Cravenroad7

ah dite al coniglio di non leggere l'ultimo CF, se gli da così fastidio che la copertina c'entri poco con la storia chissà che direbbe in quel caso

Ha ragione il Rrobe.
Tiziano torna alle atmosfere sospese che gli sono più care, dove l'angoscia dell'esistenza si mescola con il senso di profondo stupore e ammirazione che genera l'osservazione del creato. Angelo Stano contraltare sadico e sardonico, con stile tagliente ed essenziale. Giovanna Antani illumina con approccio emozionale con un colore che non è mera trasposizione del reale ma esso stesso nsrrazione emotiva.

Un equilibrio impossibile tra l'essere e il non essere.

Votate ottimo e non rompete i coglioni, questa è la migliore annata di sempre di Dylan Dog

Per quello non c'è problema: vista l'immagine, al supermercato gliel'hanno nascosto nel reparto purghe&diuretici, e non penso sarà facile trovarlo.



E "L'amor che move il sole e l'altre stelle" non ce lo metti?
Cos'è, il premio Mario Luzi degli svolazzanti esercizi di stile? Sembra bene adattarsi all'albo, tra l'altro. Meglio della claudicante metrica di QUESTO Sclavi senza dubbio.
Certe sostanze andrebbero ridotte di lunedì mattina...




Infatti, la migliore annata per mollarlo. Come hanno fatto diversi utenti storici in questi mesi.
Comunque se vuoi esprimere il tuo parere - rispetto a torme di utenti che dicono l'esatto opposto - c'è il topic apposito .

SE NON CI FOSSE ALOHA, CI SAREBBE QUALCUNO AD INVENTARLO

Stavo scherzando eh!
Quella supercazzola l'ho copiata di peso dall'horror club di Recchioni

Cattivo, gli hai rovinato il momento autoerotico al Rrobe così!
Seh, come fosse antani. Mi puzzava di supercazzola infatti il tuo post

Comunque le vette della "salsedine" sono ancora molto lontane. Stacce.

Insomma... le pagine del disastro aereo, ad esempio, sono chiaramente dilatate (tra vignette enormi e ripetizioni) per fare numero.

L'albo alla fine è poco più un accumulo tirato per le lunghe di morti accidentali qua e là, con La Mietitrice che fa il suo mestiere mentre Dylan prova a non farsi i fattacci suoi, con un bonus a margine di riflessioni sclaviane copiate paripari da vent'anni fa. Specialmente nella seconda metà, dove questa iperbole tocca delle vette da pura ammucchiata rapsodica, appunto, aggiungendo mortazza a mortazza+aforisma di contorno. E poi più niente, quanto sostanza .



Maronna, scusami...
... manco le leggo più certe cose, ormai...

CARE AMEBE PURULENTE, QUESTO ALOHA VE LO FICCO NEL CRANIO
E NUN CE RUMPETE

Dall'albo del mese alcuni "pseudo-sceneggiatori", attualmente all'opera su Dylan, potranno finalmente apprendere come si sviluppa e si struttura una sceneggiatura (Sclavi è l'Autore per eccellenza!). Ciò premesso la storia in questione però è troppo esile e priva di un qualsiasi, vero guizzo narrativo.

Però c'è sempre stata
Comunque, in questo caso, non mi sembrava neanche che ci fosse la pretesa di creare una filastrocca orecchiabile, come in altri casi.

Chissà perché Wolk ha bisogno di inventarsi le cose per fare corpo alle sue filippiche.

"Dopo un Lungo Silenzio" e "Nel Mistero" sono state scritte da Tiziano una via l'altra.
E sono arrivate del tutto inaspettate nella mia casella di posta.
Avevo chiesto a Tiziano di tornare a scrivere? Innumerevoli volte, come raccontato ovunque. Io o la redazione abbiamo mai imposto a Tiziano di scrivere qualcosa? No, nessuno può imporre nulle a Tiziano. Non per ragioni aziendali e nemmeno come favore personale.

Ritornando al principio: "Dopo un Lungo Silenzio" non è mai rimasta in un cassetto.
Tiziano covava da tempo l'idea - l'IDEA - di scrivere una storia sull'alcolismo. Quando l'ha scritta, ce l'ha mandata. E, sentendosi ispirato, ne ha fatta una subito dopo e poi ha iniziato la nuova serie.

Sulle pagine del disastro aereo: forse non ci avete fatto caso ma il Tiz, anche nella storia precedente, sta aggiornando il suo linguaggio, uscendo più spesso dalla gabbia Bonelli e sfruttando di più vignettone e splash per dare un respiro diverso alle sue storia.
E' una roba mutuata, a suo dire, da un certo modo di usare il linguaggio del fumetto SBE che ha letto in tempi recenti.
Nessun brodo allungato.

Capisco che per farmi capire da te sarebbe meglio usare un linguaggio più elementare, Granger, ma Dylan ha, per la maggior parte, lettori normali.

Peccato io non abbia mai parlato di "imposto" o cose simili da catene forzate.
Ho solo detto - rispondendo ad altri su un argomento non da me messo in tavola - che Dopo un Lungo Silenzio nasceva da un'ispirazione successivamente rielaborata/rimasticata/ripensata (v. alcolismo).
La scarsità d'inventiva andrebbe attribuita ad altri...

QUANDO SCRIVO IL PROSSIMO ALOHA TE LO MANDO, EH

Forse vi prende in giro o è semplicemente smemorato, ma Sclavi non si è mai fatto scrupoli nell'infrangere la gabbia bonelliana quando serviva al racconto. Basta risfogliarsi Storia di Nessuno (1990!) o Zed (1993!) e tanti altri per accorgersene.
Puoi ingrandire le vignette quanto vuoi ma il confine che divide un riempitivo ridondante per arrivare a pagina 94 da un ritmo dilatato funzionale alla narrazione resta molto sottile.

Ma poi dovreste essere voi ad imitare lo Sclavi dei bei tempi! In quale mondo alla rovescia Tiziano si dovrebbe mettere ad emulare Orfani invece di Billy Wilder?!

Mi dispiace che non capisci quello che intendo dire, forse io mi spiego male, o forse fai finta di non capire.

Comunque se i lettori normali adorano frasi fatte e refusi, stai facendo un ottimo lavoro.

Bravo Granger! Il tutto a coronamento di un'annata della serie regolare che definire DISASTROSA è un eufemismo!!