Cravenroad7

Il successo dell'iniziativa sarebbe che la seconda parte di una storia di Dylan Dog, cominciata su Dylan Dog e ovviamente con la tiratura di Dylan Dog, è uscita su Dampyr con la tiratura di Dampyr "alzata" (che non vuol dire niente senza quantificare di quanto è stata alzata, alla luce dei fatti comunque non abbastanza), con la conseguenza che una bella fetta di lettori non l'ha potuta leggere. E per di più adesso se ne bullano pure, invece di vergognarsi.

In b4 quello che arriverà dicendo "quando c'era lui i treni arrivavano in orario", ma sono convinta che Sergio Bonelli dopo un errore di valutazione del genere avrebbe scritto un editoriale di scuse, altro che uscirsene con questo A caccia di Dylan e Dampyr!, quando Dylan non lo caccia nessuno perché ce ne sono in abbondanza ovunque, mentre Dampyr non si può cacciare perché è estinto e bisogna procurarselo attraverso i soliti canali, spacciati per innovazioni ad hoc.

I fatti reinterpretati a proprio uso e consumo per farli combaciare con quello che aprioristicamente si crede.

Io devo ancora capire il senso di proporre quest'iniziativa ad agosto, quando si sa che la distribuzione è più complicata. O meglio, lo capisco anche, pur non accettandolo. A partire dall'idea delle 4 copertine mi sembra palese l'intenzione di rendere questo crossover un oggetto di culto. La caccia al 209 di Dampyr la ciliegina sulla torta.

Lassaperde cara, è fatica sprecata argomentare con un muro di gomma e partigianeria rimasticata. Non lo ammetteranno mai e questo lo dimostra per l'ennesima volta. Per loro si chiama previsione pessimistica a fronte di più rosei risultati, per altri si chiama svarione di valutazione combinato a disorganizzazione risultante in periodo incongruo all'evento. Ma tanto arriverà anche qui la VAR a sanare ogni dubbio sui casi limite .

Nel frattempo, Altair ( ) non preoccuparti: per sabotare l'ufficio arretrati in sleale concorrenza ti spedisco a spese mie il numero di Dampyr così vedi come va a finire. In cambio lo farai circolare a chi ha avuto lo stesso problema. L'ultimo della catena lo manda alla SBE siamai sono rimasti i magazzini vuoti per il suc(k)-cessone.

SANT'ANTONIO, ALOHACI ANCHE TU

Perché agosto è il mese in cui si vende di più.

Ma, al netto di eventuali polemiche, puoi dirci quante ne avete stimate? Boh, io da profano ne avrei stimate le copie vendute su Dampyr + le copie vendute medie di Dylan Dog (in quanto credo che ogni lettore di DD avrebbe preso il continuo). Direi 20.000 + 90.000. O sono troppe?

@Rrobe: e i fatti evidentemente vi hanno dato ragione.
Quelli che mi da fastidio, da fedelissimo acquirente della serie regolare (e non solo), è essere costretto, in pratica, a dover acquistare un albo di un altro personaggio per sapere come va a finire la storia iniziata su Dylan Dog e poi non trovare quell'albo in edicola. Poi, lo so che ci sono millemila modi alternativi per recuperarlo, (su ebay tra l'altro si sono già scatenate le aste) ma il fastidio rimane.

Che lo chiamino come vogliono, ma I FATTI dimostrano che ne hanno stampate troppo poche. E mi sta anche bene che uno sbagli la previsione, quello che è insopportabile è che dopo aver fatto la cappella, per incapacità, sfortuna, colpa del caldo, colpa d'Alfredo o tutto quello che vogliono loro, ancora ti vengono a raccontare che hanno fatto bene così.

Sei completamente fuori strada. Bastavano molte meno di così per averlo tutti.

