Dai! Sogniamo un po'.
Partendo dal presupposto che ho ADORATO il reebot di DuckTales (che per la prima volta ha mischiato - e mischierà - tutto ciò che riguarda il mondo paperopolese con coerenza e una sensibilità fuori dal comune), credo che la strada da intraprendere sia decisamente la medesima... con una differenza sostanziale: lì è una serie che comunque pensa a un vasto gruppo di ascoltatori (soprattutto bimbi) mentre nel caso di Dylan si deve pensare ad un pubblico DECISAMENTE adulto (poi mi bambini ce li trasciniamo comunque
)
Quale è stata la strada intrapresa dalla Disney? E' presto detto: partire da una base solida (i fumetti barksiani e donrosiani) citando o prendendo a piene mani da storie dei medesimi autori e modificarle e cambiarle per creare la trama orizzontale che è preminente nella serie (ma non i tutti gli episodi), aumentando al contempo l'azione, l'humor e il sentimentalismo.
Ovviamente nel caso di Dylan si dovrebbe lavorare parecchio sull'aspetto tecnico. La semplice trasposizione delle storie esistenti, per quanto possano essere dei capolavori, rischiano di risultare lente, noiose e decisamente deboli coi tempi televisivi. Quindi aumentare l'azione (ma non come quella schifezza fatta in America), il sangue, la tensione, l'erotismo, l'humor e il sentimentalismo (Game Of Thrones insegna e del resto Dylan potrebbe essere una felice unione di GOT e delle prime serie di The Walking Dead).
Quale dovrebbe essere il filo conduttore della serie? Non saprei... credo un nemico con i controzebedei (e sul video, secondo me, Xabaras non rende proprio) e una questione strettamente legata al "personale" di Dylan del presente e non del passato (quindi niente genitori, Lillie o altro...). Il tutto deve fare da "contorno" alla puntata di turno che prende a piene mani dal fumetto fino all'episodio finale (che non farei mai e poi mai risolutivo).
Io comunque sono dell'idea di una serie più alla Montalbano: episodi autoconclusivi e labilissima trama orizzontale che vi spiegherò dopo.
A questo punto nasce il problema delle storie. Condivido pienamente l'idea di escludere certi numeri della serie che richiederebbero massiccio uso di effetti speciali o spese esorbitanti nella messa in scena e, proprio per catturare il pubblico, utilizzerei il periodo dei primi 50 numeri circa per fare una prima serie, magari unendo più storie nella medesima puntata.
Ora, scendnedo nel particolare, quali storie prenderei in considerazione?
Di base farei 10 episodi di 90 minuti ciascuno.
1 - Il castello della paura. Storia aggregata:
La dama in neroCambiando alcuni aspetti della trama (tipo il Groucho cacciato via che invece tratterrei nel maniero fino a una sua "presunta" morte), utilizzerei questo doppio episodio per far conoscere i due principali protagonisti della serie (magari con una puntatina da Bloch prima di partire verso Blendings Castle) senza perderci in trame arzigogolate. All'interno di un ambiente, con una buona sceneggiatura, è più incisiva la conoscenza psicologica dei personaggi. Inoltre la tensione, il decadentismo gotico tipico della letteratura horror britannica, scene decisamente splatter, fantasmi, eros... insomma: ci sono tutti gli ingredienti per far conoscere al grande pubblico il personaggio di Dylan.
2 - Memorie dall'invisibile. 3 - La zona del crepuscolo. Storia aggregata:
Lama di rasoio (per inserire alcune dinamiche familiari che si ripetono a Inverary corredate da un sadico killer nelle campagna inglese "sempre uguale a se stessa").
4 - Il tunnel dell'orrore. Storia aggregata:
Fra la vita e la morte (per approfondire il personaggio del Dottor Hicks).
5 - I vampiri. Storia aggregata:
Vivono tra noi (solo alcune dinamiche narrative del n°13).
6 - Il mistero del Tamigi. Storia aggregata:
Il marchio rosso (farei una cesura tra le due storie, eliminando tutta la parte retorica dei poveracci)
7 - Attraverso lo specchio. Storia aggregata:
Riflessi di morte (solo alcune dinamiche narrative su come la Morte agisce)
8 - I conigli rosa uccidono. Storia aggregata:
Horror Paradise (qua farei proprio una cesura quasi totale delle due storie)
9 - Oltre la morte. Storia aggregata:
Partita con la morte (partirei dalla sfida con la morte per giungere a un Dylan che sfida a sua volta la morte, in modo differente, per riavere Bree).
10 - Gli uccisori. Episodio che allaccerei alle puntate 2,4,5,7 e 9 riscrivendo in toto alcuni passaggi degli Uccisori ma lasciando due punti fermi: la follia dilagante e la "Guerra di Londra".
Aggregare le storie, facendone una sola, è un ottimo escamotage utilizzato dalla produzione di Montalbano per unire i piccoli racconti che risulterebbero troppo limitati per episodi da 90 minuti.
la labile trama orizzontale (personale per Dylan) è Bree (2° e 9° episodio). Il nemico può essere una sorta di "casta" della società contemporanea (capitanata da Ghost?) che con alcuni "protagonisti" di rilievo sociale sparsi durante la serie (Dr. Hicks, i Vampiri, il mondo del cinema e la stessa Morte) creano il caos finale.
Così... idee a ca... so buttate sul pc in piena notte
Comunque la imposterei così (e se no, mica scrivevo 'sta roba).