Cravenroad7

A me invece non piace che gli autori vengano nel forum a difendersi dalla critica. Odio il lecchinaggio che ne segue e odio che gli venga permesso di insultate chi vogliono senza conseguenze.
Perciò addio. Un utente in meno nel forum un autore in più. Have fun.

Gli autori ci sono sempre stati, l' elenco è molto lungo e te lo risparmio, se lo scopri adesso sei un po' in ritardo.
Tutti si sono dimostrati sempre molto disponibili anche quando ricevevano critiche immotivate e al limite dell'assurdo o oltre il limite anche.
Comunque non è il topic adatto per discutere di questo , soprattutto per la parte degli insulti che non condivido anche se qualche episodio c'è stato ma va visto nel contesto. Se ritrovo il topic adatto vi posto il link.

Io sono dell'idea che ogni personaggio di fantasia abbia delle caratteristiche fondamentali, dettate dall'autore che lo crea, e che chiunque scriva successivamente su di esso debba rispettarne le variabili principali. Se ciò non avviene, il lettore resta confuso e disorientato (come se io, che sono sessista e misogino, improvvisamente mii recassi sotto casa di un'autrice per darle dei fiori. Sarebbe snaturarmi, no?). Detto questo, in questo albo io non ci ho trovato Dylan Dog ma una caricatura dello stesso. Il salto sull'auto è stato un elemento davvero molto discutibile, almeno per me. Tralasciando la trama, che ormai a quasi 400 numeri ci sarebbe poco ancora da scrivere sul personaggio e per il personaggio, ma la gestione di Dylan è stata forzata, secondo me, e negativa.

Montanari & Grassani hanno finito ora una mia storia per Old Boy e Cristopher Possenti sta ultimando finalmente il suo capolavoro che non so ancora se sarà sull'Old Boy o sulla regolare (Roberto mi aveva detto che ci stava pensando, tanto è fuori continuity e vede DYD come unico protagonista, praticamente senza comprimari).

Comunque siamo OT e non voglio rubare spazi alla brava collega Barbara, che saluto!

Benvengano gli autori sul forum, pertanto benvenuta a Miss Baraldi e un sautone a Cavaletto
Alla fine, il forum è un luogo pubblico, governato da regole interne. Che gli autori ci leggano non è una novità, alle fiere, se li becchi in giro, ti chiedono pure su che forum scrivi, a volte anche il nick Se vogliono intervenire, ben venga, se vogliono andarsene, sono liberissimi di farlo.

La presenza degli autori attenua i toni delle critiche agli albi? Sì, globalmente è vero. Ma non penso che sia per arrufianarsi gli autori, quanto più perché spesso si è più propensi al dialogo e al ragionamento quando si parla con qualcuno direttamente coinvolto.
Per dire, si tratta della differenza tra definire un albo arbitrariamente "una merda" e invece articolare un "non mi piaciuto perché A, B, C...". A un lettore esterno, nel primo caso, sembra che la critica sia più feroce, quando invece è solo più volgare.
Per esempio, io ho espresso la mia opinione su "Il cuore degli uomini" sia qui sul forum che in fiera con Recchioni. Senza sensazionalismi, senza alzare i toni, senza arrabbiarsi, "non mi è piaciuto perché A, B, C...". Senza rancore.

[/OT]

Non sono del tutto d'accordo con questo ragionamento.
È vero che ogni personaggio di fantasia ha delle basi, delle caratteristiche precise a cui ogni autore, che sia il creatore o qualcuno che lo scriverà in seguito, deve seguire, ma è anche vero che una delle caratteristiche della serie di Dylan è di essere una serie "malleabile".
È ovvio che il Dylan Dog originale sarà sempre quello di Sclavi, ma Dylan, così come gli altri personaggi, ha assunto nuovi tratti caratteriali a secondo dell'autore o autrice che lo ha scritto.
Se in questa storia Dylan avesse mangiato carne, picchiato un animale o lasciato che qualcuno morisse senza fare nulla per salvarlo avrei detto "Questo non è Dylan", perché va contro a delle sue caratteristiche precise.
Non sono tanto sicura di essermi spiegata bene, comunque voglio sottolineare che questa è solo una mia opinione

hai ragione, siamo OT, comunque grazie per le info, soprattuto la seconda mi intriga già

