Cravenroad7

In realtà è perchè sono proibite tutte le polemiche ricorrenti,per evitare che ogni topic sia un "accettabile è un voto negativo, tu non capisci niente perchè hai votato positivo alla storia x, i primi 1000 numeri erano più belli, non ci sono più le mezze stagione" il che non evita che stia comunque qui a rifarla per l'ennesima volta.

a conti fatti a una seconda lettura poco cambia rispetto alle sensazioni a freddo e sonnolenti della prima lettura: poco da dire per Sclavi e nulla che non avesse già detto in precedenza; il brodo è allungato, vero, ma tutto sommato l'albo è godibile e ben costruito, diciamo che un 7-- può pure meritarselo. due cose proprio non digerisco: primo, i colori su Stano, perfavore Rrobe, quei colori sono ottimi a mio parere ma Stano è nato per il bianco e nero, secondo, se ricapitano filastrocche fatele fare a mano, il font usato è davvero troppo algido e plasticoso.

la penso come JMZ sui colori, secondo me appiattiscono invece che esaltare il tratto di un disegnatore, ma non solo quello di Stano. a me il fumetto piace leggerlo e vederlo in bianco e nero. nel primo commento ho dimenticato di dire il voto, per me è un bel 7, sarà anche una storia semplice con uno Sclavi a corto di idee, ma ripeto è l'unico sceneggiatore da un po' di tempo a questa parte che mi ha fatto ritrovare il vero DYD, leggerlo mi ha dato la stessa sensazione di quando rivedi un amico che per un motivo o un altro era uscito dalla tua vita quotidiana.

grazie per aver risposto tu, non avrei saputo fare di meglio

infatti, io tutta sta negatività che vede lui mica la vedo, mi sembra che in tanti, me compreso, abbiano detto che si vede il tocco di Sclavi che da una marcia in più alla storia.
d'altronde deve pur giustificare che siamo un covo di hater... mah...

È sempre una gioia leggere Recchioni. Sul forum.

Per me una persona che viene a leggere commenti di un albo senza averlo letto, se lo viene a cercare ( lo spoiler).
Vai prima a leggerti l'albo e poi partecipi alal discussione, altrimenri che vieni a fare ?
Per leggere commenti tipo " allora, c'è tizio che Spoiler fa uno Spoiler a Spoiler mentre Spoiler come un matto".
Non capisce nulla di quello di cui si parla, nè può partecipare alla discussione ( non l'ha letto, quindi non può commentarlo)
Ripeto, che viene a leggere a fare ?
Tanto vale che legga solo le votazioni sulla storia per sapere se vale la pena o meno.


E questo giustificherebbe il titolo ?
Mamma mia.... allora intitoliamo tutti gli altri episodi "arriva la morte" perchéc'è sempre qualcuno che schiatta.... e visto che prima mi hanno cancellato il post, ribadisco che non mi piace la cover di Cavenago : belllissima, ma con la storia non ci azzecca nulla.
Cavenago lo trovo sbagliato come copertinista : bravissimo, ma non riesce quasi mai a centrare il contenuto dell' albo ( e a volte sono pure un pò confuse)
Stano in questo era più bravo.

Cioè perfino io che non ho letto l'albo, ma tramite commenti neanche più di tanto spoiler, ho capito cosa simboleggia la copertina di Cavenago dopo che inizialmente pensavo fosse generica, cosa che appunto non è ma attinente alla storia (se non ho interpretato male), poteva essere più centrata probabilmente e meno simbolica, appunto alla Stano che riproponeva qualche scena dell'albo o come la prossima del mensile, ma appunto lo stile del nuovo copertinista è questo principalmente, prendere o lasciare, e per quanto mi riguarda prendo alla grande molto più di Stano (per quanto gli possa volere bene), poi per carità ognuno ha i suoi gusti.
Poi solita copertina da incorniciare per quanto mi riguarda
Infine, non devi mettere 10 spoiler, ne basta uno che contenga tutto il post o almeno un segnalino che separi la parte spoiler da quella non spoiler come fanno tutti, non mi pare niente di complicato o scabroso

Ma leggersi prima l'albo e voi venire a commentare no eh ?

