Cravenroad7

Invece secondo me anche con queste nuovo tipo di copertine ML(DN) ci perde qualcosa .
Non per la fattura o il soggetto, che rimangono pari a prima. Ma per la struttura a tavola unica, mentre prima era tutto ripartito su più finestre/riquadri con un effetto complessivo "a mosaico" più disturbante e psichedelico. Senza contare il colore specifico di fondo, ogni mese diverso, che caratterizzava l'albo di per sé.

ALOHA D'ARK-NESSI LOGICI

Sei sicuro che la cover ´ mosaico´ non riaffiori prima o poi ?

provo a tornare a parlare dei contenuti: non me la sento di giudicare la nuova serie dal numero zero, proprio perchè è un numero zero, non un numero uno. Le storie in continuity inizieranno dal prossimo numero, vediamo come saranno, ovvio che dovendo riassumere in 60 pagine quanto avvenuto in 200 c'era da togliere (comprese le ambientazioni), ma dal prossimo si potrà fare qualsiasi cosa, dal far durare una storia 4 numeri a fila a farla durare mezzo, quindi al di là del numero di pagine il buon Chiaverotti avrà piena libertà nel gestirle, cosa che non poteva fare col numero zero.
Io rimango fiducioso, a chi non piace o si sente fregato dalla Bonelli ritenendo che ci sia stato un aumento di prezzo camuffato, come ha giustamente detto dyd_23 ci sono altri millemila fumetti a cui dedicarsi.

Grazie per aver dedicato il vostro tempo per illuminarci di inestimabili ed inedite perle di saggezza, come quest'ultima sentenza emessa a beneficio dell'umanità intera: peccato non abbiano istituito un Nobel della Saggezza, altrimenti ve la sareste giocata alla pari per il premio con la scoperta dell'acqua tiepida (sul bidet) .

Non bastava Dylan Dog; adesso ogni mese anche qui sopra si viene a fare la predica da quattro soldi sulle tasche degli altri utenti col proverbiale ritornello "se non vi garba blablablablabla, leggete altro e risparmiate i vostri soldi". Anche un riconoscimento per l'accortezza a livello di economia domestica non vi andrebbe tolto: la paghetta della nonnina è sempre un bene da preservare per il bilancio, dopotutto, e va gestita facendo propri certi saggi consigli. Dal momento che io non ho parlato di fregatura et similia, penso vi riferiste a Gas. Peccato che Gas non lo compri neanche Morgan Lost, da quando ha il dente avvelenato col Chiave/SBE per Brendon, e quindi la cosa non abbia senso di per sé. Invece di fare i conti nelle tasche degli altri per saccenteria dedotta, fatevi i razzi vostri se uno esprime un semplice parere e porta avanti una libera opinione: altrimenti se questo non va bene, ci sono sempre altri forum in cui andare a fare certi predicozzi da quattro soldi sugli spicci altrui .

Detto questo, e tornando all'albo di per sé, nessuno ha giudicato la serie nel complesso da un numero zero - altra ovvietà da incidere sulla pietra della propria lapide per paura che qualcuno ci passi sopra, una vita dopo
Semplicemente anche (e solo) come NumeroZero, visti gli intenti dichiarati, questo albo non funziona granché. Ho già spiegato alcuni dettagli in focus, e non si tratta di un problema di presunti "riassunti", perché questo numero non funziona come sintesi ma come re-introduzione, in quanto pilota di una nuova serie. O meglio di una nuova "stagione".
Nel complesso non ajuta affatto a catturare - leggesi appeal - il nuovo utente potenziale perché è un grosso cameo di contentini per quello già scafato. In 64 pagine non riesce a cogliere l'ambientazione né il fascino del mood del personaggio - cose imprescindibile per aprirsi a nuovi potenziali utenti - perché è troppo preso ad elargire caramelline in dotazione sul suo passato sconosciuto ai vecchi lettori: come Morgan è entrato nella scuola profiler, come ha conosciuto Smiley, come ha preso in consegna il cinema, come s'è fatto il macchinone etc. Un modo non proprio intrigante (per non dire auto-referenziale) per ricominciare da nuove basi, se vogliono catturare o introdursi a nuovi lettori: quindi per me hanno già toppato il primo passo, in linea di massima, se quelli erano gli intenti, sempre di massima. I primi due numeri delle serie originaria non erano un granché a conti fatti - infatti dal terzo la serie si assesta meglio - ma almeno gli andavano riconosciuti questi meriti "introduttivi"