Visto l'aria che tira, per fortuna che non mi son fatto più spedire quest'albo... Avrei temuto di dire la mia... (-;

Ma dai
La Baraldi ha scritto che le opinioni negative sono comunque benvenute, soprattutto se argomentate.
Non ha polemizzato in generale, ha solo criticato un certo sessismo che ha trovato in alcuni post, che, esplicito o strisciante, è da condannare in ogni caso.

Ma rimatt ha rimosso i post misogini? Perchè mi sono riletto il thread pronto a prendere le difese dell'autrice e non ne ho trovato manco uno. Adesso mi sa che dovrei dire che LaBaraldi è "un'isterica come sono tutte le donne" ma sento già Rimatt che impugna il cancellino virtuale!

Sì, c'era un'uscita tremenda che giustamente è stata rimossa

riesumate il "post del mese" per premiare lebbra

Purtroppo non ho potuto rimuovere nulla... Anche stavolta devo essere stato preceduto da Solomon!

Ho rimosso un post... ma non credo che fosse quello la causa, che comunque ho letto come una battuta(pessima forse) ma riferita a precedenti discorsi sul forum.

Grazie a tutti per i messaggi di benvenuto. E ben felice di rispondere alle domande, alcune mi permettono di parlare di cose che mi stanno a cuore.


Probabilmente quest'anno non sarò a Lucca, ma ci saranno senz'altro altre occasioni e sarà un piacere incontrarti di nuovo. Per quanto riguarda il rapporto tra Dylan e Groucho mi sono ritrovata tantissimo in quello che hai scritto nel post in quarta pagina, che alla fine dei conti è Dylan quello con il "caratteraccio" e che Groucho sarà pure un po' pazzo e "infestante" ma è un vero amico. Per me lui e Dylan sono complementari e i contrasti che ci sono tra loro sono quelli tipici di ogni famiglia, perché secondo me (so che per altri autori è diverso) Dylan e Groucho sono un'insolita e incasinatissima famiglia.
Ho immaginato che Sophie e Gauche avessero un rapporto simile. Un giorno lei se l'è trovato per casa (non in un baule, ma tant'è) e non se l'è più tolto di torno... Ovviamente lei ha un carattere diverso da Dylan, ma l'affetto e la reciproca dipendenza sono le stesse. Unica differenza: Gauche non lancia la pistola ma ha un ottimo diretto.


Ciao! Capisco cosa intendi. Scrivo thriller e sarebbe stato più semplice per me, dopo l'inizio del bagagliaio, raccontare una storia in cui Dylan era nelle mani di un serial killer, per esempio. Ma Perderai la testa è un'altra storia. Una storia per cui ho scelto un registro surreale e grottesco, da commedia horror, insomma. Volevo che la prima scena fosse in contrasto con le successive per creare un senso di straniamento. A tanti questa scelta è piaciuta, ad altri no. Il pubblico di Dylan è incredibilmente variegato ed è virtualmente impossibile incontrare i gusti di tutti. Posso dirti che mentre scrivo cerco di uscire dalla mia "comfort zone" e di cogliere l'opportunità di sovvertire le aspettative, perché da lettrice quello che odio di più sono le storie piatte.


Grazie! Ti assicuro che è tutto quello che chiedo.


Ciao Andrea! Un abbraccio da qui.


Dylan a pagina 69 non salta sull'auto, ma viene investito da una ragazza che guida con il cellulare in mano.


Ti capisco, guarda a che ora mi riduco a rispondere...