Ma anche
no.
La matematica delle mie opinioni non è un'opinione.
L'anno scorso ho dato solo 4 insufficienze. Quest'anno siamo oltre il doppio, se non al triplo. Nel 2016 ben 19 dalla sufficienza in su, quest'anno 12, di cui un pajo con una fatica immane (v.
Terrore e Mignacco)
E di queste letture piacevoli targate 2016, 5 erano dei botti clamorosi (
Lago Nero, Sclavi, Bilottax2-
Macchina-Speciale, Bacilieri) che danno la polvere a tutte le uscite di quest'anno, escluso il Chiave del Maxi, forse. Perché Bilotta è calato vistosamente nello Speciale, onde inseguire il pallino della sua personale visione su Xabaras, trascurando la fantasaga in sé per sé, mentre Sclavi è hai minimi storici verso il "compilativo". Quindi un'annata di gran lunga in perdita, ed il fatto che lettori storici (v.
Mandarino ed
Altair ) abbiano mollato proprio da quest'anno la dice lunga.
Non raggiungi nessun grandepiccolo pubblico inflazionando la testata di meta-pipponi sociologizzanti da operetta, tra autori di presunta
nouvelle vague raccattati entro intenditori/amiconi di fiera.
Un dato (allarmante) mi basta: in 12 mesi 12 per l'inedito
si sono succeduti ai testi ben 11 autori diversi, con unica la Baraldi che ha raddoppiato rispetto agli altri. La
Baraldi esponente di punta-cardine?
Calcolando anche i fuori-serie le cose non vanno molto meglio, anzi: su un totale di
23 storie lunghe, siamo a 21 autori diversi, con l'esimio ed indispensabile
Marzano a distinguersi per le 2 storie
Sinceramente questo per me - nonostante ami la varietà/alternanza - rispecchia l'andazzo sconclusionato e disorganicamente difforme (se non disgraziatamente estemporaneo) di questa serie (specie per l'inedito), che manca di un' "anima"/indirizzo proprio, di una identità precisa, mentre sempre più spesso viene usata da autori che non c'entrano nulla con Dylan come crocevia d'approdo, come vetrina/vettore strumentale per le loro menate da esporre ad un più largo pubblico, sfruttando Dylan senza cogliere le esigenze di questa testata... spesso semplicemente perché invitati da chi si è invaghito glamour-osamente di altri fumetti di loro pugno (magari di qualità,eh), ma distanti anni luce dalle prospettive e dalla poetica dylaniata, per cui possono confezionare solo pugnette.
Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti
.
ALOHA UN PENSIERO SU MONTELLA CE LO FAREI
... ADESSO CHE E' DISOCCUPATO, LUI CHE DI ORRORI SE NE INTENDE