Cravenroad7

Mai letto i romanzi ma questo fumetto è davvero splendido.
Mi piace tutto, soprattutto l'ambientazione e la psicologia del commissario. Sicuramente prenderò i prossimi.

L'ho iniziato ieri sera e non posso fare a meno di commentarlo entusiasticamente la mattina di Natale
Ero restia all'acquisto per via dei 7,90, ma questo è un capolavoro imprescindibile.
Bellissime atmosfere, protagonista affascinante, dialoghi asciutti, essenziali e logici.
La colorazione così glaciale è assolutamente fantastica e impreziosisce ulteriormente un albo già di per sé eccellente.
Buon Natale!

Io non l'ho preso perché non mi piacciono i gialli, però ammetto che la voglia c'è sempre, e quindi volevo capire a me che non piacciono neanche per sbaglio i gialli classici ma i thriller o storie psicologiche si, troverei qualcosa di mio gradimento ?

Per essere sicura di non farti sbagliare devo finirlo, però sicuramente è qualcosa che ho t di innovativo nell'offerta Bonelli.
Non saprei come spiegarmi, non è il protagonista classico dei fumetti, si muove, pensa, agisce come uno di noi.
È un fumetto più maturo e adulto, senza gli stereotipi classici dell'universo bonelliano.
In ogni caso è da provare, secondo me.

Un buon prodotto (7 convinto), forse un po' algido, dove a convincermi meno è stata la storia (che non conoscevo già), ma il fascino principale è dato dal protagonista (che già conoscevo), dalle sue visioni, dall'atmosfera particolare.
Un ottimo Bigliardo.
La disposizione libera e particolare delle vignette (diversamente dalla solita gabbia) fa perdere scorrevolezza in alcuni passaggi, ma è uno dei punti di originalità (pur senza la fluidità di un Bacilieri ad esempio).

Per me è un 10, non posso chiedere di più da un fumetto.
Adoro l'epoca: gli anni '30 dei vestiti eleganti, delle vetture tipiche, della morale antica.
L'ambientazione napoletana è estremamente suggestiva; i personaggi, l'uso libero delle vignette, la cura maniacale delle "inquadrature", che non sono ma i banali, ma anzi ricalcano lo stile cinematografico che tanto amo.
I dialoghi logici, diretti, efficaci, non studiati non ridondanti.
L'uso del blu, questa tonalità glaciale, mi fa impazzire e si adatta perfettamente al carattere intimista del protagonista.
Non vedo l'ora che esca il prossimo numero, il commissario Ricciardi mi ha riconciliata col fumetto.

Dal numero scorso di Preview:





Spero che si bissi il successo dell'accoppiata Falco-Bigliardo.

http://www.sergiobonelli.it/news/2018/0 ... 8-1002376/

8/14 marzo: La condanna del sangue (Brancato-Stellato): http://shop.sergiobonelli.it/libri/2018 ... e-1002262/
Maggio: magazine dedicato a De Giovanni, con quattro storie brevi
Luglio (?): Il posto di ognuno (Terracciano-Nespolino)
Ottobre (?): Il giorno dei morti (Falco Terracciano Brancato-Siniscalchi)

SI-NI-SCAL-CHI <3

Scusate sono fusa stamattina, il secondo albo esce a Marzo??? Ma che cadenza ha questa serie? [Mode rinco ON]

Quadrimestrale, cara bertuccia.
Fa parte della collana "romanzi a fumetti", che sul tamburino è detta bimestrale.

Il primo numero di Ricciardi era il #35. A rigor di logica, il prossimo sarà il #37. Anche se non saprei dirti cosa è uscito in mezzo.

PS: i conti fatti sopra sono altamente indicativi, li ho fatti io con l'ausilio delle dita della mia mano destra
L'unica certezza è che il quarto uscirà a Lucca 2018.

Grazie della risposta e del "cara", allora mi tengo pronta, sta per uscire!

Ancora niente

Io l'ho preso la scorsa settimana (venerdì, se non ricordo male), ma non ancora letto.

la mia edicola di fiducia, l'altro ieri, non lo aveva

A metà lettura decreto che questo fumetto è in assoluto il mio preferito.
Un pochino contorto l'inizio, bisogna avere mille occhi e non poca attenzione, ma pian piano che i piani paralleli confluiscono, l'emozione è davvero grande. Bellissimi i personaggi, sempre molto amari, sofferenti, bellissima ) l'ambientazione. Quanto amo la figura solitaria del commissario Ricciardi.