Adesso vedremo nei prossimi numeri. Chiaverotti ha più volte detto - lasciando perdere le panzane filoaziendaliste sui contenuti "più adulti" - di aver studiato attentamente le nuove serie tv per ispirarsi a questo nuovo corso di Morgan e per come settare la continuity. Le "stagioni" di cui parlavo prima. In pratica una macro-storia a ciclo che aleggia su tutto, cosparsa di singoli casi autoconclusivi. In questo caso il formato, 64 o 94 pagine non influirebbe molto, perché alla fine c'è sempre il TBC a margine: al massimo bisogna far attenzione alla "tenuta" del singolo albo in quanto tale (in senso ontologico e non olistico) in modo che non sembri una storia in fascicoli da rilegare.
Infatti, se si guardano bene le anteprime del Numero Uno, si rimettono in ballo la follia omicida di Lisbeth ancora in ostaggio del CapoBurocrate come le marachelle di Wallendream ancora a piede libero, due filoni non esauriti nella prima serie, ma che avranno bisogno di un recap per rimettersi in moto. In più per tener fede al senso compiuto del singolo albo, come nelle figurine o in Diabolik (dove in quarta di copertina compariva la donna del mese), qui ci sarà il classico maniaco omicida del mese a timbrare il cartellino, in questo caso il tizio con la fissa delle Bianchenevi da tumulare .

Sono abbastanza curioso. Vedrem, specie se la nonna mi rimborsa le spese in caso di non gradimento.

RISPARMIA UN ALOHA E MANDA UN SMS DI BENEFICIENZA AL 44666

Preso il n.0, giusto per curiosità.

Della vecchia serie avevo preso solo i primi 3 numeri, poi ho mollato perché non riuscivo proprio a appassionarmi.

Da quel poco che posso dire (non avendo letto tutta la serie vecchia) anche a me non sembra cambiato molto. Mi lascia perplesso soprattutto il fatto che Lisbeth sia davvero poco caratterizzata come personaggio.
Di lei non ci viene detto praticamente nulla, salvo che Morgan la amava tanto. Sappiamo molto di più del Dottor Splatter - che non esiste!

il fatto che il personaggio sia così generico mi ha impedito di avvertire il senso della perdita. Cioè, non dubito che Morgan soffra (per forza! Si piange addosso ogni due vignette su tre! ), ma io avverto la mancanza solo perchè ML ripete a ogni piè sospinto che le manca, non perchè il personaggio abbia qualcosa che la faccia ricordare (e di conseguenza "mancare").

Proverò anche il n.1, ma se l'andazzo è questo non credo proprio che continuerò.

P.S.: Per favore, basta con gli argomenti da scuola media del tipo "se non vi piace, non compratelo"!

Welà Cyber, da quanto tempo: fatti sentire più spesso per DylanDog che ogni tanto non marchi visita, come questo mese. I tuoi commenti sono sempre interessanti e centrati



Logico, con tutte quelle cose da arrabattare in 60 pagine non c'era tempo di dare spessore al personaggio, a differenza dell'episodio introduttivo nella seria base di 200 pp. Semo sempre lì... Noto invece che non hanno lesinato nel propinarci versioni su versioni del Morgan chiagnone di cui nessuno sentiva la necessità, come dei suoi continui cambi di pettinatura - ma quello deve esser stato un vezzo/pallino della Romeo. Comunque sia, Lisbeth tornerà a breve sotto i riflettori e speriamo di non dover chiagnere noi.

