Cravenroad7

SEMPRE DI SPOILER FERENDO



Questa cosa degli anni che non quadrano per come è disegnato il pargolo l'avevo notata pure io, ma non ho voluto infierire oltre nei miei discorsi. Mi sembra chiaramente che al disegnatore siano sfuggiti quel pajo di passaggi della sceneggiatura, come l'emblematica pagina 43 che vuol dire tutto e niente, ma propenderei più per la seconda.

Per la caratterizzazione di Hyppolita che non torna sono pienamente d'accordo: non dà cenni di sbavature quando è con Dylan, sembra decisa, lineare e pragmatica, e anzi... dimostra anche una certa insofferenza (forse rancorosa) verso le tizie/suore del collegio. Nulla che giustifichi lo svalvolamento fanatista del finale, buttato lì tanto per fare scena...

SCHIZOLOHA

SPOILER

Noi però abbiamo solo la versione di Hyppolita, circa le sue peripezie materne. Potrebbe essere che in realtà, il legame madre/figlio, fosse sanguinoso. Ovvero, due menti disturbate e assassine. Così si spiegherebbe la reazione della suora. Peccato che non ve ne sia passaggio, ma sia lasciato all'interpretazione o, peggio ancora, sia lasciato intendere che il guizzo omicida della madre, sia una specie di atto di giustizia. Peccato che sia eseguito come una folle assassina.

inizio subito dicendo che non ho mai amato Dall'Agnol e questa volta ancora meno (non ditemi che quello è Carpenter!).
per quanto riguarda la storia, come detto da altri ci sono una manciata di buone cose (il metodo di uccisione del serial killer, il ragazzo che aiuta la ragazza e poi viene catturato), per il resto abbiamo l'indagine della polizia in puro stile serie tv crime americana che va in parallelo con quella di Dylan, più interessante anche se condotta con altro scopo.
il twist finale è sembrato anche a me un po' troppo forzato, giusto per voler fare il colpo a effetto a tutti i costi, anche se pure io poi l'ho interpretato come bertuccia, ossia che noi vediamo solo quello che Hyppolita vuol far vedere a Dylan, ma non sappiamo se sia vero...

Ieri sera ho visto Philomena di Stephen Frears, che non avevo mai visto. Come già ricordato da Alexander nel suo intervento, l'albo è pesantemente ispirato a quella storia (peraltro vera), diciamo che è una sua rivisitazione in chiave horror.

Per come è impostato il finale quello è proprio un atto di giustizia, secondo la mente ANCORA plagiata (dopo quarat'anni? ) di Hyppolita... vittima dell'assimilazione di quanto inculcato dalle suore nei tempi che furono, sul concetto di figlio-del-peccato etc...
Quindi Hyppolita non è cresciuta affatto come punto di vista, nonostante si sia rifatta una placida famigliola a parte, e sembri così dinamica, affettuosa, lucida, sveglia e razionale, sia nelle movenze che quando interloquisce con Dylan Che sia una grande attrice da Oscar Muah... potrebbe anche darsi: il problema è che nei suoi discorsi traspare spesso un fastidio, se non voglia di rivalsa rancorosa, proprio verso quel mondo d'integralismo bigotto e religioso di cui invece approva la lectio nel finale, condividendo la tesi del figlio-del-peccato etc .
Quantomeno questo rappresenta uno squilibrio, se non una rabberciatura pietosa di caratterizzazione, quando bastava proporre due o tre sbavature nel suo profilo (un sogno, un lapsus, un pre-raptus, una frase equivoca mozzata) per abbozzare la sua presa di posizione condizionata/-ante, pregiudicata da una mente ANCORA labile.

Io più semplicemente (come Papercop) rimango dell'idea che sia stato tutto sacrificato (a livello di logica e di caratterizzazione) in nome del colpo di scena finale, senza cui l'albo era ancora più insulso di quanto accumulato nelle 90 pagine precedenti.

E tornando al discorso dell'età trascorsa come dei disegni, un altro esempio dello sconclusionamento di massima, a cui ovviamente la redazione inerme non può porre auto-rimedio (v. cialtronate sulla Gioconda il mese scorso): ma sembra normale che il figlio-serial killer dimostri neanche una fresca 40ina d'anni, concepito dalla madre prima della maggiore età... e l'Hyppolita di Dall'Agnol&Socio sembri avere oltre 70 anni suonati, con tanto di muso pre-mummificazione?
Se vuole esser una grande attrice, mi sa che je tocca passà prima dalla sala trucco

ALOHA SI GIRA(NO LE PALLE)

Premesso che era da molto tempo che un finale di Dylan non mi sorprendeva così tanto, per cui ho votato ottimo, penso che

