Cravenroad7

Guardate Derrick, sul serio.

Continuate pure a cercare di parlare di scrittura senza competenze invece di limitarvi a un dignitoso "mi piace", "non mi piace".

Alcuni di voi sono stati mesi a berciare sul presunto comportamento incoerente di un personaggio, ignorando che è una roba basilare delle narrazione seriale.

Un personaggio ha un dato carattere.
Agisce in maniera inaspettata, creando un mistero sul perché nel pubblico.
Arriva la spiegazione che rivela ulteriori aspetti della sua caratterizzazione.

L'ABC.

Ma invece di dire: "abbiamo detto una cazzata" o "il personaggio non mi piace lo stesso ma è evidente che non era un errore di caratterizzazione", dovete tenere il punto dimostrando di essere veramente persone che giusto il telefilm tedesco degli anni '80 con le didascalie a ogni passaggio possono fruire.
E fate pure i sagaci!
Meraviglia.

Ti piace-rebbe vero? Troppo comodo caromio: dire solo "mi piace" o meno. Si dà il caso che a noi piaccia conversare liberamente. Anche senza un dottorato presso la scuola Holden di Baricco che tanta squola ah fatto. E magari lo vedeva pure lui Derrick, o Colombo. Poi, una volta ottenuto il patentino, chiederemo la firma dei genitori prima di esprimerci, nel caso. Perché ciò che è giusto trionfi, e chi sbaglia a letto muto senza cena... e senza Dylan. Al massimo il commissario Rex. Perché i dvd di Don Matteo li sta studiando tutti Simeoni, onde ritrovarsi sui gialli per il grande pubblico.

Non ci vuole Salinger per capire che Rania è un personaggio funzionale solo ai suoi siparietti da sbalzi ormoneggianti con Dylan e Carpenter, e che forse un giorno troverà sbocco verso altro, quando le sue carte verranno scoperte, tipo che è la trisnipote di Abdul Alhazred . Ma nel frattempo ha fatto pena in diversi casi e le incoerenze non mancano. Basti citare i suoi atteggiamenti infra-Simeonidi, e come passi da proporsi come una persona ostica ma sensata & sensibile nel Senso dell'Acqua ad una povera oltranzista ficasecca in questo albo. E lo spauracchio per il pericolo patito da Carpenter nel numero della Barbato non regge questi chiari di luna. Ma si sa che i Grandi Antichi governano anche quegli strani cicli...

E' DIGNITOSO FARSI PIACERE UN ALOHA?

Tranquillo, Wolk: sei libero di dire tutte le cazzate che vuoi a ruota libera.

Anche voi di rosicare a manetta.
Tanto il fegato è l'unico organo umano (oltre all'epidermide) che ricresce in autonomia.
Mentre certi personaggi auto-confezionati non cresceranno mai...

ALOHA TRAPIANTI DA CESARE RAGAZZI

Non è che a specificare che la gestione rabberciata (almeno nella percezione) di Rania/Carpenter in realtà sia frutto di precise logiche e ragionamenti ci si faccia gran bella figura.

Io pensavo (speravo) che fosse palese ai piani alti che Rania/Carpenter necessitino di lavoro e che ci si stesse lavorando su, anche a costo di svolte rabberciate (almeno nella percezione).

Poi lo stesso Simeoni (uno dei trentamila sceneggiatori degli ultimi 5 anni) ha detto di non avere idea di dove andare a parare, mica l'ho detto io.

Rosicare.
Wolk, un giorno ci arriverai che io faccio una cortesia a postare su di un forum e a leggere quello che dite.

Conosco formule di cortesia migliori.



Appunto. E' tutto rattoppato alla menopeggio già in origine. Buttano avanti nel mucchio la novità clamorosa e poi la sviluppano casualmente improvvisando per tentoni o ripensamenti nel giro di 4/5 anni di smozzichi da pochade incoerenti o taroccamente allusive verso qualcosa di non ancora allestito, nell'ordine di pensiero massimo.

Adesso con la saga del meteorismo tutti queste fumosità troveranno il loro dovuto sbocco, e se son nodi, li pettineranno. Si spera...

ALOHA PANTA REI

Dai, continuate a cantarvela e suonarvela inventando le cose e non riuscendo a capire un meccanismo talmente basico della narrazione che ci arriverebbe chiunque.
Saluti.

