Cravenroad7

(Classifica NON calcolata sul voto dato al momento, che non rinnego, ma più sulla sensazione generale lasciatami dalle storie, a distanza anche di mesi)

SI (da conservare vicino, ben sigillate da buste e da rileggere ogni volta che si sente la mancanza di Dylan):
Cronodramma
Il gioco del dolore
Nemico pubblico n 1

NI (da mettere in archivio, ben sigillate pure loro, e da rileggere solo se l'astinenza persiste):
Il passo dell'angelo (buona indagine con qualche sbavatura)
Graphic Horror Novel (buona idea ma troppo ego)
Il terrore (bella storia che gioca sul grottesco)
La fiamma (bella storia sociale, a tratti retorica)
Nel mistero (eh, bella è bella, forse da Sclavi ci si aspetta un pò di più)

NO (da mettere via, scatolone/cantina, conservare le buste per altre pubblicazioni e dimenticare le storie):
Il giorno della famiglia (troppe sbavature)
La ninna nanna dell'ultima notte (ricordo di aver pensato solo di dimenticarla in fretta, e così è accaduto)
Arriva il dampyr/l'indagatore dell'incubo (non mi ha lasciato assolutamente nulla)
Il bianco e il nero (la noia totale)
La fine dell'oscurità (qualche bella idea, ma come per Graphic Horror Novel troppo ego e molta più retorica della fiamma)


Queste le storie lette, quelle del maxi con l'ergastolana proprio non le ricordo. Le altre pubblicazioni saltate a piè pari o davvero completamente rimosse.

fortunatamente quest'anno abbiamo avuto un Chiaverotti e un Ambrosini, oltre al solito ottimo Bilotta, a salvare la baracca, per il resto direi che così a memoria si salvano la muta di Cavaletto, la tripla di Mignacco (il fatto che siano stati degli esperimenti aiuta nella valutazione), la Barbato (ebbene si...) e Ostini sul magazine (la lunga). Da questa "classifica" mi accorgo (ma in realtà lo sapevo già) che le collane fuori serie offrono storie migliori della regolare (ovviamente per me).
Sclavi è sempre a parte, quindi non lo metto in nessuna classifica

La storia di Ambrosini per me è leggermente sopravvalutata. Si inserisce nella top3 dell'anno anche per mancanza di concorrenza.

Per me una buona annata in generale. Andiamo di top 5 e flop 5:

TOP 5 (in ordine sparso):
Nemico pubblico N°1 (Bilotta con il suo Pianeta dei Morti è una garanzia, come ogni anno)
Cronodramma
La fine dell'oscurità (non piaciuta ai più, io l'ho trovata originale, attuale e disturbante)
Nel mistero (meno riuscita dell'albo precedente di Sclavi, ma comunque ben sopra la media attuale della testata)
Il gioco del dolore (un vero tuffo nel passato)

FLOP 5 (sempre in ordine sparso)
La Ninna Nanna dell'ultima notte
Il giorno della famiglia
Rosso come il sole, caldo come il piombo (il primo episodio mi aveva piacevolmente sorpreso, questo invece... delusione totale)
Il silenzio del lupo (andrò controcorrente, ma mi aspettavo molto di più da questo esperimento di Cava. Non mi ha lasciato proprio nulla)
Lo scuotibare

Menzione speciale per il Maxi di Mignacco con le tre storie, esperimento ben riuscito.

Tsk, pensa come siamo messi allora!
Neanche io ero/sono entusiasta di quella storia Ambrosiniana, però gli va riconosciuto di esser il miglior inedito dell'anno, vista la carestia penosa di storie valide che gli fa contorno.

A conti fatti mi pare il Conte meno in forma su DD - forse solo Effetti Collaterali era su questa stregua - inferiore all'80% dei Napoleoni, a dirla tutta. Eppure, non fa molta fatica a stagliarsi su un mare di mediocrità o pretenziosità cialtrone di novelli pensatori da pulpito prestati al fumetto dylaniesco.

UN META-ALOHA PER TUTTI SAPETE DOVE MET-TERVELO

Effetti collaterali per me è molto più interessante, anche se sceneggiata peggio (forse per lo zampino del Gualdo?!).

