Cravenroad7

Certo che fate delle domande avvilenti...
La bonelli ha il permesso di usare l'immagine di Groucho. Il personaggio ed il contesto narrativo in cui si muove sono di Sclavi.
E sicuramente in ogni albetto c'è almeno un riferimento a Dylan Dog.
Fra l'altro in base al tuo ragionamento nessun autore bonelli dovrebbe percepire compensi vista la regolarità con cui hanno saccheggiato negli anni le opere di altri.
Ma che vè frega poi chi prende i soldi!

Che io sappia non ha il permesso di usare Groucho dai detentori dei diritti.Altrimenti non cambierebbe il viso quando stampano l'albo in USA.
Per fai una confusione: un conto è copiare idee, un conto personaggi.
Ad esempio, alla Bonelli pagheranno gli eredi di Magnus per fare lo Sconosciuto.
Non pagano invece i diritti di Sherlock Holmes o Docteur Myster perché i diritti sono liberi.
Il resto, è solo curiosità.

Evidentemente da noi vigono leggi diverse, altrimenti i detentori dei diritti avrebbero fatto togliere Groucho anche dagli albi italiani.

Non penso che la Bonelli abbia i diritti su Groucho, ma è anche vero che da anni, in diverse opere, la maschera del terzogenito Marx viene usata in più modi (e non solo quella: pensate a Rob Zombie che ha dato ad alcuni personaggi dei suoi film i nomi dei personaggi interpretati da Groucho), quindi, a meno che non si usi proprio il vero Julius Henry Marx, non penso che ci siano grossi problemi.
In America non è apparso nel fumetto e avevo letto che i detentori dei diritti non volevano che apparisse nel film (anche se non ho capito se i detentori dei diritti fossero una qualche società o i figli Arthur, Miriam e Melinda)

Nessuno si é lasciato tentare dall'acquisto, e vuole spendere una parola sui vari albetti?

Finora ho letto Zerocalcare, Maicol & Mirco, Sio (a parte Zerocalcare, ho voluto fare come i bambini con le verdure nel piatto: mangiarle per prime perché alla fine del pasto rimanga il sapore buono del resto ).

Non male Zerocalcare, innocuo Sio, criptico Maicol & Mirco: qualcuno ha una chiave di interpretazione per la storia? Che Groucho fa per Dylan quello che faceva per il padre?

Emblematico che nessuno si sia fatto avanti per commentare quest'uscita...

Ho finito la lettura di tutti i volumetti. Dal 4 al 9 non ne salvo davvero nessuno: bozzetti che a stento si elevano al rango di racconto d'occasione, incentrati (quando va bene) su un'unico spunto iniziale piuttosto fiacco che viene poi trascinato per le restanti 31 pagine, senza mai variare registro. Al confronto un qualsiasi Grouchino allegato agli Speciali é Watchmen.

Leggermente meglio, ma comunque deludente vista la caratura dell'autore, il 3 firmato Enoch. Si elevano dalla mediocrità l'1 (Zerocalcare) e 11 (Daw), che almeno si distinguono per una maggiore brillantezza nella narrazione. Non classificabile il 2 (Maicol e Mirco): non mi ha lasciato indifferente e l'ho pure apprezzato per questo, ma il confine tra ermetismo e presa in giro é piuttosto sottile.

I voti migliori vanno al 10 (Bucci e Camagni) e 12 (Rincione^2). I primi trovano una chiave di lettura originale e la sviluppano in un modo assolutamente godibile. I secondi riescono in poche pagine a dare vita ad un racconto spiazzante e di grande amarezza. Disegni e colorazione non convenzionali per questi lidi ma assolutamente interessanti. Mi piacerebbe rivederli alle prese con DD, magari su un Color fest.

io ci stavo ancora riflettendo, ma la tua recensione di certo non aiuta a convincermi

Chiedo gentilmente a qualche anima pia se può fare una recensione di questo fumetto, se possibile anche dei fumetti singoli dei vari autori.

Guarda due post sopra il tuo...

Non é molto dettagliata ma con mia sorpresa non ho trovato di meglio sul web :O

quindi iniziativa fallimentare?

Secondo me no. Nel senso che per me non si aspettavano molti acquisti ma il vero guadagno arriverà quando pubblicheranno queste storie sui color fest...

quello sicuro, mi sembra però strano che non ci siano recensioni in giro per il web...

Parlo solo del punto di vista qualitativo, poiché sulle vendite ovviamente non so nulla (bisognerebbe chiedere a Bottero ). Ebbene, come ho spiegato sopra secondo me la qualità delle storie non giustifica l'esborso. Tuttavia, non la chiamerei un'iniziativa fallimentare: alla fine l'idea era, credo, di fare un divertissement su Groucho chiamando in causa autori da tutto il panorama fumettistico italiano. Una celebrazione simpatica, un omaggio al personaggio. Non credo ci fossero chissà quali velleità autoriali.

Se fosse stato un semplice omaggio "divertito" senza ambizione alcuna non avrebbero chiamato in causa il gotha del fumetto italicamente trendy (ed umorista?) per darje ampia risaltazione, già tra le bancanerde standistiche da fiera. Pagandole fior di quattrini queste ardite penne, perché non è gente che lavora gratis. E non lo avrebbero spacciato a 60 sacchi in cofanetto più spese postali .
Gli albetti di Groucho allegati agli Speciali di 20 anni fa erano dei veri divertissment d'autore dylanico, (v. Sclavi e Chiaverotti) ed infatti alcuni sono rimasti perle da collezione, perché pienamente affini al personaggio ed il suo mondo, stile compreso.
Di queste storie invece nessuno ricorderà nulla nel tempo - in ottica dylaniata - quando queste rockstar o amicidegliamichetti saranno in fase di tramonto... anche perché persino adesso nessuno ne parla quando fresche di stampa, dal momento che servono solo al cimentarsi dell'autore X col personaggio di Groucho, secondo la propria logica autoriale di fumetto da fashionizzare/pubblicizzare pure in questa sede, e non secondo lo spirito dylaniato più genuino. Senza tener conto che Groucho (Marx) esiste anche prima di Dylan Dog, e può essere strumentalizzato da chiunque.

Quando usciranno in edicola un'occhiata gliela darò.
Sempre se non c'inciampo prima al supermercato...


A & O(HA)

Addirittura! Mi sembra un giudizio drastico, dal momento che manco le hai ancora lette, mi pare di capire.

Come dicevo, qualcuna merita. E sulle altre, non mi ha dato fastidio il mancato adattamento/comprensione degli stilemi del personaggio, quanto piuttosto la povertà di idee.