Zak ha scritto:
Ormai le nuove storie seppur nel recupero di certi stilemi del passato, hanno un ritmo e linguaggio da serie tv (vedasi in questo numero lo scambio di battute tra dylan e la trelkowsky, o l'incursione al cimitero etc etc) lo noto da parecchio...e a malincuore o no ci ho fatto il callo
Se i calli crescono troppo si trasformano in collinette abusive per soggiorno acari, ocho
A parte queste mutazioni bio-invasive, che gli autori correnti siano infatuati del modo di sceneggiare le serie tv più recenti - diciamo dell'ultimo decennio, per sommi capi - mi pare ormai assodato. Per me Dylan come personaggio/impostazione è per sua natura un po' refrattario a questi stilemi, privilegiando il discorso della storia fine a sé (entro le 94pp), scollegata e scollegabile a piacimento. Vedremo meglio quando si tratterà di aver sotto mano la famigerata saga della meteora dylaniata...
Per adesso posso dire che Chiaverotti si sta impegnando abbastanza bene in questo genere di impostazione sulla nuova serie di
Morgan Lost, dopo qualche zoppicamento sfasato iniziale... anche se si vede che
non è proprio il suo genere di scrittura, e deve rifarsi (ai limiti del pedissequo calco) ai suddetti serial per trovare un andazzo quagliante in 60 pagine appena, perdendo parte degli elementi base del suo tipico stile, riconfezionato per la bisogna.
DULCINEUS IN FUNDO...
OT SIMIL-CHAT (
)
bertuccia ha scritto:
Ma ci sono solo io come forumista, non è un grande sforzo
Tutto liscio naturale, nessuno "sforzo". E se dicessi per lusingarti che "sei l'unica & sola", molto probabilmente non mi crederesti, come l'ultimo dei dongiovanni da strapazzo alla coque(tte), incantato sul suo discutibile repertorio
.
E tra l'altro non è mica vero che sei l'unica gynomata XX a scrivere qui sopra. Tutti gli utenti, anche i più duri&puri del ramo XY, hanno sempre una parte femminile che viene a galla a più riprese. Ci sono stati diversi episodi, inconsci, dialettici o trolleschi in proposito sotto gli occhi di tutti. E se ti può consolare, io preferirei sempre e comunque l'input distinto della tua singolare femminilità, per quello che/come scrivi...dato che ci limitiamo solo a dei caratteri su tastiera alla fine, e loro eventuali affinità.
ALOHA LA PROSSIMA VOLTA LO SPEDISCO A MARIA DE FILIPPI