Cravenroad7

Sì, comunque Alessio Bilotta e Alessandro Bilotta non sono la stessa persona. Tra l'altro Alessandro non mi pare abbia facebook.

A parte questo, a me sembra il solito stucchevole balletto tra comari "chi sono io", "chi sei tu?", "ho certi dati", "da dove li hai presi?", etc. Nessuno può profetizzare cosa succederà tra qualche anno, ma le considerazioni sul fumetto come forma (& business) d' intrattenimento in Italia, sono molto più ampie di queste scaramucce da facebooccaloni .

Non tutto quello che produce la SBE è oro colato, e molte recenti iniziative hanno portato alcuni conti in rosso magenta, ma non credo siano così taffazzianamente orbi da lavorare incessantemente per la propria autodistruzione dichiarata. Forse non hanno il fiuto di una volta e fanno fatica ad adattarsi ai tempi, per questo si affidano a gente come Airoldi o Recchioni che pensano - a ragione o meno - siano al passo danzerino della Zeitgeist umorale e commerciale del mondo delle nuvolette.

Sul discorso del colore non so che dire: talvolta è uno specchietto bonus per le allodole onde attirare bambinetti, o chi vede i fumetti in maniera bambinesca, come i videogiochi (+ palette = + mejo ). Ma certe volte è un canale espressivo di qualità (v. lato franco-belga) o tipizzato (v. mondo mmerigano). Non saprei il lettore italico in quale di questi ambiti si trovi meglio. Di certo il quarantenne zoccolante duro bonellofilo è più avvezzo al b/n e non prova molto entusiasmo per la colorazione posticcia o improvvisata. Il lettore di manga non fa una piega, perché comunque è abituato agli anime a colori. Gli altri si possono "educare" o meglio "ispirare" alla nuova scuola. Non ci vedo nulla di strano.
E' un tentativo come un altro. Come l'assalto alle librerie/fumetterie per intascare dalle edizioni deluxe

*ALOHA*

Vero non ci avevo fatto caso.
Ma allora stò Alessio Bilotta chi caspita è ?

Ah, boh. Fumettista pure lui ma non credo lavori con la Bonelli.

Uno degli Altariva tra i commenti vi e´ sfuggito.... Tra l´ altro MI PARE che l´Altariva scrittore di Zagor ( quando Burattini glielo concede , hihi) e di Diabolik scriva anche su Craven Road...

Oh Jesus!

nooooooooo... minchia che rivelazione, nessuno lo sapeva...

Bè considerando che ignoravi il flop di Orfani , era possibile che ignorassi anche il resto ....

Bugs Bunny, mascherina.... Svelati per quello che sei, un articolista di Comix Archive forse ?

Tanto è la solita solfa, chi non sopporta recchioni come persona lo attacca sempre sostenendo che quello che fa è un flop. Mi chiedo perché non sia possibile scindere il giudizio sull'arte e sulla persona. Tanto è sotto gli occhi di tutti che è un artista prolifico e di successo, basterebbe semplicemente dire "a me non mi piace" per quanto riguarda le sue opere e "Per me è un c***one per quanto riguarda la sua persona. È inutile continuare ad attaccare orfani; perché su questo non fanno un'operazione stile morgan lost? Sam L'ultima stagione a 64 pagine stesso prezzo, perché non lo fanno ? Sarebbe un guadagno maggiore. Non credo che in bonelli i conti li faccia una scimmia.
Tutte le altre produzioni hanno un buon seguito quindi funzionano, come battaglia per cosmo, i romanzi per multiplayer e Mondadori, 2 nuove serie con bonelli piu monolith su cui hanno prodotto un film e non fan film su youtube; io non credo che tutti questi produttori gli diano credito solo perché è simpatico e snello.
Non potete semplicemente dire che vista sulle scatole per le sue affermazioni ? ₩

EDIT su "separassi"
Io Recchioni manco lo conosco e se non separassi separare l'uomo dell' artista, il 90% degli autori di fumetti esistenti mi ripugnerebbero.
E ancora, se non sapete, le cose, se non sapete come funzionano certi meccanismi editoriali, evitate di dare giudizi su persone che non conoscete che hanno come unica colpa di sbattervi in faccia la verità.
Perché tutti sanno che Orfani è stato un flop tranne voi .
I dati ufficiali dati dalla Bonelli lo dimostrano.
Dite che è un successo perché c'hanno fatto la ristampa Bao, i cartoni ecc.. ?
Ma lo sapete che stè cose sono partite insieme alla prima stagione, cioè quando era ancora in cantiere, prima che uscisse ?
Ovvero prima ancora che si sapesse se sarebbe stato un flop o meno.
Ovviamente, anche se dopo si è rivelato un flop, ormai i contratti erano fatti , la produzione per il cartone avviata, e quindi, volenti e nolenti, stè cose dovevano uscire.
Ma il flop c'è stato tutto, il fumetto vende davvero poco ( specie rispetto a quanto è costato ) , i compensi degli autori sono stati ritoccati in basso ( basta vedere come cala la qualità dei disegni col procedere dei numeri , sempre più tirati via), le stagioni accorciate, i cartoni è uscito un dvd è poi ciao... ma in che mondo vivete ?
Semmai l'unico ad essersi arricchito è stato Recchioni, che riuscendo abilmente coinvolgere più patner prima dell' uscita, ha incassato un bel pò di soldi in diritti d'autore anticipati , fregandosene di quello che sarebbe capitato dopo .
E questo bisogna riconoscerglielo, ma da qui a dire che Orfani è stato un successo.... adesso c'è Monolith il film che già si preannuncia un disastro ( lo proiettano in agosto, mese in Italia considerato morto a livello di incassi, giusto per farvi capire quanto ci credono i distributori . Ma questo nessuno lo dice)
Ultima carta sarà dimostrare a Sclavi che saprà far fruttare i diritti cinematografici/televisivi di DD riuscendo a venderli qualcuno ( e facendo incassare a Sclavi bei soldoni e riguadagnando la sua fiducia ) altrimenti penso che in Bonelli sarà sempre più difficile per lui essere benevoluto.

Naa, sono Sauro Bottero.

puoi darmi delle fonti a conforto di questa tesi?

scusami Bunny ma, a mio modo di vedere, non ti poni granché bene così come chiunque si ponesse depositario di verità assolute, facendosi forte di dati ufficiali senza neanche postarli o linkarne la fonte.
Ora, lungi da me darti del bugiardo, ma ti prego postaci questi dati ufficiali perché mi pare di non essere l'unico "allocco" a ritenere improbabile parlare di flop se una serie in pochissimo tempo si riproponga in edizioni di lusso XL, edizioni rilavorate in edicola ancora più costose della regular, una serie di inziative che la Bonelli mai prima d'allora aveva intrapreso e comunque tira da quasi 4 anni (e quindi ben più a lungo di collane flop cessate in molto meno tempo).

Si, un link a questi dati ufficiali sarebbe gradito.