Cravenroad7

cavoli...da tanto non si vedeva un numero cosi bello...entra nella mia top 100 e forse anche top 50

cmq le copertine di Cavenago non mi piacciono

#378 - Suggerire, non spiegare

Non capisco bene tutto il successo che ha avuto questo albo, rispetto ad altri passati della medesima gestione

SPOILER

Se devo dire la mia mi pare il Johnny Freak di Simeoni
Johhny Freak tutti lo amiamo ma per me (superata la pre adolescenza) ha sempre rappresentato una bella storia in cui l'accanimento verso il povero Johnny era clamorosamente esagerato per rendere il tutto super strappalacrime.
Johnny era giovane, intelligente, bravo, persino bello...
Rispetto a una Ghor ad esempio, dove la povera creatura era effettivamente un mostro (e quindi empatizzar con lui diventava più difficile) empatizzare con Johnny era fin troppo facile e da qui, permettetemi di dire, nasce l'immensa paraculaggine di quella storia.

Detto questo perchè in ogni caso Johhnny Freak si può considerare un bella storia ed è comunque in grado di emozionare? Perchè comunque la storia è incentrata su di lui, i dettagli si scoprono via via (una volta già entrati in empatia) e questo li rende sempre più dolorosi anche per il lettore

La storia del Sime "segue" la famiglia del bimbo posseduto che di fatto non c'entra nulla e della quale al lettore "fottesega"in fin dei conti.
Tutto il dramma si svolge nei flashback ormai a partita chiusa.
Per me questo rende la storia, oltre che paracula (vedi sopra), anche priva di una qualsiasi empatia.
Il ritratto finale a tutta pagina poi mi ha fatto venire da ridere...

Più o meno è come aprire un giornale di cronaca nera (tipo quelli a 1 Euro) e "emozionarsi" per le disgrazie che capitano nel mondo.

Inoltre, e poteva anche essere una ottima idea, il sonno che richiama il titolo non è per niente al centro della storia (se tralasciamo quello del bimbo posseduto di cui non frega un cavolo a nessuno) e come giustamente qualcuno faceva notare non si capisce nemmeno se sto sonno era perenne, se ne fosse la causa della morte ecc ecc...

A me Sime continua a non piacere (almeno su Dyd)

Amen

Mi trovo abbastanza d'accordo con la rece di wolkoff, anche se il mio voto è leggermente superiore – mi spingo a un 7. La storia è abbastanza ben scritta (poche sbavature) ma non particolarmente avvincente né originale. In tal senso mi fa un po' strano il boom di ottimi nel sondaggio e di pareri entusiastici in un po' tutti i forum; sono convinto che, se fosse uscita in altri periodi, questa storia avrebbe ricevuto recensioni più equilibrate.
Detto ciò, non posso che ritenermi soddisfatto di questo inizio 2018 dylaniato, col ritorno di due sceneggiatori non acclamatissimi (Simeoni e Marzano) che sono riusciti a riscattarsi dalle brutte prove del passato. Fosse questo il livello medio delle storie sarei abbastanza soddisfatto, per i tempi che corrono.

Forse perché aleggiava un'aspettativa media di segno opposto rispetto a quella di uno Sclavi, tanto per dire. Nel senso che, dati i recenti trascorsi, Simeoni si era creato una nomea negativa e pochi si aspettavano qualcosa di quantomeno decente; per cui sull'onda del ricredersi imprevisto il consenso è aumentato in modo esponenziale, fino all'entusiasmo indebito. Che poi questa fama negativa deve essere qualcosa di sedimentato nel tempo sul passaparola, al limite del pregiudizio: quando uscirono albi come come Anarchia, Il Sapore dell'acqua, Il passo dell'angelo, ricordo non pochi forumisti che le difendevano a spada tratta (nonostante pipponi socio-impegnati da operetta e mostronzi puerili a dir poco), mentre le medie voti erano comunque oltre la sufficienza.



Sono d'accordo praticamente su tutto. Specie sull'ultimo punto che è il più grave: la mancanza della dimensione onirica (ruffianeggiata nel titolo), se non per qualche contentino qua è la (v. scala capovolta), toglie efficacia all'incubo di per sé, mentre tutto il resto della storia verte solo su un tiepido accumulo di ricostruzioni-su-ricostruzioni, con Dylan che raccoglie dati di salotto in salotto, tra un tè ed una birretta. L'idea di base, alcuni personaggi ed i dialoghi possono essere anche buoni/corretti, ma il costrutto è carente... di motivi, di oscurità, di pathos narrativo, di evoluzione delle vicende. Per creare un po' di movimento si deve ricorrere ad un carcrash totalmente fuori contesto col temibilissimo teppista Lovecchio
In pratica non succede nulla - eccetto il manifestarsi della bambola ed il casotto mentre Timmy fluttua in ospedale - e si sogna pochissimo. Giocandosi tutto sulla rivelazione di turpi nefandezze in serie causa (passato) delirio, verso pag.96.

