Cravenroad7

Salve a tutti bel forum.
Sono stato lontano da Dylan per un bel po' di tempo, ho provato a ricominciare con la saga regolare, grazie ma anche no (ciao robbe).

Invece spulciando il forum ho visto che tutti parlano bene di questa saga dei morti di bilotta.

Qualcuno che mi chiarisce l'idee su cosa essa sia, e come fare per recuperarla tutta?

grazie

E' una saga di Dylan che si svolge in un futuro alternativo, quasi post apocalittico anche se non ancora del tutto tale, con un Dylan molto più vecchio rispetto agli regolari e che ha uno sviluppo di trama continuo o trama orizzontale.
Originariamente era solo una storia breve uscita sul secondo Color Fest, di cui attualmente la si può considerare l'ultima a svolgersi cronologiamente e finale della saga, poi ne usciti un'altra sul Color Fest che faceva da prequel, infine una sul Gigante che praticamente faceva da ponte tra queste 2 storie, facendo parte della trilogia originale diciamo.
Dopo lo Speciale della testata è diventata seda di questa saga, con episodi che si svolgeva dopo la storia del Gigante ma prima della prima del Color Fest, saga sempre a trama orizzontale e con sviluppo.
In tutto questo al momento bisogna vedere a conclusione del tutto se la prima storia originale sia ancora il finale della stessa saga calcolando quello che sta facendo Bilotta sugli Speciali, roba che al momento non sembra incastrarsi del tutto sempre con l'ultima citata, ma Bilotta come sempre sa stupire e quindi vediamo.
Serie appunto tra i picchi annuali di Dylan e della Bonelli in generale, consigliatissima. Comunque queste sono le uscite:

7) Dylan Dog Color Fest 2: Il Pianeta dei Morti
1) Dylan Dog Color Fest 10: Addio, Groucho
2) Dylan Dog Gigante 22: Il Tramonto dei Vivi Morenti
3) Dylan Dog Speciale 29: La Casa delle Memorie
4) Dylan Dog Speciale 30: La Fine è il Mio Inizio
5) Dylan Dog Speciale 31: Nemico Pubblico n.1
6) Dylan Dog Speciale 32: Nel Nome del Figlio (di prossima pubblicazione)

Tra parentesi il numero di svolgimento cronologico, ovviamente ad oggi, visto che l'anno prossimo uscirà la nuova storia che andrà aggiunta al conteggio.

Il Pianeta dei morti è una saga scritta da Alessandro Bilotta cominciata sul secondo color fest che racconta di un futuro alternativo dove umani e zombi vivono a stretto contatto (grazie all'ausilio di speciali museruole e centri di accoglienza) e Dylan Dog è un uomo ormai distrutto, che si porta addosso la colpa di ciò che è accaduto anni prima. Questa saga riprende elementi creati da Sclavi anni addietro (se hai letto "Morgana", riconoscerai alcuni termini) e racconta di un Dylan sconfitto e stanco, ma che allo stesso tempo non perde alcune caratteristiche del passato.
Le prima tre storie (raccolte anche nel cartonato BAO) sono apparse nel secondo e decimo color fest e nel ventiduesimo (e ultimo) speciale e sono narrate dalla fine all'inizio (la prima storia pubblicata, "Il pianeta dei morti", è il finale della saga).
La saga adesso viene raccontata negli speciali annuali e si svolgono tra "Il tramonto dei vivi morenti" e "Il pianeta dei morti". Attualmente sono usciti tre speciali (e tra poco uscirà il quarto).
Le storie in ordine cronologico sono:

Addio, Groucho (Color fest 10) (Bilotta\Martinello)
Il tramonto dei vivi morenti (Gigante 22) (Bilotta\Vetro)
La casa delle memorie (Speciale 29) (Bilotta\Casertano)
La fine è il mio inizio (Speciale 30) (Bilotta\Camagni)
Nemico pubblico n°1 (Speciale 31) (Bilotta\Gerasi)
In nome del padre (Speciale 32) (Bilotta\Casertano) (Questo uscirà a fine settembre)
Il pianeta dei morti (Color fest 2) (Bilotta\Di Giandomenico)

Per recuperare la "trilogia originale" puoi trovare le uscite originali e comprare il cartonato BAO. Le due storie del color fest sono anche state ristampate nella collana "I colori della paura" ("Addio, Groucho" è il numero 26 e "Il pianeta dei morti" il numero 27, se non sbaglio), mentre le storie uscite negli speciali sono abbastanza recenti, non dovrebbe essere difficile recuperarle.
(Sissel, non ho visto che avevi già pubblicato, ci ho messo una vita a scrivere questo messaggio, non pensare che ti abbia voluto copiare!)

grazie a tutti e due ragazzi, incredibili.
credo proprio che la recupererò, sono contento di aver trovato qualcosa che vale la pena recuperare dopo aver finito di raccogliere tutte le storie di sclavi.

un'altra cosa: consigliate di leggere in ordine di uscita o in ordine cronologico di narrazione?

dove umani e zombi vivono a stretto contatto (grazie all'ausilio di speciali museruole e centri di accoglienza) e Dylan Dog è un uomo ormai distrutto, che si porta addosso la colpa di ciò che è accaduto anni prima.

Mi letta, se quello è il contenuto ho fatto bene a starmene lontano. A me Bilotta non piace per niente neanche nella regolare.

ps è un pippone metaforico sull'integrazione, l'immigrazione e sul mondialismo?

Vai pure con l'ordine di uscita, che alla fine tranne la prima storia è anche l'ordine cronologico.

Fare un pippone di sei storie mi sembra esagerato Quello che ho scritto è solo una parte della prima storia pubblicata.
Non sai quello che ti perdi

edit by solomon: link ai video eliminati, non sono sicuro che sia legale postare materiale coperto da copyright su YouTube, meglio evitare anche solo la condivisione.

dio santo sono orrende!! Lynwood è Salvini, i morti viventi sono i migranti, la polizia dell'incubo e la polizia di frontiera ecc E la soluzione di Bilotta è fare entrare tutti, senza regole, distruggere tutto e vivere tutti insieme poveri nelle rovine. Con il forte che schiaccia il debole. Complimenti.

Io non sono molto informata su Salvini e company, ma le questioni di cui stai parlando non sono abbastanza "recenti"? Lo sai vero che questa saga è partita nel 2008?
Soprattutto mi piace il fatto che tu ne parli in questo modo senza prendere in considerazione "Addio, Groucho", che è forse la più importante, per capire come mai Dylan si comporta in questo modo.

per carità mi bastano quelle due

Yulin lascia perdere, non dargli corda

Ammetto che stavo per rispondergli di nuovo, ma hai ragione. Alla fine, è lui che si perde una bellissima saga (e quella che io considero la miglior storia pubblicata su un color fest )

@gilberto: leggere prima il fumetto di cui si parla non è obbligatorio ma è consigliato per evitare pessime figure.
Altrimenti il sospetto che si intervenga solo per dare fastidio, o peggio per qualche rancore verso editore e/o autori, diventa subito certezza. In quel caso c'è il ban. Vedi tu.

Anche questo film è un'allegoria su Salvini e gli immigrati, e pensa che è del 2005! Grande Romero, sempre in anticipo sui tempi.

Mi accodo alla schiera di utenti che consigliano caldamente questa saga.