Cravenroad7

intanto 4 hoods ha chiuso con il numero 6 come diceva Bottero. E non era una miniserie. Chiude con il 16 fatevene una ragione. Bottero non sbaglia mai.


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Il terzo segreto di Bottero.

Bottero come Vanna Marchi

Si dice che Bottero inizierà a vendere il mitico Olio di Serpente per curare tutti i mali, l'ho sentito da un amico che ha fonti certe.

Tra tre numeri rido io. Come sempre.

Cosa ti spinge a questo odio? In generale, non solo per Mercurio Loi.
Mi sorprende l'impegno ed il tempo che spendi per sottolineare ovunque la tua disapprovazione verso il mondo Bonelli.

capace pure che tra tre numeri ti abbiano già ribannato Bugs

Ragà un minimo di rispetto per l'esperto Bottero, perché è a lui che dobbiamo quel Paradigm #1 che ancora oggi resta uno dei capolavori della storia editoriale del fumettomondo.

Se vende poco presto o tardi chiuderà, non ci piove. Penso ogni appassionato di Mercurio Loi se ne sia fatta una ragione da tempo, nel frattempo, che sia col 16, col 20, ecc. godiamoci ogni numero.
I progetti futuri cui alludeva Bilotta potrebbero anche essere (o adattati come) futuri speciali annuali o simili.

grande bugs, onestamente sentivo la tua mancanza

stava andando in porto un fumetto sul calcio e uno sui motori e alla fine li hanno scartati per mercurio e la linea young. Ditemi voi se sono svegli. Siamo in Italia un fumetto sul calcio venderebbe vagonate di copie. E indovinate chi ha convinto i piani alti? Bravi. Si lui sempre lui.

D'altronde è risaputo che in America vanno alla grande i fumetti su basket e baseball.

Però in Giappone gli sportivi vanno forte. E sono sempre stati molto apprezzati quelli importati in Italia.

Tra i nipponici vanno forte anche i manga sul badminton o il curling a momenti!
Altra cultura fumettistica... non c'è paragone, che da noi non attecchirebbe nonostante (quasi) tutti i ventenni di adesso abbiano maneggiato almeno una volta un manga, tankobon o scans che sia. O i trentenni siano appassionati dei nuotatori di Adachi.

Per contro, quello che invece mi preoccupa è la sfacciata americanizzazione della SBE... e Mercurio Loi, tanto per citare roba selfmade, rappresenta un oasi felice di italica impostazione più classica per quanto fuori dai canoni, come storie/disegni.
Mr Airoldi (il cervello manageriale di cui è succube Davide Bonelli) proviene dalla Panini e tutta la scuola di pensiero mmericaneggiante. Per loro le serie a fumetti devono essere a colori, agili sottilette max da 70pp, e divise per stagioni. Senza contare che supereroi&co in patria vendono a stento (rispetto al bacino d'utenza) mentre in Italia boccheggiano peggio di manga, uscite da libreria o classici SBE. Questo trend di mercato che temo condizionerà il futuro si riscontra già in serie come Morgan Lost o altre più recenti, pronte a sbaraccare dopo la stagione XY se le cose vanno male, e poi si vedrà per una riesumazione... quando tira aria migliore.

A me tutto questo oltre che snaturante, sembra anche uno scavarsi la fossa da soli, cercando concettualmente mercati già fallati (quando non falliti) in origine, per un abbaglio editoriale che avrebbe del clamoroso .

Ma sarà meglio provare la strada del fumetto sportivo (sulla falsa riga di quello giapponese magari) che nessuno ha mai battuto in Italia che mandare in stampa un vecchiume ammuffito come Morgan Lost o quella roba autolesionista di 4Hoods?