il gioco del dolore questa non potevo lasciarmela sfuggire, finalmente viene pubblicata la cosiddetta "ergastolana" di chiaverotti, rimasta nel cassetto perchè troppo spinta
non so se sono più bonellianamente scorrette le scene di stupro mai così esplicite oppure il finale che con il metoo attuale potrebbe essere considerato "misogino"
è una delle migliori storie di chiaverotti come l'altra chiaverottata disegnata da pennacchioli, il mitico secondo almanacco della paura "la maschera del demonio"
entrambe le storie sono dylaniane fin dentro il midollo, c'è il tocco magico dei tempi migliori: il treno che copre i gemiti, sangue su tela, la cripta galeotta
sembra un thriller all'italiana, vedi anche la scena in cui viene accoltellato il cognato della protagonista, del resto è lo stesso tema trattato da argento in "profondo nero"
altri dettagli gustosi: le ombre degli impiccati, il sorriso diaboliko dell'entità, il bluff di dylan, dylan in biblioteca, mentre groucho è quasi assente stranamente
per adesso molto soddisfatto di questo recupero del maxi n°29, uscito nel 2017... però devo ancora leggere le altre due storie, che non mi ispirano molto...
voto 8+