Cravenroad7

Tanto la strada per tornare la conosci
Comunque io consigli su metodi di lavoro non te ne ho dati... non è proprio il mio ambito.

Tornando alla storia del mese invece ho un dubbio:
Ma 3,50€ sono pochi o troppi per un po' di tarocchi?

stranamente la Barbato mi ha deluso, albo mediocre

Letta a fatica in tre giorni. Se Che regni il chaos eccedeva in velocità di lettura, questa esagera con la lentezza. Mi aspettavo di più sinceramente dal secondo capitolo della meteora e invece mi sembra una storiella scritta con mestiere ma senza ispirazione. Deluso, lo ripeto.

Gigi Cavenago dà a "Esercizio Numero 6" una copertina alla "Il villaggio dei dannati". Qui però non ci sono bimbi di provenienza aliena, ma "normalissimi" (per usare un termine ripetuto nell'albo) ragazzini esper. Che nelle scene clou non incutono il terrore che incutevano i ragazzini del film di Wolf Rilla (quello di Carpenter del 95 è piuttosto deludente anche se divertente).

Storia molto alla Barbato: dialoghi serrati, riflessioni di Dylan, personaggi abbastanza caratterizzati, un Groucho quasi inesistente e un senso di inquietudine pur essendo una storia senza particolare azione. Tutto buono ma alla fine un senso di delusione ci resta in bocca.

SPOILER

La signorina Frye perde gli occhiali scendendo dal furgone: poi che fine fa? Il camion che si schianta contro la scuola non centra nulla con lei. Boh! Così la scena del ritrovamento degli occhiali non ha alcun valore per la trama.

Capitolo Freghieri. Esperto ma forse pressato dalla mole di lavoro. I ragazzini passano dall'essere adolescenti a bambini, le loro proporzioni cambiano di vignetta in vignetta (guardate Libby e Zoey). Breanna ingrassa e dimagrisce da una pagina all'altra. Ci si aspetta davvero di più da un maestro qual è....

Almeno la meteora non è stata inserita a casaccio e il personaggio di Goodman rafforza la storia.

Freghieri molto sotto tono, vero..anche a causa sua la storia non brilla. Evidentemente lo sforzo profuso per lo speciale Dyd&Mm lo ha totalmente svuotato. è l'unica spiegazione per la sciatteria grafica di quest'ultimo albo.

Storia mediocre. La seconda parte diventa confusionaria e ho fatto fatica a seguire i personaggi, me li confondevo. Bella la morte splatter della ragazzina di cui non ricordo il nome. Ma lasciateci stare Johnny Freak.

Questo albo mi ha lasciato un piacevole gusto retrò, sarà merito del disegnatore?
La storia non è malaccio (lo dice uno che non va proprio d'accordo con le storie della Barbato). Ci sono delle trovate che non accetto: siamo su Dyd o su uno dei numeri degli x-men? La trama in sé non mi coinvolge... sono invece molto interessato alla Meteora, causa l'inizio e la fine di questa storia. Se confrontato col numero del mese passato, questo mi strappa "la sufficienza" - benché sia molto imbarazzante dare un giudizio alla storia di una professionista come Barbato.
Sperando nel ritorno di scrittori come Chiaverotti, continuerò a seguire la meteora per la curiosità che mi ha suscitato il finale di questo numero

Mi è piaciuto perché è angosciante, frenetico e scuro come racconto, con sullo sfondo un evento che incombe e che influenza in modo imprevedibile gli abitanti della terra. Il tutto dà un senso d'impotenza che funziona e affascina.
Staremo a vedere!

Ho trovato la storia abbastanza inquietante, dunque direi che l'obiettivo è raggiunto. La polemica sugli errori invece mi pare un po' stucchevole e noiosa, fermo restando che effettivamente sono abbastanza clamorosi.

La continuity del ciclo della meteora,offre uno sguardo e un approccio diverso a questi ultimi albi.Riguardo la storia della Barbato,l'inizio e' molto buono...promettente.Poi un po cala,si "accartoccia" su se stessa.Per quanto la gestione dei personaggi,del ritmo,sia solida.La caratterizzazione di Dylan,ottima.L'atmosfera soffocante della minaccia dall'alto si fa sentire(io darei una brusca accellerata,pure).Si riprende in un finale poco consolatorio,con un paio di duri colpi ben assestati.
Un buon albo,e ottimo Freghieri ai disegni.

Continuo la lettura ritardataria degli albi della meteora. Questo secondo capitolo soffre purtroppo di un soggetto decisamente piatto, reso ancora più noioso da uno sviluppo cervellotico, molto parlato e poco mostrato, e zavorrato dai disegni di un Freghieri particolarmente statico e svogliato. Manca la creatività visiva e la fluidità narrativa che quantomeno avevano caratterizzato l'albo inaugurale di Recchioni. Per ora meteora decisamente deludente, vedremo i prossimi.

buon numero

L'ho trovato, ahimè, insufficiente a causa dei disegni e per una sceneggiatura davvero estenuante a livello di dialoghi. Penso che in determinate situazione lo sceneggiatore deve guidare il disegnatore dentro la situazione e creare una atmosfera densa anche senza l'aiuto di infinite nuvolette di dialogo. Il nutrito gruppo di protagonisti non aiuta a rendere l'albo scorrevole e la staticità di Dylan mi ha purtroppo costretto a girare almeno 5 pagine non leggendo tutto.

Noiosissimo e decisamente troppo verboso.