In ordine di gradimento

Storie SI (>=7)
Cronodramma
La fine dell'oscurità
Arriva il dampyr/L'indagatore dell'incubo
Graphic horror novel
La ninna nanna dell'ultima notte

Storie NI (6):
Nel mistero
La fiamma
Il giorno della famiglia
Il terrore
Il passo dell'angelo

Storie NO (<=5):
Cose perdute
Il bianco e il nero

Storie OFFENSIVE PER L'INTELLIGENZA UMANA
Gli anni selvaggi

Questi i miei voti durante l'anno:
Insufficiente
La fiamma

Mediocre
Gli anni selvaggi
Villa Serena

Accettabile
Il giorno della famiglia
La ninna nanna dell'ultima notte
Il passo dell'angelo
Arriva il Dampyr (non ho letto la conclusione in dampyr però)
Il bianco e il nero (merito dei disegni, sia chiaro)
Lo scuotibare

Buono
Cronodramma
Graphic Horror Novel
Il terrore*
La fine dell'oscurità*
*(forse un filo generoso con queste, ma volevo distinguerle dalla categoria precedente)

Ottimo
Oltre i confini della realtà (qui premio all'operazione della storia lunga!)
Nemico Pubblico n.1
Nel mistero

Mi sono accorto solo ora di non aver votato per il maxi dove c'era la storia "il gioco del dolore" che mi era piaciuta decisamente...però non ricordo le altre due perciò escludo dal voto l'albo salvando comunque questa storia.

Se dovessi fare un podio finale avrei:
Nemico Pubblico n.1
Nel mistero
Cronodramma

Un'annata non particolarmente esaltante comunque, niente che rimarrà impresso nella memoria molto a lungo, purtroppo.
Mi mancano gli ultimi due color e l'ultimo maxi che ho saltato, un po' per poco interesse e per altri motivi vari, spero di recuperare in futuro comunque.

Classifica della regolare (riveduta e corretta rispetto alle votazioni dei singoli albi)

Insufficiente/mediocre
364 - Gli anni selvaggi
373 - La fiamma

Sufficiente
366 - Il giorno della famiglia
367 - La ninna nanna dell'ultima notte
368 - Il passo dell'angelo
370 - Il terrore
372 - Il bianco e il nero
375 - Nel mistero

Buono/ottimo
365 Cronodramma
369 Graphic Horror Novel
371 Arriva il Dampyr
374 La fine dell'oscurità

Top 3 serie regolare
1- Graphic Horror Novel
2- La fine dell'oscurità
3- Cronodramma

Annata discreta: pochissime storie veramente brutte, molte sulla sufficienza piena, una manciata di storie molto interessanti. Tenendo conto anche dei fuori serie, per me è stata un'annata da 6,5-7.

Annata ricca di curiosi record quella di Dylan Dog e Groucho. Lo sceneggiatore più pubblicato nell’anno solare risulta essere il veterano Luigi Mignacco grazie a… un solo albo, il Maxi di luglio. Con sole 282 pagine infatti lo scrittore genovese vince, a distanza di 30 anni dall’esordio sulla collana, il suo primo “scudetto” dell’incubo; e lo fa col numero di pagine più esiguo di sempre; neppure lo stesso Sclavi nel 1986, con tre soli albi, aveva vinto pubblicando così poche tavole. Il motivo va ricercato nel secondo primato riscontrato quest’anno: ben 36 diversi sceneggiatori (di cui 15 esordienti), sono stati pubblicati negli ultimi dodici mesi su testate curate dalla redazione di Dylan Dog; Il totale delle tavole edite tra Dylan e Groucho ammonta a 2977 (altro record per le collane dedicate all’Indagatore dell’Incubo & C.), spalmate su 33 albi o albetti contenete materiale inedito (altro dato mai riscontrato prima).
Per lo stesso motivo di proliferazione di autori, il disegnatore più pubblicato nell’anno è, con sole 173 tavole, Giuseppe Montanari alla sua prima vittoria in solitario dopo averne condivise molte col sodale Ernesto Grassani. Anche in questo caso numero monstre di illustratori, al servizio dell’Old Boy: ben 45 in un solo anno, tra cui 17 esordienti. Considerando che soprattutto grazie ai “grouchini” abbiamo visto all’opera molti autori completi, il totale tra sceneggiatori e disegnatori impegnati quest’anno sulle pagine di Dylan Dog è stato di 70, se si aggiungono copertinisti, coloristi e letteristi si arriva a 93 nomi diversi apparsi nel colophon degli albi dylaniati.

Da http://dimeweb.blogspot.it/2017/12/bone ... o.html?m=1
Sempre interessante riepilogo di fine anno bonelliano

Nemico pubblico n.1 / Nel mistero / La fiamma / Il passo dell'angelo / Gli anni selvaggi

Le altre si fatica anche solo a ricordarle

mi sono piaciute:

il bianco e il nero
arriva il dampyr
graphic horror novel
gli anni selvaggi

sufficienti comunque:

cronodramma
nel mistero

tra le altre la peggiore è il terrore

poi se vogliamo considerare il gioco del dolore come una storia 2017 allora quella vince a maNI BASSE, ma sappiamo benissimo che è una storia di vent'anni fa, mitico chiaverotti!