Cravenroad7

Copertina: 5

Io ti salverò: 7 testi, 7 disegni
Orrore dal profondo: 6 testi, 6 disegni
Libri di sangue: 7 testi, 8 disegni

Come al solito i disegni sono superiori ai testi in tutte le storie, ma il margine è meno ampio di quanto pensassi. Partono tutte da premesse interessanti, ma la prima già a metà svolta nel surreale da film anni 50 distruggendo il primo atto ("ma è citazionismo!" sticazzi, non mi piace).
La seconda crea atmosfera grazie a dell'uomo in gran forma ma lo sviluppo è prevedibile e il flashback finale si collega ad un tema attuale e doveroso ma lo fa con una scena che non so come definire.
La terza è divertente. Anche qui la premessa non è originalissima ma è intrecciata con vivacità. La migliore.
Votato buono

Io ti salverò
Il titolo di hitchcockiana memoria presenta una storia scorrevole, ma nonostante siano più di vent'anni che non lo rileggo, mi ha ricordato molto Fra la vita e la morte (il mio primo Dylan Dog tra l'altro!). Questa mancanza di originalità (seppur non segue la trama pedissequamente), non mi fa godere appieno gli albi che ne ricordano altri.

Orrore dal profondo
Il più visionario del trio, dove allucinazioni e violenza si alternano in modo accattivante. Confermo che i disegni vintage di Dell'Uomo mi piacciono tantissimo e danno un'impronta alla storia peculiare (ancora ho stampato in mente la scena con i sonnambuli che digrignano i denti ne I sonnambuli!).
Anche qui quanto a originalità siamo ben lontani, ma il personaggio coinvolto riesce a creare empatia con il lettore (almeno per quanto mi riguarda) e il finale non mi è dispiaciuto.

Libri di sangue
Assodato che è una storia nuova (che sia ambientata negli anni '90 non lo vedo come uno "scandalo", anzi. E' la ragion d'essere del maxi presentare storie ambientate nel passato), l'evoluzione di uno dei disegnatori che preferisco, Dall'Agnol, ha raggiunto un equilibrio grafico che trova il mio favore. Dall'ultimo albo che ha disegnato infatti, pare abbia abbandonato quel tratto in alcuni punti indecifrabile e (sempre in alcune occasioni) antiestetico, in favore di lineamenti più in linea con il suo stile.
La storia ripercorre temi abusati, non spiccando quindi per colpi di scena di sorta. Ho apprezzato comunque molto la fine.

Io ti salvero' - storia profondamente umana,caratterizzata dall'aspetto emozionale su tutti e da un Dylan molto vintage per comportamento,indagine,empatia.Bella,piaciuta...e forse mostra il fianco quando l'elemento horror prende il sopravvento,ma niente di eclatante.A dimostrazione del fatto che,come anche in passato,non e' tanto quel tipo di elemento che fa la differenza in una buona storia di Dylan.

Orrore dal profondo - bene,ma magari non benissimo.Si lascia seguire,senz'altro...ma senza sussulti particolari.Trama articolata,sviluppo piu' o meno prevedibile.Bene il finale.

Libri di sangue - a livello narrativo forse la piu' convincente con il suo gioco di incastri tra realta' e finzione.Anche qui personaggi molto ben delineati,e un'ambiguita' di fondo funzionale al tipo di racconto.

Nella sostanza,davvero un maxi ben riuscito.

Globalmente, un buon maxi. Personalmente, e in maniera clamorosa, la storia di Accatino è quella che meno ho gradito per l'eccessiva verbosità e un disegno un po' troppo dozzinale. Già Dall'agnol è particolare di suo, se poi fa fare le chine a terzi ne esce una mezza ciofeca...
Plauso per la storia Contu-Casertano. Belle atmosfere, bell'argoment, buon ritmo, disegni solidi.
La storia di mezzo è un onestissimo gialletto da maxi, senza infamia e senza lode, ben disegnaro da Dell'uomo.

La copertina è veramente inguardabile.

6,5

Complessivamente sufficiente.
Io ti salverò è una storia giustamente sgradevole e opprimente. Molto intensa e anche molto deprimente. Casertano discreto. Voto: 7-
Orrore dal profondo è di base un racconto scarno e lineare. Il twist della storia è però insopportabilmente implausibile e il finale molto fuori luogo. Voto: 4
Libri di sangue è la migliore in termini di disegni e sceneggiatura. Ho apprezzato la caratterizzazione classica di Dylan Dog (alleluja), distaccato, composto, divertito. Il soggetto mi è però parso insignificante, come spesso mi succede leggendo le storie di Accatino. Voto: 6+

Concordo con leone sulla copertina.