Non lo dire alla nonna però! altrimenti ci toglie la paghetta per andare in edicola

ALOHA SOTTO IL CUSCINO, TROVO UN DENTINO

grazie per, come al solito, prendere per il culo gli altri utenti, cosa che sei l'unico a fare qui dentro, mi sono fermato a leggere alla parte che ho citato, il resto non m'interessa, visto che l'educazione manco sai dove sta di casa.

vedrai che se ne riparlerà di Lisbeth, anzi a quanto ho capito, lei e altri serial killer già apparsi nella prima serie saranno al centro delle vicende almeno nella parte iniziale

Credo che questo nuovo inizio serva a Chiaverotti per cercare di creare maggiore empatia tra il lettore e Morgan, che fino adesso è mancata.
Il mondo che li ha creato intorno è molto interessante, come i comprimari del resto, Morgan, però, rimane spesso anonimo e le annate precedenti, fatte di storie autoconclusive, non credo abbiano aiutato ad alzare il livello di interesse nel personaggio.
Pertanto, sono molto contento delle scelte fatte per questo nuovo corso. Il n°0 è un riepilogone di quanto accaduto a Morgan, per cui credo sia normale che la condensazione di tutto ciò a 64 pagine , risulti come un accenno generale sui fatti con poco svolgimento. Attendo the one's.
I disegni di Val Romeo sono sempre fantastici e con questo formato più grande, sono ancora più godibili.

bravo, mi ero dimenticato del discorso disegni, devo dire che lo stile di Val Romeo mi piace un sacco, sta facendo veramente un ottimo lavoro su ML

Tu invece non sai neanche dove sta casa tua, e l'ambito del tuo cortile. Visto che parli fuori dal vaso di ciò che non ti compete, consigliando ad altri di usare i propri soldi diversamente o ad affacciarsi ad altre testate. Ritornello smarronante che ogni mese torna su questo forum da parte di certi utenti che puntualmente non si fanno i razzacci loro. Visto che ne ho le tasche gonadiche piene di queste cose, è normale aspettarti una risposta simile .

Se avessi letto il resto di quello che ho scritto nel post - sempre SE è vero che non l'hai fatto - avresti capito il motivo di cotale dileggio al posto di un semplice fan*ulo che forse ti calzava meglio.
La prossima volta ne terrò conto, visto che immagino non potrete fare a meno di ribadire ulteriormente quel sermonucolo pedestre.

AD OGNUNO IL SUO ALOHA

certo che non l'ho fatto e nemmeno ci tengo a farlo, preferisco spendere il mio tempo in modi migliori...
comunque la questione è semplice e non ci tornerò più sopra: senti questo bisogno di avere ragione sempre e comunque e a me onestamente frega nulla, problemi tuoi. Quello che invece mi da fastidio è che se qualcuno prova a dire qualcosa di diverso dal tuo pensiero, oltre a dire/ribadire la tua opionione (cosa più che leggittima, anzi è proprio lo spirito di un forum) devi necessariamente ridicolizzare e perculare la persona che ha dato un'opinione diversa dalla tua (come hai prontamente ripetuto ora), come se fosse necessario per rafforzare la tua opionione. E' così difficile discutere sui contenuti (dei fumetti in questo caso) senza prendere per il culo il prossimo? E' una domanda retorica eh, tanto so già che continuerai a farlo...

Si chiama sindrome di vittimismo maniavanti: se vedi bene, invece di partire in quarta con certe menate di comodo da beghina, io non ho preso in giro proprio nessuno su ciò che pensa per quanto riguarda ML. Siccome sei preso dal pregiudizio di sopra non sei riuscito a leggere quello che ho commentato in precedenza (le 64pp, il prezzo, la re-introduzione, etc) senza pensare che stessi insultando qualcuno, coi paraocchi per pararti altro. Perché è quello che ti premeva risentire e per cui risentirti. Cosa per nulla vera: ho parlato delle spese SBE, dell'ambientazione, del formato, della copertina con SilvioB, di Lisbeth con Cyber. Basterebbe semplicemente leggere, fuori di sindrome, per capire che ho parlato nel dettaglio di quello che pensavo sull'attuale numero di ML senza offendere nessun altro lettore, implicitamente o meno.
Tranne le vittime per posa aprioristica, che non sanno neanche di quello che parlano, ma lo devono dire, e vivono di quel proprio sentito-dire che gli ronza in testa da tempo. Cambiando argomento (v. sopra, tipico ) quando non gli conviene, buttandola sul "come" io scrivo le mie opinioni, con una accorta analisi storicizzante sul mio presunto profilo, di una pressapoccagine a livelli asilo nido. E la tua [cit.] "semplice questione" incentrata sul sottoscritto non interessa nessuno.
Tra l'altro non è la prima volta che lo fai, a proposito di facile pregiudizio nei miei confronti, come quando consigliavi a nonricordochi di starmi alla larga, mentre si discuteva con cognizione di cose specifiche sull'albo e non certo tramite insulti, o come quando mi accusavi di aver montato "un problema" sul titolo del Maxi ancora in edicola.