X Nora: Beh sotto le ipotesi che tutti i lettori di Dampyr vogliano il Dylan Dog e che tutti i lettori di DD vogliano il Dampyr dobbiamo prendere la somma delle due uscite. Poi bisognerebbe sottrarre il numero dei lettori che leggono sia Dampyr che Dylan Dog. Così saresti sicuro che tutti lo possono comprare. Però questo accontenta tutti i lettori ma non la casa editrice che ne deve stampare un bel pò con un grosso rischio di grossa spesa sull'invenduto. Immagino che la casa editrice debba fare anche questi conti. Conoscendo il costo di stampa, distribuzione di un singolo albo potremmo calcolare il numero ottimale per far contenti mediamente tutti. Sarebbe interessante capire i ragionamenti fatti ma capisco anche che il Rrobe non possa dirli qui su un forum.

Sì, però andiamoci piano nell'insegnare il mestiere a chi lavora in Bonelli e a decretare con solenne leggerezza fallimenti e cappelle varie. Un po' meno di supponenza non guasterebbe, e dei nostri consigli non richiesti Recchioni può anche fare a meno. Diciamo che nel rispondere ad alcuni messaggi, in questo caso, io sarei stato ben meno diplomatico ed educato di lui.

Da come la vedo io, non si potevano certo tirare 150.000 copie di Dampyr quando in genere se ne tirano 50.000 (specifico subito che parlo di tirato e non di venduto). Un minimo di buon senso, dai. Poi è ampiamente risaputo che a livello nazionale le copie di riviste e fumetti vengono distribuite in maniera abbastanza irregolare (il mio edicolante mi dice sempre che le logiche della distribuzione gli sfuggono, e che a volte gli sembrano tremendamente irrazionali), pertanto che in molte edicole non se ne trovino più non vuol certo dire che non ci siano più copie in circolazione, ma semplicemente che lì, in quelle edicole, sono esaurite. Magari da un'altra parte ce ne sono a dozzine di invendute. Raggiungere con precisione tutti i potenziali lettori è quasi impossibile, a meno di non stampare montagne di albi destinati in buona parte a finire in resa o al macero. Ma questo, checché ne dicano alcuni, non può certo essere fatto perché all'editore non converrebbe affatto.

In ogni caso, quello che ad alcuni può sembrare un fallimento, un'ecatombe e via dicendo a me pare più realisticamente un successo commerciale non da poco; la tiratura di Dampyr è stata ovviamente potenziata (non vedo come si possa credere che in Bonelli un ragionamento così elementare non sia stato fatto) eppure le copie si sono vendute parecchio bene. Inoltre, chi non ha trovato l'albo in edicola lo può trovare in fumetteria o sul sito Bonelli. Insomma, alcune polemiche mi sembrano francamente gratuite.

Ah, per la cronaca io mi rifornisco in un'edicola solitamente molto ben fornita (di Dylan e Dampyr si trovano ancora 3 o 4 copie), ma mi pare comunque normalissimo che non riesca a trovarci tutto quello che cerco e che mi interessa. Bazzico edicole da quando sono bambino, e non ne ho MAI trovata una che tenga TUTTO quello che vorrei leggere. Mi è capitato dozzine di volte di non trovare uno Zagor, o un Martin Mystère, o perfino un Tex o un Topolino, ma non mi sono mai messo a scrivere lettere minatorie alla Bonelli per questo.

alemans dimentichi una cosa , col fatto delle doppie copertine , qualcuno ha comprato due numeri di dampyr

Preciso al millesimo.

Pagine di analisi di marketing sulla creazione di un anarchico... Che belli, i tempi in cui viviamo

C'è stato anche chi ha comprato Dylan e Dampyr senza seguire regolarmente nessuno dei due personaggi, giusto per avere una storia con loro assieme. Magari una piccola percentuale (facciamo il 3% del venduto?) ma che su scala nazionale, e con la distribuzione estiva, che penalizza alcune località (esperienza personale, almeno negli anni passati), può causare la non reperibilità di quelle copie generalmente destinate alla resa. Ma allora la tiratura in più non è stata calcolata bene, e non certo per 500 o 1.000 copie...

Chi comunque fosse curioso di leggere Dampyr, potrà godersi l'albo di settembre che, dalla trama, pare parecchio intrigante.