gli anni selvaggimari fa quel che può, si barcamena tra mezzatinta e un gratuito intermezzo sul galeone, ma la storia è troppo brutta... e per me bocciare una storia disegnata da mari ce ne vuole
la baraldi mi era piaciuta nel genere erotico soft di "la mano sbagliata" qui purtroppo sbaglia tutto: dylan con il birrozzo e le pasticche al seguito di una band hair glam sleaze metal eccetera eccetera sono "immagini che non avremmo voluto mai vedere"
con la pretesa di inserirsi maldestramente nella continuity: ci viene spiegato il motivo per cui dylan apprezza così tanto il metal, il motivo per cui entra in polizia e il motivo per cui smette di bere, il tutto ricollegato all'onnipresente john ghost
unica cosa da salvare forse il campionamento degli omicidi, ma ridicola la reazione buonista di dylan allo smascheramento dell'amicone fratellone
ho avuto la netta impressione che l'albo fosse destinato a un target di lettori diverso dal mio... terzo albo consecutivo che stronco, ahia, che succede?
almeno la copertina punk è simpatica... e preferisco il nuovo frontespizio a quello di prima
voto 4