Come vedi e' un problema tuo, sorry.
Di percezioni, condizionate. Rilanciate sul personale.
Ma io non sono uno specialista che possa ajutarti, ahimè .

L'unica reale (e sacrosanta) forma di dileggio è avvenuta per quell'altra cosa - v. mio post precedente -, che riguarda l'andazzo generale qualunquistico e molesto di alcuni forumisti coi loro soliti consigli pedestri tendenti a non farsi i cavoli propri su cosa continuare a comprare o meno. Quindi non sono state ridicolizzate di certo le opinioni su un fumetto/albo in quanto tale, ma ben altro... anche per sdrammatizzare, altrimenti un sincero fanc*lo senza chiose, ripeto, non te lo toglieva nessuno, facendomi anche risparmiare varie digitazioni. E te lo ha ribadito anche Cyber poco dopo in p.s., mica solo io, uscendo dal pregiudizio da vittimucula orecchie-da-mercante che ti avvinghia. Sono mesi, anni, (es: link, sesto post) che va avanti questo stucchevole ritornello da casalinga saccente, e se permetti mi son rotto le balle... a grappoli.

Non è retorica.
E' una colica, continua
E come ogni colica spesso la soluzione è un buon clistere per evacuare una volta per tutte (mammagari ) certe riflessioni a margine non richieste. Per il resto del tuo tempo m'importa meno di quello che trascorre tra lo scarico ed il ri-caricamento dello sciacquone.

ALOHA SPASMI INFINETESTINALI

Contro Chiaverotti non ho nulla. Morgan Lost non lo leggo semplicemente perché, stando alle presentazioni, non è di un genere che mi interessa.
Sul resto ho già detto a sufficienza: contento chi vuole spendere uguale per leggere meno.

Che dire di questo numero zero? E' un numero inutile, se non addirittura dannoso.

Inutile perché non dice niente di nuovo, è un bignami di quanto raccontato nella prima serie con qualche piccolo approfondimento non richiesto messo lì a forza, forse perché non si sapeva che altro aggiungere al background del personaggio. C'era davvero bisogno di ricordarci le origini già raccontate appena 2 anni fa? Secondo me no. E' un numero totalmente sprecato. E non venitemi a dire che serve ad introdurre il personaggio agli ipotetici nuovi lettori, perché sarebbe stato più producente spingere tutti questi fantomatici nuovi lettori a lanciarsi nella ricerca della prima serie perduta offrendo loro una storia interessante e convincente. Che poi tutti sti nuovi lettore dove stanno? Manco ci fosse la corsa al fumetto come all'oro nel Klondike.

Dannoso perché il taglio delle pagine, almeno in questo numero, si vede eccome. Durante la lettura ho avuto più volte l'impressione di averne saltata qualcuna, cosa che mi ha costretto a tornare indietro per vedere se avessi tra la mani un volume fallato con le pagine incollate. O addirittura sono arrivato a pensare all'errore editoriale, con vignette ordinate male o saltate in fase di costruzione. Eh sì perché ci sono scene che evolvono e cambiano completamente da un quadrato all'altro, lasciando situazioni in sospeso come se non ci fosse stato lo spazio (o la volontà) per approfondirle. Come se io entrassi in bagno di prima mattina per lavarmi e varcando la porta mi ritrovassi pulito e vestito direttamente al lavoro (che non ho, ma quando ce l'avrò...).
E quando alla fine si ripone il volume ci si rende conto di quanto il numero ridotto delle pagine renda il racconto troppo superficiale e frettoloso.

Ovviamente dovrò aspettare il numero 1 per un giudizio definitivo (forse anche il secondo per valutare la qualità della continuity), ma le premesse purtroppo non sono affatto buone.

Nulla da dire sulla qualità delle tavole invece, il formato più grande ha i suoi meriti e vantaggi; ma nonostante questo non ne sentivo il bisogno. Ci vedo bene anche in 16x21.