Nunmooodì, guarda... per me è una bestemmia. Oltre alle bestemmie che dovrebbero seguire
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Non che De Angelis non sappia valorizzarsi col colore (v. alcune copertine stupende)... ma vedere storie-capolavoro, a livello grafico, concepite appositamente per il b/n da un maestro come lui, ri-impiastricciate postumamente di colori stile inserto+pennarelli per marmocchi, mi pare un modo poco serio di rendere onore e crebilità a prodotti simili.
Ma siamo sempre lì, come negli '60s, quando uscirono i tv a colori: si crede che qualche tonalità in più attiri l'utente medio a sganciare qualcosa in più e ad affacciarsi a qualcosa di ripensato a tinte forti, tipo una puntata di Lascia o Raddoppia senza b/n, scroccata dalla casa dei vicini abbienti portandosi i panini dietro.
CARI AMICI SPETTATORI, ALOHA