Cravenroad7

perché saguaro e mercurio loi ?
mi sono sembrati entrambi di nicchia , ma molto di nicchia ,
poi a mercurio loi gli auguro il successo , ma non mi sembra una scelta adatta al grande pubblico.
comunque quando se ne vanno i "Vecchi" succede sempre casino , è naturale ,
forse è stato un caso che forse Sergio abbia fatto meglio di Gianluigi , o comunque ha proseguito il trand.
Anche perché non erano tanto grandi allora , è più difficile ereditare e mantenere un'azienda grande.

Lo vorrei avere io nella vita l'insuccesso che ha avuto Orfani.

E Morgan Lost ?
Per me sono tutte sbagliate, con personaggi e ambientazioni sbagliate per piacere al pubblico moderno.
Alla Bonelli non sanno minimamente cosa piace ai ragazzi d'oggi, e questo è dovuto al fatto che gli sceneggiatori più giovani avranno più di40 anni.
Come fa un quarantenne a capire cosa piace a un ragazzino del 2017 ?
Bisognerebbe assumere giovani ventenni di talento, ma la Bonelli è peggio di un Ministero, se non hai amici o raccomandazioni non ci lavori manco morto ( e dire che sarebbe solo nel loro interesse prendere gente capace).
Non c'è posto per i giovani ?
Allora si levino dalle poltrone i vecchi che non ne azzeccano una da chissà quanto .
In Giappone i grandi editori fanno lavorare proprio i giovani perché li considerano gli unici in grado di captare i gusti delle nuove generazioni.
E quando un autore, pur di successo, fa 2 o 3 flop di fila, lo mandano via senza esitazione per fare spazio a qualcuno di migliore.
Crudele da un lato umano, ma da quello artistico/commerciale efficacissimo, in quanto c'è un continuo ricambio generazionale di storie e autori, dove solo quelli davvero meritevoli si impongono.
Qui invece si continua a far lavorare gente stanca e senza idee e poi ci si stupisce se le vendite crollano.

su questo non sono d'accordo.
se guardi adesso rispetto a 20 anni fa è molto meglio.
Ci sono i giovani.
E poi non ho capito cosa devono fare i quarantenni , spararsi ?
prima non potevano entrarci perché c'erano i loro rispettivi più anziani.
Adesso dopo aver aspettato tutto sto tempo ,si devono far da parte per fare entrare i ventenni ?

cioè,cornuti e mazziati.

se adesso tocca alla generazione dei quarantenni è giusto che ci stiano visto che anche loro hanno dovuto aspettare.

Il punto é : ben vengano i 40enni con idee e talento, ma se se io ti pubblico una serie che mi fa perdere miliardi, tu alla Bonelli hai finito e te ne vai e sotto un altro.
Lo stesso discorso vale per chi ha 20, 30, 50, 60 anni..... se non sai produrre opere di successo, perché dovrei mantenerti a vita ?
Ti licenzio e faccio provare chi (forse) farà meglio di te.. sempre il Giappone: ma ti rendi conto che gente come Nagai, Kishimoto, Oda , Inoue e altri sono stati pubblicati poco più che ventenni da uno dei più grandi editori del Mondo ?
Ti sembra normale ?
Certo che lo è !
E alla Bonelli che non è normale che per essere pubblicato devi accendere un cero ( che va tutto a danno della Bonelli stessa)

Scusa, ma come fa un fumetto che è stato un flop* nella vendita standard a recuperare l'investimento con delle ristampe???

* non credo sia stato un flop

Perché è materiale già editato e pagato e quindi i soldi che arrivano con le ristampe è tutto grasso che cola ?
Che poi si noti che le ristampe sono state di 2 tipi : quella di lusso per Bao in libreria ( che quindi, anche facesse i numeri bassi delle edicole, costando 6 volte di più porta ben altri incassi ) e quella abbinata ai quotidiani ( che una volta , facevano numeri molti superiori alle serie originali, quindi ristamparlo abbinato a un giornale sperando che diventi un successo aveva senso).
Insomma, lo si spalma ovunque sperando di raggranellare qualche soldo in più ( ma recuperare solo i 3 milioni di euro investiti in pubblcità con Multiplayer sarà dura) .

Orfani un flop di cui non frega a nessuno? mah...
sarà per quello che la Rai ha deciso di produrne una serie televisiva...

Serie tv che hanno visto in 3 e che non verrà mai più replicata.
Ma poi alla Rai frega zero se ha tirato o meno.
Ha generato lavoro, chi ne era coinvolto ha preso i suoi bei soldi e poi se floppa chissenefrega, tanto paga lo stato.
E questo vale per tutte le cose che produce la Rai ( che ha i magazzini pieni di serie e film costati miliardi e mai più replicati)

Quindi per recuperare il flop di Adam Wild lo ristampiamo in edizioni di lusso, in edizioni light per la gazzetta e ci scriviamo anche qualche romanzo ?
Non mi sembra economicamente molto conveniente...
Un flop non vende.

Ehm , fatichi a capire.... qui non si tratta di vendere, ma di ridurre al minimo le perdite , e dato che se ristampi un fumetto paghi solo il costo di carta e stampa , la cosa conviene .
E non capisci che le vendite diventano buone e brutte a seconda del prezzo di copertina: se vendi un fumetto a 4.50 e vende 10.000 copie è un flop, se lo vendi a 21 euro e vende sempre 10.000 , allora è un buon affare ( specie se è un romanzo , che è solo scritto, e costa molto meno produrlo rispetto a un fumetto disegnato e colorato).
Semplice, no ?

No, non è semplice.
Pensa per un attimo di essere tu l'imprenditore che produce quel fumetto, il direttore della Bao per esempio; ristamperesti Adam Wild ? Spenderesti soldi per nuove copertine, grafica, stampa, etc, sapendo che è un prodotto che ha già fallito sul mercato in versione economica?

Se sapessi che c'è uno zoccolo duro di lettori che lo comprerebbe si.
Evidentemente non sai nulla di mercato editoriale e di costi e ricavi : lo sai che i fumetti Marvel in edicola vendono una miseria ( 5000 copie max) ?
Però escono gli omnibus in fumetteria a manetta, e sai perché ?
Perché i fumetti economici hanno bisogno di tirature alte per campare, mentre quelli di nicchia no ( che vendono a pochi a prezzi alti)
D'altronde forse non lo sai, mai fumetti Bonelli non vendono più niente a parte Tex e DD ( che continua a calare) che tengono su la baracca.
Per questo Bonelli punta su cose di nicchia come le cover variant o le librerie per racimolare qualche euro in più, per questo continua a sfornare nuove serie ( sperando di beccare il nuovo fenomeno di vendite come i 2 sopra), per questo si sta tuffando nel mondo della tv e del cinema.
Per cercare una fonte di reddito sicura prima che sia tardi.
Ci riusciranno ?
Naturalmente...boh.

E intanto su FB , Bilotta si getta contro Sauro Pennacchioli che scrive un suo articolo che critica la Bonelli di Airoldi ( lo metto qui perché visto che si tratta di uno scontro tra un dipendente Bonelli e un ex della stessa, ci sta bene )

https://www.facebook.com/groups/1708673436101551/#

sempre piu nel chaos in via buonarotti...mah...