l'impostorestoria molto deludente questa di billotta, autore di cui mi hanno detto sempre un gran bene
"il cammino della vita" era di un altro livello, più sognante, questo è un gialletto minimale (per utilizzare un eufemismo)
una "dietro il sipario" dei poveri, che cita la toninelliana "riflessi di morte", la faye dunaway di quinto potere e forse crozza (l'imitatore pelato)
storia noiosa, l'unico sussulto lo si ha con il dylan perennemente innamorato (un idiota) che viene preso per il culo dalla ragazza
volendo si può arrivare ad una risicatissima sufficienza grazie ai disegni di mari
copertina piacevole
voto 5