Per quanto privo di grandi difetti, e partito parecchio bene, per me resta un albo nojoso nell'insieme, poco avvincente, con qualche ricattuculo di struggevolezza ficcato ad arte.


ALOHA DORMIRE, FORSE RUSSARE...

Vedi wolkoff, ares,julius...son pigro.
Per me niente di che questo albo (6-7), se proprio volessi aggiungere qualcosa, direi: Meno Simeoni, più Porretto&Mericone.

Per me la storia è ben scritta e avvincente di suo; non è che partivo prevenuto e poi ho tirato un sospiro di sollievo e sull'onda dell'entusiasmo ho votato ottimo.

Mi sono piaciuti molto anche i disegni, belli i "cambi di registro" di Freghieri a seconda che sia narrazione, flashback o sequenza onirica.

Il titolo è molto bello ma concordo che per come è la storia è quasi fuori tema... Forse hanno voluto fare una sorta di autocitazione, la frase "dormire, forse sognare" era già saltata fuori nel lontano numero 22.

volevo tornare sull'anno narrativo della storia, perché in una vignetta a pagina 41 Rania rammenta a Dylan cosa è successo nel numero precedente, perciò io credo che questa storia si svolga nel 2018 e gli autori hanno solo fatto male i calcoli con le date, a meno che non si voglia credere che anche la storia precedente si svolga nel 2014/15 e questo mi sembra poco verosimile. per quanto riguarda l'albo forse avevo troppe aspettative visto i commenti positivi letti sul forum e sinceramente sono rimasto un po' deluso, mi aspettavo almeno un quasi capolavoro e invece a mio giudizio è un numero che si porta a casa un 6 stiracchiato.

Probabilmente hanno attualizzato l'episodio cambiando i dialoghi in un paio di vignette.

Dove si vota, dove si vota?
Managghia, hanno già chiuso i seggi ed è partita la maratona di Mentana. A parte gli scherzi, queste due talentuose ragazze ci hanno regalato quella che è la migliore storia degli ultimi due anni, a mio vedere: Il lago nero .

E tra l'altro anche lì c'erano delle infanzie violate. In teoria se la gioca col Gioco del Dolore del Chiave+Pennacchioli, ma quella era un'ergastolana concepita quasi 25 anni prima. So che Ripoli sta lavorando ad una loro sceneggiatura. Speriamo sinceramente esca quanto prima in edicola.

ALOHA EXIT POLLASTRE

So che torneranno.
Tra l'altro ho seguito tutto "Dr Morgue", una piacevole sorpresa!

Boh. Secondo me questa storia vale un 6,5. Non voto perché non ho ancora deciso se propendere per l'accettabile o il buono.

Seguiranno corposi SPOILER.

In prima lettura si naviga più verso il sette. La storia procede spedita e c'è moltissima carne al fuoco, tanto che a un certo punto mi chiedevo se non avessi capito male, e si trattasse di un numero doppio.
Poi arriva un finale talmente frettoloso, perlomeno come soluzione e durata, da farti dubitare di qualsiasi cosa positiva tu avessi pensato in precedenza, specialmente quando è stato usato un sacco di spazio per roba come l'assurdo filler del teppista. Intendiamoci, a me sta bene leggere un po' di umanità non story-related su DD, tipo le considerazioni degli infermieri (fa molto vecchi tempi), è solo che la cosa mi pare squilibrata.
Il finale poi mette alla luce altre debolezze della storia. Tutta la cosa molto suggestiva dello stato ipnagogico del bambino è dovuta soltanto al fatto che per caso è entrato in contatto con un fantasma che vuole attenzione. Mi pare un po' sprecato. E poi che vuol dire "non devi svegliarmi"? Che senso ha?
In seconda lettura emerge anche l'andamento mezzo casuale delle indagini di Dylan, MA si fa strada anche la cura che Simeoni ha messo in alcuni particolari (es. le analogie tra la storia della bambina e la condizione del bambino) e nella caratterizzazione di alcuni personaggi.

