<img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>).
I disegni mi hanno molto deluso, Dall'Agnol mi piace parecchio (a parte il Dylan, la cui versione originaria era molto più fascinosa), ma qui trovo degli errori di realizzazione quasi snervanti!
1o esempio: A pag.80 Dylan sta mettendo in macchina la ragazza con la portiera (aperta, quindi funge da ostacolo) sulla sinistra, quando si ritrova una pistola puntata contro... ebbè, nonostante questo si presume che Etienne, pur tenendolo sotto tiro, gli lasci passare la portiera e scavalcare il cofano? Poco plausibile...
2o esempio: accade nell'ultima tavola, il principio è lo stesso, Veronique è tra le braccia di Dylan che ha la pistola pronta, Etienne è a una distanza considerevole, nonostante ciò Dylan lo lascia avvicinare e accoltellare la tipa senza problemi..
Mah...
La copertina... i disegni, diciamocelo, fanno proprio schifo, l'unica cosa che la salva sono i colori..

Copertina: 5
Soggetto: 6 -
Sceneggiatura: 7
Disegni: 6 --
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Verdana, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>

Quoto Arm per i voti.... la copertina neanche a me è piaciuta molto, specialmente per i personaggi!
Dell'Agnol non è tra i miei preferiti quindi confermo il 6-- per i disegni, la sceneggiatura non è male....e poi a me il Groucho rompi... piace!

L'eccezionale lusso di essere nessuno, rispetto alla mediocrissima eventualità di essere qualcuno.
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Ciò che chiamiamo caso non è e non può essere altro che la causa ignota di un effetto noto.
Voltaire "Dizionario filosofico"

d'accordo con la rece di UBC.... cmq non mi sembra parli male di dall'agnol, anzi... e cmq ribadisco la mia tesi: questo albo non è adatto al tratto di dall'agnol; non si può paragonarlo con "Il confine" o "lo sguardo di satana", che io ritengo i suoi meglio riusciti (e meglio riusciti di tutta la serie), perche appunto non c'entrano un'acca l'uno con l'altro!!

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Un monaco disse al maestro zen: "Se viene un povero cosa bisogna dargli?" "Non gli manca niente" rispose... con l'argilla fabbrichiamo un vaso, ma è il vuoto all'interno ciò che ci serve....
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Storia discreta, anche se la copertina "turrita" m'aveva fatto pensare ad altro (magari il nostro DYD preda alle vertigini sulla Tour <img src=icon_smile_big.gif border=0 align=middle>)...
Dell'Agnol invece fa, come al solito, un ottimo lavoro... <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>

Appena la rileggo vi do un commento più dettagliato <img src=icon_smile_wink.gif border=0 align=middle>.

Voi dire che è una buona storia?
Che non è male?
A me stava piacendo... e poi, il solito RUJU.
Non mi accontenta una storiella di routine.
Il disegnatore, secondo me, è gradevole, sopratutto nel trattare temi "stregati".

l'ho letto tutto di un fiato stamane...
il finale troppo frettoloso.....
Dylan è stato fantastico e le battute di Groucho mi
hanno fatto morire dal ridere

Una storia di pura routine. L'ennesima.

ehehhehe! All'inizio sembrava bello... roghi, streghe...
Ma poi ste streghe "computerizzate" ..... mmmm.....

Riapro questa discussione perchè ho preso la ristampa.
Storia buona, devo dire che dopo aver letto di seguito Goliath e questa sto iniziando a rivalutare Ruju. In questa storia Dylan esprime il suo lato spirituale fidandosi più di sogni e visioni (nonchè della Trelkowsky) per risolvere il caso, che dei metodi di indagine. La trama è appassionante, calibrata, nè eccessivamente frettolosa nè troppo dilungata. Nessun personaggio ha qui un ruolo marginale: sono pochi e ricoprono tutti ( o quasi) un ruolo chiave. Ben descritto il profilo del carnefice, in tinta con i toni della storia (spoilerino... di streghe si parla e lui è vestito come un boia medievale...fine spoilerino).
Groucho molto attivo e vivace in questa storia: due pagine dedicate solo alle sue battute!
peccato per il finale che si perde in una soluzione alla "telenovela" molto affrettata e in contrasto con ls dinamica relativamente accurata della narrazione.
I disegni: Dall'Agnol nn è tra i miei preferiti, nn mi piace molto il suo stile, ma le tavole che presenta in questa storia suggeriscono un'atmosfera onirica in perfetta linea con la sceneggiatura.

"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sei in grado di fare qualcosa, nemmeno a me...Perchè quando gli altri non ne sono capaci, lo dicono a te che non lo sai fare...Se hai un'idea inseguila e non guardare in faccia a nessuno."

From: La ricerca della felicità

Brutta storia, letta in un momento triste della mia vita [v]

cioè?
Se non sono indiscreto ovviamente

legenda
non ti azzardare a buttare via i soldi per questa robaccia!
puoi farne a meno
compralo pure
cosa fai ancora li? corri a comprarlo! è un ordine!

Letta stamattina...(faceva parte di un pò di storie che non avevo e che ho recuperato in settimana su ebay...e che mi sto divorando )

L'ho cominciata con un pò di scetticismo (titolo e copertina facevano presagire un contenuto tappabuchi e trash...!) ma non so se sono stati i disegni fantastici o se veramente è stato per merito della storia...mi è piaciuta parecchio!

La tavola di pag 18....stupenda!LA già  citata pag.30...E la vignetta che da inizio alla visione di pag 42...

Non sa di niente. Dall'agnol al solito.

Insufficiente.

zzzzzz