Scrivo questo poi basta, ché tanto siamo nella speculazione più onirica, e poi sembriamo dei nerd da convention americana.
Cita:
Dovresti vederti qualche
Dampyr in questo senso.
Tutti i vampiri agiscono più o meno come "fratellanza" globale occulta, salvo poi scontrarsi tra loro per una qualche supremazia tra vari clan-maestri, essendo individualisti nell'animo. Dubito siano fedeli ed affidabili alleati di JG e della cricca-tentacolare in questo senso
.
Comunque sono solo supposizioni, non sappiamo neanche l'importanza che avranno questi nazivampiri nella saga della meteora, né per cosa agiscono.
Attenzione, quelli che si vedono nell'ultima vignetta non sono vampiri nazisti (o perlomeno niente lo lascia intendere) bensì nazisti e basta. Al limite sono vampiri in senso sclaviano.
Lo stesso Barone Sangue lo chiamiamo vampiro per comodità, ma di fatto ha pochissimo della figura archetipica. È un mostro artificiale, creato in laboratorio e poi infuso di chissà quali magie. È "assetato di sangue", ma forse solo in senso figurato: può esporsi alla luce del sole, e a giudicare dalle sue parole è tutt'altro che individualista, anzi, ha una precisa coscienza politica.
Anche fossero tutti vampiri, insomma, non potremmo prevederne i comportamenti sulla base di quelli dei loro amici della letteratura.
Cita:
Tornando a JG: usa gli altri come strumenti, ma senza quegli strumenti si trova con le chiappe a terra, quindi tanto onnipotente come credi tu non è. E lascia il libero arbitrio perché nel caso può cambiare strumento quando il primo si in-subordina. Ma se le cose prendono una piega imprevista pure lui va in panne. O ha bisogno di scontrasi con qualche forza antagonista, diversamente malvagia, per preservare l'ordine che GIA' detiene.
Io non ho mai detto che JG sia onnipotente, né lo credo, altrimenti la sua esistenza non avrebbe molto senso. Ho detto che agisce su di un piano oltre-umano, avendo accesso a poteri ultraterreni.
Per adesso non lo si è mai visto andare in panne per colpa di una piega imprevista, ma ovviamente questo deve essere possibile, o almeno io credo che lo sarà.
Cita:
I nazisti infiltrati, per come vengono dipinti in questo albo, vogliono ribaltare l'ordine (v. ideologia della pulizia etnica, il contrario dell'appiattimento globale che cercano Ghost&co, v. cellulari cinesi). E JG&co hanno fatto più volte capire l'appropinquarsi di una minaccia incombente a questo ordine che già esiste, UK compreso... con Dylan che ricoprirà un ruolo cardine a suo vantaggio nel rito purificatorio/battaglia definitiva... altrimenti l'avrebbe già accoppato da tempo immemore e non avrebbe chiamato Groucho e Bloch per proteggerlo nei casi contorti.
Il "Sistema" è un facile termine generico: esistono più sistemi, in convergenza di interessi, in allineamento variabile, in assetto instabile, in conflitto latente. Basta poco per scatenare il Chaos. Che è l'opposto del Verbo di JG e della Queen, che già detengono un potere.
Accidenti, ma come l'opposto? Ma se JG è "
al servizio del caos"!
Il Caos non è ovviamente da intendere come subbuglio, disordini o altro, bensì come uno stato delle cose incomprensibile per gli uomini, ma nel quale JG si muove a suo agio, predisponendo gli eventi futuri secondo i suoi piani. È fuorviante pensare che voglia ordine e appiattimento come un dittatorucolo qualunque o come un avatar del capitalismo, questo è al massimo quello che racconta a Dylan. La verità si scopre nel suo dialogo con la tentacoluta: il Paese si nutre di sangue (meglio se giovane), e il suo compito è quello di fornirgliene in abbondanza, quindi ogni mezzo è lecito.
Dylan è la variabile che al momento buono (immagino) si rivelerà impazzita, inficiando i suoi piani. Al momento non mai è riuscito a ostacolarlo né a metterlo minimamente in pensiero, se non buttandosi a capofitto in situazioni pericolose e potenzialmente letali, nonostante la sua vita vada necessariamente preservata per il famoso sacrificio cosmico.
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Il sovraintendente è solo una pedina (sfasata? infiltrata? disallineata?) in una scacchiera poligonale & multicolore. Se fosse così (onni)potentemente legato al calcolatolerrimo JG, e quest'ultimo a sua volta nume tutelare della causa vampirica, ti pare che lasciava-no rifugiare Herr Schroeder in casa di Tracy come un clandestino qualsiasi, per poi lasciarlo scappare con un volo di linea Ryanair, dove per poco non lo fermano al gate per eccedenza di peso nel bagaglio causa troppe bandiere con la svastica a rimorchio?
Il soprintendente non sta lì per caso. Per il ruolo che copre può essere al limite una pedina ignara, ma di certo è completamente allineata con Albione. Il soprintendente è quello che sarebbe stato Carpenter se fosse stato meno integerrimo, e infatti in questo numero l'ispettore si ribella a lui, e consequenzialmente a tutti quelli che gli sono dietro. Non potendo contare sul suo supporto, il soprintendente è costretto a intervenire personalmente per salvare il vampiro, ma Dylan, potendo contare sulla raccomandazione dell'autore della storia, riesce miracolosamente a sventare i loro piani.
Albione potrebbe benissimo aver previsto e permesso tutto quello che accade in questo numero in vista di chissà quale contorto piano, ma preferisco pensare che l'arrivo della seconda pedina impazzita (ossia Carpenter) abbia comportato la necessità di riparare ai danni. Ma la benevolenza verso i nazisti non sembra in discussione.
Cita:
Senza considerare tutto il casino tamarro ed appariscente (proprio nello stile di JG, essì... :
) dell'evasione con complici interni a Scotland Yard, beccato senza grandi problemi da due notori fessi come Carpenter e Dylan.
John Ghost ha "stile" nel privato, ma il lavoro è tutt'altra questione. A poche pagine dal suo esordio, ad esempio, causa una serie di massacri razziali in Africa. È sbagliato immaginarlo come una sorta di eminenza grigia di un sistema corrotto: il suo lavoro è versare fiumi di sangue. E immagino sia sempre pronto a farlo se necessario, a costo di utilizzare metodi "tamarri".
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So' pppesci piccoli, fidati, per ora sti' vampiri... il grosso lo vedremo da Ottobre.
Accidenti, spero proprio di sì.