Stavolta sono riuscito a leggere l'albo del mese in largo anticipo rispetto alle spedizioni degli albi che ricevo lassù, in quanto son tornato quaggiù e l'ho comprato da me in aereoporto.
In questo numero del ritorno (finale?!?) del nostro sclavi, c'è un po tutta la summa del suo vecchio e ben piu glorioso operato...c'è un pò di Ucroni, una spolverata di Tre per zero, e un finalino paro paro alla ... sarebbe stata anche interessante volendo la riflessione , se non fosse che va a richiamare fasti ben piu prestigiosi come il team up dyd/mm la fine del mondo, o il bellissimo e poetico Storia di nessuno, di cui forse insomma...una sorta di bignamino delle fisse sclaviane su morte, entropia, universi etc etc...forse un po buttate li, ma ciononostante mi ha fatto risentire una leggera brezza dylniata dei tempi che furono...perchè c'è buttare li a caso e buttare li a caso;
nello buttare li a caso del nostro tiz, riesco sempre a respirare un aria di casa e un ritmo del battito giusto...seppur questa sia una prova assai inferiore rispetto alle altre (recenti e non) del nostro, vi ho ritrovato il suo, il nostro, affezzionatissimo dylan di quartiere (cit.)
Non saprei come spiegarlo, è una sensazione strana e a pelle (o cuore) quella che ti trasmette il suo dyd..vivo, messo a fuoco, diretto e sincero nel suo venire da un lontano e glorioso passato che fù, muovendosi tra le pagine e le (poche) righe, come solo il suo padre tutelare puo fare...cosa che, haimè, non possiedono ancora (e forse non possiederanno mai i nuovi o non piu tanto nuovi autori.
Indi per cui, sia per la bellissima cover di Cavenago, i disegni di un ritrovato Stano e per quel leggero gusto sopracitato, assegno a quest'albo uno stiracchiato 6 politico.

Accenni sparsi:
Ecco , appunto...accenni sparsi...in questo caso accenni alla storia dei multiversi...di nuovo.
Seppur sia una fissa anche sclaviana, è forse un qualche collegamento con il refrain del nuovo corso?!? magari è cosa questa, che potremmo capire meglio dove vada a parare nei cosiddetti 12 albi in stretta continuity... chissà.

Non ho amato due cose...le vignettone splash page dello schianto dell'aereo, messe forse li per allungare il brodo della storia e arrivare alle 98 pagine, e le "interviste barbariche" ai barboni con una sequela di luoghi comuni da presa in giro complottistica...bho...non mi è sembrata farina del sacco di Sclavi questa parte, visto anche che negli ultimi tempi tali argomenti sono stati tirati in ballo ad minchiam spesse volte.

Carpenter no comment! Rania riesce a raggiungere la sufficienza và...

La ballata mortuaria non si poteva leggere. Totalmente fuori ritmo...a momenti meglio quella (atroce) della ninna nanna dell'ultima notte.

p.s. un ultima riflessione. Avrei gradito anche io, come detto da qualcun altro poco piu su, nell'operazione commerciale sclavi return, una versione da libreria o no del suddetto albo in bianco e nero...sono certo che molti affezionati del maestro Stano avrebbero gradito...senza contare che cosi sarebbe stata piu sensata un edizione variant di quest'albo "celebrativo".
Dzech!

Generalmente si divide tra:
- impressioni generali sull'albo: argomento, gradimento personale, lavoro del disegnatore (fuori spoiler) [generalmente l'utenza si ferma questo]
- approfondimenti: disamina della trama, commento delle soluzioni narrative, eventuali soluzioni espressive particolari adottate dal disegnatore e qualsiasi cosa che potrebbe rovinare il gradimento dell'albo da parte di uno che non l'ha letto (spoiler)

Questo per far sì che un indeciso possa farsi un quadro generale dell'albo e decidere se prenderlo o no. Ma anche per permettere a chi non ha possibilità di leggere l'albo nell'immediato di fruire della discussione.

Col tuo ragionamento, non si potrebbe leggere CravenRoad senza prima aver letto l'opera omnia di Dylan Dog. Cosa che penso quasi nessuno abbia fatto

Bene, spiegarlo più chiaro di così non si poteva. Adesso basta con questa solfa, cancelliamo tutto altrimenti.

La cosa più logica darebbe stata albo Lucca a colori /albo edicola B/N.
Invece , siccome vendere a 19 euro un albo in B/N avrebbe fatto scandalo, lo hanno colorato, e poi ,visto che gli albi a colori di DD vendono sempre di più di quelli in B/N nella serie regolare, hanno deciso quello che sappiamo.
Ma per quanto funzionerà ancora questo giochetto ?

SPOILER

La storia pone domande esistenziali sul destino, sulla fine dell'universo e sul significato della morte. E le pone in modo fin troppo esplicito: basta considerare i dialoghi fra Dylan e Groucho o le ultime due pagine.
Il fatto che la storia verta su questi temi (cioè sul Mistero con la "M" maiuscola) è talmente evidente che non c'è neppure bisogno di uno sforzo interpretativo per arrivarci.
Poi quelle riflessioni o il modo in cui si integrano con la vicenda narrata possono non piacere, ma far finta di non vederle è sciocco.
(non ti sto dando dello sciocco, perché sono convinto che le hai viste anche tu e ci stai perculando. )

Votato ottimo. Quando tornano zio Angelo e zio Tiziano è sempre una festa.