A parte la tua consueta modalità relazionale, che dovrebbe farti riflettere sulle capacità di calibrare le sfaccettature di un personaggio, vorrei farti notare che abbiamo capito benissimo dove andavate a parare con Rania, ma è stato un processo rozzamente eseguito e reso ancora più rozzamente. Tanto che, il personaggio, ne è risultato snaturato. Per snaturato intendo "persona equilibrata che agisce con professionalità" e "imbecille nevrotica che perde addirittura la sua professionalità puntando in faccia la pistola a un presunto innocente, per una cazzata". Se vuoi, ti facciamo inoltre delle slide, che contengano semplici regole del buon vivere sui forum, ovvero non flooddare, flammare, insultare (più un corso di multi quote).

a parte la resa in tutti questi albi di rania e carpenter fatta male , visto le premesse del primo albo in cui compaiono , che sembravano tosti , si sono trasformati nella suocera brontolona.
Ma poi tutte ste finte apocalissi sul personaggio.
Magari ammettere che questo è stato il ciclo ciofeca , e dopo ci sarà il ciclo meteora.

Diciamo pure che non siete in grado di farvi piacere niente. Il comportamento di Rania segue un arco abbastanza credibile, è sviluppato su poche pagine ad albo e per questo sembra spesso incoerente, ma alla luce della spiegazione finale è perfettamente comprensibile: ha avuto una cotta per Dylan, se ne è pentita e siccome ama Carpenter ora non riesce a perdonarsi, ragion per cui perde spesso la dignità.
Posso essere d'accordo che invece Carpenter è stato più volte una parodia, ma qui si è redento anche lui. Hanno posto le basi per uno sviluppo attendibile delle relazioni tra i personaggi, è la prima volta che leggo su Dylan che i rapporti tra i personaggi si evolvono. Io lo chiamerei progresso.
Cioè, veramente, voi leggete per farvi il sangue amaro.

"Il personaggio non mi piace lo stesso": all'inizio la preferivo a Carpenter (che in un paio d'albi in cui è stato maggiormente sviluppato ho apprezzato), via via mi è piaciuta sempre meno e meno ancora mi piace dopo questa svolta. Fin qui ci siamo.
"ma è evidente che non era un errore di caratterizzazione": e ci siamo anche qui. Però dovevate farlo capire già prima, intuire, che volevate caratterizzarla come affetta da disturbo bipolare o qualcosa del genere
Come dice Bertuccia prima di Nessuno è innocente Rania dava una certa immagine di sé, poi zac, un'altra persona, altre reazioni, odio nei confronti di un amico ora sospettato di cui nemmeno prende in considerazione la presunta innocenza. Ok il coinvolgimento emotivo verso Carpenter, ma un tantino esagerato è parso. Poi alla fine dell'albo è evidente che sia lei dalla parte del torto, si scusa con Dylan? No. Lo fa nell'albo successivo? Ecco una spiegazione come quella contenuta in questo 384 lì ci poteva anche stare, invece nel mezzo ci sono tre albi in cui lei tiene il muso a Dylan e non viceversa, come se lui fosse in torto con lei e lei avesse seri motivi di rancore verso di lui. Almeno questo è quello che si è percepito leggendo, se poi alla luce del chiarimento in questo 384 questo dovesse spiegarsi con un senso di colpa mi sembra reso maluccio e non spiega l'atto - di cattivissimo gusto - di lei che punta l'arma carica contro Dylan.
Il risultato di questo comportamento, voluto come abbiamo appreso, è stato quello di rendere questo personaggio scostante, irritante e decisamente antipatico a molti lettori.
Se quello che si voleva era un mutamento radicale nei suoi rapporti con Dylan questo è stato fatto (e non mi dispiace sia chiaro, la liason sentimentale mi aveva stancato da subito), ma non caratterizzando al massimo della coerenza il personaggio di Rania.
Poi se noi Derrickiani digiuni dell'arte della narrazione non capiamo o apprezziamo va da sé che non ci meritiamo simili perle. Allora perché non tagliare la testa al toro e non mettercele nemmeno, dando più spazio alle storie in sé, saremmo tutti più contenti, noi nella nostra beata ignoranza e voi nel vostro genio potenziale, ma non misconosciuto.

Secondo me il meccanismo con cui si è scelto di caratterizzare i nuovi personaggi è un pó rigido. Si diceva che Bloch è stato tolto dai piedi per non ricreare sempre lo stesso svolgimento, Dylan indaga - Bloch sblocca la situazione - caso risolto. Adesso ci troviamo con: un caso - Dylan indagato - caso risolto, Dylan innocente. Carpenter e Rania (tranne nell'albo in cui Carpenter era stato avvelenato) vivono in funzione del protagonista, senza mai riuscire a dire niente di personale, che poi le azioni a volte caratterizzano più che il parlare e spiegare tutto.