Walecs ha scritto:
O che grazie a lui le vendite sono aumentate
Ok che di aberrazioni ne scrive ogni giorno sulla sua pagina facebook, ma questa non avrebbe il coraggio nemmeno lui. Ha su per giù dimezzato il venduto in qualche anno, al limite ti potrà dire che era tutto previsto e il calo è stato inferiore alle attese grazie alla sua formidabile curatela.
Il suo problema, che è diventato problema anche nostro in quanto lettori (molti ormai ex) del personaggio, è che è privo di idee originali, è uno scopiazzatore seriale, e purtroppo non è nemmeno capace a fare bene quello. Tutti gli autori si ispirano a qualcosa, ma poi ciascuno ci mette del proprio: quelli geniali tanto, quelli bravini un po' meno, poi ci sono quelli che per rivitalizzare una testata esautorano uno dei personaggi più amati e lo riducono a macchietta a partire dal nome, cercano di riciclare lo sbirro mezzo incavolato visto mille volte dappertutto (e dappertutto caratterizzato meglio), che sembra un Webb di Julia ma afroamericano, e come contributo innovativo mettono dentro una improbabile poliziotta islamica, senza senso nemmeno nell'abbigliamento.
Il tutto condito con tonnellate di metatesto più pesante degli spiegoni dell'ultimo Martin Mystére. Prediche basate sulla sua visione del mondo, che hanno ridotto Dylan da scanzonato antisistema che ti portava sempre a tifare per lui a presuntuosetto infastidito dall'esistenza che se la prende con tutti, Groucho incluso. Cattivi disegnati brutti e grotteschi anche nei lineamenti, come usava nei fumetti anni settanta. Una quantità di refusi o addirittura errori concettuali, in pochi anni, superiore a quella registrata nei precedenti venticinque. E quel che è peggio, storie piatte senza mai un guizzo, una trovata che ti faccia concludere l'albo con la sensazione di aver dedicato del tempo ad una lettura che ti ha soddisfatto.
Da ultimo, il tentativo di inserire questa pseudo continuity di tipo televisivo, copiata anch'essa e sempre male, come se fosse appiccicata sopra a storie con nessuna attinenza al tema centrale, solo per poter dire che esiste. Tra l'altro, la continuity è stata una benedizione per alcuni TV shows di grande successo (come Breaking Bad o Game Of Thrones), perché la storia nasceva come una narrazione complessiva divisa a puntate. Ma è anche rimasta quasi fuori da altre, specie quelle di tipo investigativo, senza che ciò ne impedisse il successo e il raggiungimento di un numero elevatissimo di stagioni (es: Criminal Minds), perché gli autori hanno saputo mantenere molto elevato il livello di ogni puntata. Ed è invece risultata perniciosa per altre ancora (es: The Shield), snaturando i personaggi e causandone la chiusura.
Introdurre una continuity all'improvviso, senza una programmazione affidata a persone altamente competenti (diciamo non come il team di scienziati che non è riuscito nemmeno a capire che se fai una storia doppia, la cui prima metà esce su Dylan Dog, poi i lettori che l'hanno cominciata vorranno anche leggerne la fine, anche se esce su Dampyr, causando così uno degli sfondoni più clamorosi della storia SBE) suona abbastanza come una mossa della disperazione. Un po', che so, come se si cercasse di recuperare lettori allegando tarocchi agli albi. Oh, wait...