In definitiva, per me non è assolutamente quell'ottimo numero di cui ho letto qui, ma una storia discreta. So che è una posizione impopolare, ma ho apprezzato molto di più una storia con sostanzialmente meno carattere (ma più soddisfacente e compiuta) come Il Passo dell'Angelo.

allora c'ho preso

hehehehehe mi piacerebbe sapere chi ha messo i due voti scarsi e poi è sparito come i bimbi che suonano il campanello e scappano hahahahahaha

Guarda che è vero anche il contrario: su circa 25 voti molto positivi, si sono si fatti vivi a malapena una quindicina di forumisti per esprimersi in merito. E poi è risaputo che appena esce l'inedito sbuca il solito bontempone che appioppa un'insufficienza; come la sua nemesi simultanea che vota puntualmente ottimo a prescindere. Senza intravedere dietrologie complottiste, forse alla gente semplicemente non va di commentare scrivendo più di tanto, e dopo essersi loggati mettono un voto & via.
Più o meno come succede fuori dai seggi, perché voglio vedere chi ricama chiose su Salvini e Di Majo, dopo avergli dato quasi il 50% dei voti sommati tra loro.

E siccome io faccio eccezione, ma non a me stesso, torno a commentare su alcuni punti dell'egr Paper :

PROSEGUENDO DI SPOILER



Sul fatto che il finale liofilizzato (di rivelazioni) azzoppi buona parte del resto, lo penso pure io.
In conclusione non capiamo neanche come e perché (vs Dylan a p.73) sia morta Nina, con tutta la faccenda della "bella addormentata" abbozzata in modo sommario ed arruffone, senza alcun vago richiamo onirico... come non si capisce l'afflizione (pre-ricovero) di babbononno Thomas da cosa derivi, al pari delle sue fuitine dell'ospizio, se poi Nina era già bella che defunta. Muah...

Detto questo, esiste un legame tra il fantasma e Timmy che secondo me non è così flebile, ed anche la frase "non svegliarmi" ha un suo senso interno alla storia. Mi spiego: che sia morta prima o dopo la rimozione del turpe Thomas presso l'ospizio, Nina ha lasciato questo (infame suo) mondo mentre si trovava in uno stato di sospensione indotta da massicce dosi di sedativi, quasi vegetativo/letargico. Come una bella addormentata appunto. E probabilmente è dipartita nel sonno in modo non cosciente, senza che nessuno le stesse accanto.
Per cui, a distanza di anni, la sua anima non trova ancora pace, proprio perché "sospesa" in quello stato irrisolto. La notte di Halloween - in cui notoriamente i morti sono a spasso - Nina si ricongiunge idealmente con la famiglia Farrington che per molti versi ha influito sulla sua morte, seppellendo il suo muto segreto in quello scantinato a causa dell'investimento di babbononno Thomas nel 1996. Un segnale si era già intravisto nella prima scena del 2006, ma questa volta Dave al posto di Syd si porta dietro il suo bambino in maschera, e la cosa è più affine/appetibile di un cane mordi-teppisti .

Qui avviene il transfer: lo spirito di Nina inverte le parti col ruolo di Timmy, un bambino della stessa età più o meno. Adesso il povero bimbo soffrirà di disfunzioni del sonno, allucinazioni, mutismo, letargia indotta, mancata crescita...come le angherie che ha sofferto Nina ed il suo cadavere fermenta ancora. E mentre Timmy viene rimosso dal contesto familiare per essere intubato in una claustrofobica camera d'ospedale, lo spirito di Nina prova a sostituirsi a lui, cercando attenzioni, affetto, ed abbracci - e forse anche una forma di giustizia tardiva, da cold case riscaldabile - presso la casa dei Farrington. Quello che non ha avuto in precedenza, le sensazioni/rivelazioni che non è riuscita ad esprimere a causa della situazione in cui l'aveva incastrata quel malato di Thomas, lasciandola crepare ignorata da tutti. Se Timmy si svegliasse, questo vago quadretto per lei consolatorio (o quantomeno comunicativo) cesserebbe di colpo... si tornerebbe alla situazione precedente, e l'anima di Nina sarebbe maledetta a non-vita oscura in quello scantinato di fetente oblio.

Che la cosa si risolva (a livello di "liberazione") SOLO con una sbrigativa picconata, fa capire quanto sia povera di sviluppi narrativi questa storia. Come detto prima non succede praticamente nulla, tranne il materializzarsi della bambola di pezza, o Timmy che fluttua posseduto in ospedale. E l'unico ad avere una parentesi sognata è pure Dylan...

QUANDO ALOHA LE PICCONATE CONTAVANO