Cravenroad7

Peraltro succedeva pure durante la gestione Gualdoni, ma allora era tutto ok.

Lasciando perdere le stupidaggini,l'albo mi è piaciuto, avevo dubbi sul fatto che i vampiri di Dampyr potessero funzionare su Dylan, ma ala fine Dylan ha già mille mitologie che convivono senza problemi (i vampiri di sclavi, quelli di ruju e quelli della barbato), una in più non stona affatto. Buona pure l'inserzione di ghost nei giochi di potere dei maestri della notte, e ottima la caratterizzazioe di tutti i personaggi, con dylan che ha gli stessi scopi di harlan ma modi diversi. storia virat amolto all'action, ma se inviti harlan era inevitabile, e fin quando è scritta con brillantezza e non diventa troppo un'abitudine va anche bene.

Ma certo. Ora è proprietario ed ha accesso alle pertinenze dell'appartamento.

Votato 7 un buon albo di intrattenimento con ottimi disegni

mi associo alla domanda fatta da un altro utente: ma Dylan non scopa più?

Su questo fronte il personaggio comincia ad essere lontano anni luce non solo dai primi numeri ma anche dagli anni successivi. Non sarà che in questa società buonista castrante e ipocrita vedere un maschio che ha spesso storie di sesso è politicamente scorretto?

Non penso Jonathan sia per questo motivo... altrimenti ML che ci sta a fare? Lui se ne fa quasi una diversa ad ogni albo. Probabilmente si sta facendo prendere a Dylan la strada del coinvolgimento emotivo verso Rania...

Va un po' in contraddizione col finale del "Numero duecento", dove Dylan afferma di amare le donne per ritrovare Lillie... Non ricordo le parole esatte ma il senso era quello. Forse si è stancato di cercare.

Anche quella era una forzatura. Infatti, la ragione per cui Dylan scopa e SI INNAMORA in ogni albo fu spiegata tempo fa con grande lucidità da qualcuno. Il succo era questo: ogni storia di DYD è come un film e in ogni film che si rispetti ci vuole una storia d'amore.

Lillie non è altro che il risultato, riuscito a metà, di un'operazione di retcon voluta dall'editore e non condivisa pienamente dall'autore. Nel numero duecento poi la cosa diventa ancor più una paraculata.

@alemans

DYD è molto, molto, molto più sotto i riflettori rispetto a ML.

che poi in "il cuore degli uomini" si dava una spiegazione che andava in contraddizione col passato, ma vabbè, il bello di DD è che si può dire tutto e il contrario di tutto, tanto ognuno lo interpreta a modo proprio...

Praticamente Harlan fa sfigurare Dylan in tutto e per tutto...vabè ma Harlan è un Dampyr, ci sta che sia più figo.
Albo divertente, Bigliardo è un mostro.
Ah ho preso la copertina rossa, nettamente più bella.

Harlan fa sfigurare Dylan ogni mese se confrontiamo gli albi mensili e cio´ che ci viene proposto...

D´altronde Harlan e´ una signora serie horror mentre Dylan Dog oscilla tra un episodio a la ´ Grimm´ , uno a la ´ Supernatural´ , e vari episodi dozzinali che richiamano serie come ´ The Mentalist´...

Non parliamo poi del faticoso rincorrere le innovazioni stilistiche di serie cult come ´TWD´ o ´ AHS´....

E non mi si venga come al solito a rapportare il venduto di uno con il venduto dell´ altro...

Anche Diabolik vende ancora tanto ma e´ sempre la solita minestra riscaldata proposta dal solito autore senza arte ne´ parte...

In che senso?

Nel senso che l´ autore di turno fa a gara ( con se´ stesso, con l´autore concorrente, col lettore, boh ) a rincorrere determinati prodotti ORAMAI dall´appeal molto piu´alto di una serie trentennale che quattro anni fa con il suo restilyng pareva dovesse conquistare il mondo e invece , tolte tre o quattro storie, e´ rimasta nel suo pezzetto di terra oramai arido...

Il Dylan Dog attuale meriterebbe di piu´ il crossover con Julia in Berardi....

Ho preso per caso la copertina con Dylan Dog in primo piano, io non ricordavo la variant e il mio edicolante mi ha dato quella in ogni caso è quella che avrei preferito.

Mi ha colpito questa parte

Io le edicole fatte così non le prendo neanche in considerazione. I fumetti devono essere esposti, per poterne scegliere una copia senza difetti.

bertuccia carissima ...

Siamo di fronte a una doppia copertina per la stessa storia ( e se non ci fossero strategie airoldesche-recchioniane di marketing si poteva fare entrare la scena raffigurata da Cavenago e da Riboldi per Dampyr in una doppia copertina pieghevole e non separata anch´ esso espediente da Nineteen ) ma e´ proprio il caso di definirla variant ?

E´ sempre lo stesso motivo ( disegnato dallo stesso autore ) ... E poi le cover variant di solito le fanno per edizioni de luxe o comunque da fumetteria e / o fiere...Ergo e´ piu´ corretto dire ´ doppia copertina´ piuttosto che variant...

Il gatto con la campanella fa il radical-chic con gli edicolanti ´ fai da te ´... Beato lui che si puo´ permettere di cambiare edicolante... Sono esercizi commerciali nel bel mezzo di un boom pazzesco e ne spuntano ogni giorno a centinaia...

Radical-chic ... perchè preferisco un genere di edicola rispetto a un altra ?!?
E non la cambio, vado sempre alla stessa. E quindi ?!?
Ma forse ti ho punto sul vivo, sei un edicolante ?