Già detto: può esser che sia una grande attrice... ma la cosa tiene poco, specie se (again) si tiene conto che


E' più facile credere che sia tutta una raffazzonatura nell'impostazione del personaggio, nata dal solito livello medio-basso di scrittura di certi autori in circolazione. Paradossalmente, con qualche lampo in più tra le righe, sarebbe stato più logico credere che inizialmente Hyppolita fosse stata animata da sane intenzioni (tipo ricongiungersi col figlio, verificare che fosse un assassino, e poi consegnarlo alla polizia/Dylan), ma poi dopo gli anatemi urlati dalla suora in carrozzella, per echi rimbombanti dal passato sopito qui riesumato con lancinante tempismo, fosse tornata a rifrullare le sue vecchie fisime inculcate nel collegio quaranta anni prima.

Comunque sia, credo stiamo parlando troppo di un caso geriatrico d'appendice, che al massimo merita una visibilità di un quartodoretta da Barbara D'Urso

ALOHA POMERIGGIO 5

Ho votato ottimo ma quello finale è il classico esempio di colpo di scena che prova ad abbindolare il lettore. È proprio mal orchestrato e fuori personaggio. Che lei sia un genio del male che manipola Dylan non ha senso, a quel punto sarebbe in grado di fare tutto da sola. Bastava un accenno a inizio storia, niente di più.

mi associo a ramingo nell'interpretazione del finale

Veramente un bell'albo, a mio parere non c'è nulla che stona, funziona alla grande così...

"Hyppolita" già dal titolo ci fa capire che l'omonima anziana madre sarà la vera protagonista della storia.

Giancarlo Marzano è una garanzia in fatto di sceneggiatura, come pure il tratto sporco di Piero Dall'Agnol (non so quanto debitore di Francesco Cattani). Storia noir classica, con serial killer, Carpenter e Rania che faticano nelle indagini e un Dylan in parallelo con cliente senz'altro originale. Belle le tavole degli omicidi.



Copertina più alla Napoleone che alla Dylan Dog. Lo sketch di Groucho con i principini d'Inghilterra è geniale. Quasi ottimo, ma con una falla che pesa parecchio.

sono arrivato a metà...per ora non male, anche se già dalle prime pagine ho forse capito chi sia veramente il giardiniere...ahi ahi ahi

Una storia "Meh". Non saprei come altro vederla. Inizio trama e svolgimento che citando palesemente film come magdalene o philomena, arranca fino al colpo di scena gratuito fin le, ma senza un sussulto affascinante da vicende umane tipiche di alcune vecchie storie dylaniate. Nel passato sono stati prodotti ben altri piccoli gioiellini di perfidia e tristezza umana (Marty su tutti per esempio) e forse proprio la mancanza di un elemento soprannaturale o pseudo tale, rende il tutto una piccola occasione mancata. Forse una chiave del genere, avrebbe dato una marcia in più. Piuttosto che l'episodio alla chi lha visto all'interno dell'albo. Peccato anche avere io, ma a quanto vedo è leggo anche altri, beccato subito nelle prime pagine il "Giardiniere".. Ma questo si potrebbe pure dimenticare.. In finale non proprio albo da buttar via. Lho recuperato in extremis solo per i disegni del mio mito personale dall'agnol, che qui ahimè, lho visto un po' disperso. Forse l'operazione in tandem con l'altro disegnatore ha generato dei piccoli vuoti. O forse è colpa della supervisione (ancora lei).. Fatto sta che alcuni passaggi stridono, sia graficamente che altro.. A proposito come non citare la suora che sbraita insensata ente a piena pagina?!? Cosa che poi di ripete, quello delle vignette riempitivo, parecchie altre volte.. Per una storia che forse, a vedere bene, sarebbe potuta durare meno e magari come un episodio di un color fest.. Chissà. Ultimi due appunti :
A pag 53 di nuovo un allusione ad una possibile relationship homo tra groucho e Dylan?!? Considerando che il nostro old boy copula sempre meno, sarà questo l'evento shock post 400?!? (-; ehehe scherzi a parte terrei d'occhio il baffone.
Rania e Carpenter svolgono normalmente il loro compito nel loro numero di pagine. Buona cosa però se fossero sulle pagine di un a lbo di nick raider, ma va bene così. Funzionicchiano. Accontentiamoci. |-¦
Voto finale 5. ... Meh.

Ciao a tutti, sono contento che abbiate accettato la mia iscrizione. Inizio con l’albo del mese che non mi è piaciuto. Una storia stiracchiata e un finale frettoloso. Inpersonaggi rimangono abbozzati e hyppolita è contraddittoria, come qualcuno ha già fatto notare. I disegni per me sono sufficienti ma questo non ha risollevato il mio voto. Voto: insufficiente