Cita:
A novembre,, arriverà il primo albo del Ciclo Meteora l’universo di Dylan verrà sconvolto dal sopraggiungere di un bolide composto di male assoluto e vomitato dalle viscere del cosmo primordiale. Di mese in mese, l’asteroide si farà più vicino alla Terra, e il suo influsso nefasto si scaricherà sul mondo e sulla vita del protagonista, fino all'Apocalisse finale. Il ruolo di John Ghost sarà fondamentale.
Questo ciclo narrativo si chiuderà con il numero 400. Dopodiché inizierà qualcosa di completamente nuovo: «Non vi dovete preoccupare del numero 400, ma del 401. Perché sarà lì che esploderanno i cervelli.» ha affermato Roberto Recchioni. Scrivere qualcosa che sai già che infastidirà i lettori imho non è proprio geniale. Ma tanto sarà la solita scoreggina.
La serialità è una cosa che non mi piace, ed è lo stesso motivo per cui odio i telefilm.
Un unico albo, conciso, intenso, con un inizio a una fine, che possibilmente lasci qualcosa dopo la lettura come capita quando un albo è un capolavoro.
Poco mi frega di sconvolgimenti nell'universo di Dylan, dell'abbandono di personaggi storici, minacce all'auto di Dylan...tutta l'intelaiatura diciamo, funziona(ava) bene così...quello che mi interessa è la sostanza, delle belle storie insomma!
Detto questo l'incipit del Ciclo Della Meteora mi pare carino, sembra un po' lovecraftiano...spero solo abbiano ben presente la differenza tra i termini che stanno utilizzando.
Il fatto che sia una meteora o un bolide vuol dire già di suo come significato intrinseco del termine che precipita
sicuramente sulla terra e quindi non un semplice passaggio ravvicinato di un asteroide (che prende il nome di cometa se produce una chioma come quella illustrata nel retro della copertina di quest'albo).