Dark Star ha scritto:
Pure tu col fatto che costa comunque 3,50 invece di 5,00 (a parte che ho appena calcolato che è 5,50 in pratica) : quindi per assurdo poteva essere anche essere meno di 60 pagine !!! Che discorsi sono ...
E certo che la Bonelli in questi anni (non prima !) ha fatto un discorso complessivo per i prezzi e che intervengono altri fattori come le copie vendute dalle singole testate, però una cosa è una differenza di poche decine di centesimi, una cosa è questa per ML.
Scusa, eh, ma mi devi spiegare cosa significa questo insistere sul fatto che l'albo COSTEREBBE 5 euro o 5,50: in realtà continua a costare 3,50, e questo è un fatto incontrovertibile che non capisco perché continui a mettere in discussione. E le pagine non sono meno di 60, né 30: sono 66 (in realtà 70 copertina compresa: esattamente il 30% in meno del classico albo da 100 pagine, quindi). Tra l'altro fare questo tipo di calcoli ha poco senso, perché l'aumento delle pagine non è mai proporzionale all'aumento del prezzo: il Maxi Dylan, che contiene l'equivalente di tre storie, non costa il triplo di un singolo albo, ma meno del doppio (non 10,50 euro, ma 6,90).
Dark Star ha scritto:
Perchè mettiamo ad esempio che Chiaverotti sarà costretto a dividere storie in più parti per sviluppare al meglio le sue trame : a quel punto sarebbe evidente che ci vorrebbero tre albi quando prima ne bastavano due pagando quindi il 50 % in più ! Oppure saranno normali storie singole da 60 pagine, ma fatalmente a quel punto più sbrigative, meno ricche di divagazioni folli di tutti i tipi di cui ha infarcito il suo fumetto fino ad ora.
Discorso strano da chi dovrebbe essere un fan di Chiaverotti: se è il bravo autore che pensi che sia, sta' tranquillo che riuscirà benissimo ad adattare le storie al nuovo formato. Io, come ho già scritto, penso che la brevità potrebbe addirittura giovargli, perché è evidente che a 100 pagine talvolta ci arriva a fatica. Detto questo, non so se Chiaverotti sia in parte o interamente responsabile della decisione o se si sia limitato a subirla, ma di sicuro l'ha approvata, quindi è evidente che da un punto di vista artistico la cosa non rappresenta un grosso problema, per lui.
Dark Star ha scritto:
Io veramente penso che minimizzare in questo modo questa situazione possa essere fatto solo da chi non ama questo fumetto, per cui lasciateci smadonnare in pace, che cavolo !
Potrei ribaltare facilmente il discorso e dire che chi si lamenta tanto per la situazione non ha fiducia in Chiaverotti e non ama questo fumetto, perché altrimenti prenderebbe atto delle oggettive difficoltà commerciali, accetterebbe di buon grado l'inevitabile (Morgan vende poco e, se si vuole che continui a uscire, è necessario un adeguamento dei costi di produzione) e continuerebbe a sostenerlo con ancor maggior convinzione di prima.
Peraltro, io compro e leggo Morgan Lost dal numero 1, quindi credo di essere in diritto di dire quel che penso sulla questione almeno quanto lo sei tu.