Cravenroad7

Quoto tutto! Mercurio Loi è la serie Bonelli più anti-bonelliana che abbia mai letto, e finora mi sta piacendo tantissimo. Il terzo numero è un piccolo capolavoro.

Approvo e sottoscrivo.
Il terzo albo è granché bello, ricco di spunti e sceneggiato veramente in maniera impeccabile.

Il terzo numero ha convinto anche me a continuare con la serie, dopo due numeri dal grande potenziale ma un pò interlocutori. Vediamo quanto dura, ma anche durasse dodici numeri sarà un gran bel leggere.

Non sarò un esperto, ma trovo questo fumetto meraviglioso e davvero coraggioso. Spero abbia trovato il suo zoccolo duro di lettori che gli garantisca una vita serena in edicola.

Chiedo a voi, in linea di massima un fumetto seriale quando vede il suo creatore farsi affiancare da altri sceneggiatori? Perché davvero non riesco a immaginare Mercurio Loi in altre mani, mi 'dispiacerebbe'.

Ma dipende, ci sono serie dove è rimasto lo stesso o sempre gli stessi sceneggiatori, con magari solo qualche sporadico numero scritto da altri, come John Doe dove solo nella terza stagione un 4-5 episodi sono stati scritti da altri, e per scelta qualche numero della quarta da Uzzeo, però comunque gli 80 e passi albi sempre di Recchioni/Bertoli.
Oppure Magico Vento che si e no 6-7 albi sono stati sceneggiati da altri, oppure Morgan Lost che comunque per il momento arriverà oltre la soglia dei 25 sempre da Chiaverotti, oppure Saguardo sempre un 4 da Mignacco e basta.
Quello che voglio dire è che anche Mercurio finché campa (speriamo molto) potrebbe diciamo non proprio farsi affiancare qualcuno, non alla Dylan Dog appunto, ma solo qualche sporadicissimo numero da altri (e in quel caso se ne parla forse verso i 30) ma principalmente il 95% tutto scritto da Bilotta.

In genere, altri sceneggiatori iniziano ad apparire a fianco del creatore nella seconda dozzina di numeri, ma è difficile generalizzare. Per quanto riguarda Mercurio, ipotizzo che al momento di mandarlo in edicola ci fossero in preparazione almeno una ventina di storie, tutte di Bilotta; se la collana proseguirà oltre, come mi auguro, è possibile che gli sia affiancato un altro autore, ma chissà. Quel che è certo è che per reggere la mensilità da solo (o quasi) per un periodo di tempo ragionevolmente lungo uno sceneggiatore dev'essere molto veloce, e a quanto ne so Bilotta non lo è (ricordo di aver letto che ha faticato moltissimo a mandare in edicola i dodici numeri di Valter Buio).

C´ erano una volta un trio di torinesi che scrivevano da matti e per piu´ di vent´anni non hanno mai mancato un appuntamento mensile con la loro creatura piu´ riuscita, un patriota che faceva impazzire i bruttissimi sudditi di Sua Maesta´ ( che non era la vecchiaccia maledetta e massona a quei tempi )...

C´ era anche un tipo burbero ed eccentrico che oltre ad andare in giro con la pistola ha mandato avanti senza sosta la sua creatura piu´ riuscita, un ammazzasette che in carriera ne ha uccisi piu´ lui che non gli yankees in tutti gli stati che hanno distrutto fin dalla loro fondazione...

Oggi ci sono gli autori che disegnano una tavola o scrivono una pagina e vanno subito su FB a rimirarsi e a far sapere al mondo tutto ( con pic a testimonianza ) ´ Hey gente oggi ho scritto una nuova pagina, oggi ho disegnato una nuova tavola, sono bravo, sono figo, sono indispensabile io, altroche´...´

E tutti gli vanno dietro, haters offensivi e likers leccaculi...


E no, il riferimento a Recchioni qui non vale perche´ ci sono autori cosi´ su FB al cui confronto Recchioni e´ un dilettante... Specialmente sui lidi texiani e zagoriani ( anche se gli autori zagoriani si vendono su forums, blogs a tema e compagnia cantante)....

Detto questo, ci sono Mignacco e Faraci i factotum della Casa Editrice... Hanno le mani in pasta quasi dappertutto...

Più Mignacco che Faraci direi. Ha scritto praticamente su ogni testata SBE, prezzemolando per decenni senza sosta. Il jolly da mazzo taroccato, pronto alla bisogna. Ancora in molti si chiedono il motivo...

Sul discorso dell'affiancamento dipende da quanto un autore sente "suo" il personaggio, più che dalle scadenze. Se Bilotta ha in mente un progetto unico/tutto-suo, difficilmente si farà contaminare da altri o da forme di alternanza. Per esempio Chiaverotti, citato sopra, è molto geloso dei suoi personaggi e non li fa toccare a nessuno, anche se potrebbe accontentarsi della supervisione e non ha lavorato sul breve - cioè in miniserie. Berardi credo che ogni mese sforni roba fresca (e verbosa) senza bisogno di collaboratori, se non in rare occasioni. Ambrosini in Napoleone ogni tanto lasciava spazio a Cajelli, ma la mano sua traspariva comunque.
Poi è ovvio che se la serie si protrae per decenni si preferisce inserire qualche nuova leva, come ha fatto Castelli in modo ragionato per Martin Mystère o Boselli per Dampyr. Ma i benefici sono limitati quando si altera l'identità delle testata con un guazzabuglio policefalo di passanti disorganici come gli attuali Dylan e Nathan, senza sapere dove si andrà a parare il mese prossimo


ALOHA LO SCRIVO IO, MA SE VOLETE PROSEGUIRE...

Bel post wolkoff .... Condivido tutto.... Mignacco e´ l´undicesima piaga d´ Egitto....

Praticamente fa tutto in casa Bonelli... In questo momento sta accendendo un sigaro a Boselli poi fara´ una tinta a Burattini...

Amen, fratello!

In tutta onestà, Mercurio Loi lo vedrei bene anche bimestrale, à la Napoleone. Magari da un certo punto in poi.
Bilotta ha dato ampiamente dimostrazione di essere molto a suo agio con tempistiche dilatate (v. speciale Dylan Dog).
Tuttavia, a mio parere Mercurio potrebbe essere scritto anche da altri, semplicemente ho in mente pochissimi nomi con una sensibilità che ben si accorderebbe a quella di Bilotta. Forse Ambrosini, giusto per fare un nome che non si fa mai

In realtà Berardi ricorre abitualmente a collaboratori: tutti i suoi Julia, escludendo forse i primissimi, sono co-sceneggiati da Calza e Mantero, che se non sbaglio sono anche i primi estensori della sceneggiatura (poi rivista e modificata da Berardi). Sono certo che il soggetto è discusso da Berardi e Calza/Mantero, invece.

Ma un bel Bacilieri annuale testi/disegni? (alla Napoleone, come diceva Leone)

Ma i soggetti rimangono quasi esclusivamente a suo appannaggio, come ricordavo. Quindi il personaggio rimane "suo" al 99%. Che poi si faccia coadiuvare nel mettere in sesto ogni mese la sceneggiatura è un altro discorso, forse perché rientra nei tempi/meccanismi di produzione. La completa autonomia per terzi di fatto non esiste, come invece succede in altre testate SBE, supervisione a parte.

MY OWN ALOHA

Non fami fare sogni bagnati

Quarto numero in edicola... Accidenti a me che ho fatto l'abbonamento in fumetteria, mi tocca leggerlo con qualche giorno di ritardo