Cravenroad7

Ma i mussulmani terroristi rappresentati come macchiette erano solo nella mia bozza di lavorazione e non sono venuti in stampa?

Io son tre giorni che lo dico, perAllah! Forse son copie venute male, le loro...

sì però i musulmani terroristi nell'albo sono tre ,
mentre l'esercito , la polizia , la gente sono centinaia migliaia ,
in più c'è il ragazzo nero che fa il figurone , non c'è par condicio ,
vogliamo un albo che faccia lo stesso ma con le proporzioni inverse.

Sì, qui posso essere d'accordo. In effetti la mia prima uscita era un po' provocatoria, per quanto in linea generale lo consideri comunque un discorso valido (ovvero: quando una storia colpisce nel vivo crea più disagio che gradimento).

Non ho letto l'albo, però se come si evince dalla discussione vengono presi in giro i guerrafondai di entrambe le parti (militari ottusi da una parte, terroristi dall'altra) non si dovrebbe contestare l'assenza di sfottò verso musulmani "normali" se poi non si contesta neanche l'assenza di sfottò verso cristaii/occidentali "normali"

Sei ironico, giusto?

si, si
credevo mi rispondessi serio , invece ci stai dentro ancora

boh a me non è piaciuto... tutto tremendamente stereotipato, probabilmente voluto o dovuto, in una commedia degli equivoci, perchè questo è questo albo, però anche basta. Anche la valigietta di Marsellus Wallace mi ha lasciato un po' così.

la nuova arrivata Contu è decisamente portata per la sceneggiatura che, in questo caso, si mostra scorrevole, mai forzata e più arguta di quanto a prima vista sembrerebbe; piccoli dettagli sono suggestioni di non poco conto che entrano a pieno nel merito del topic dell'albo, senza mai edificarne una retorica morale (e questo è più che apprezzabile!) Gli mancano, ma forse è anche voluto visto il piglio ironico, dei veri climax a seguito del crescendo rossiniano degli eventi narrati. Rimane forte la curiosità di vederla giocare con un horror più sanguinolento!
senz'altro un punto di forza il tratto di Casertano, ma quando mai non lo è stato?
Voto buono!

Contu ha dimostrato di saper sceneggiare degnamente un fumetto, cosa non scontata per un'esordiente (qualcuno ha detto Baraldi? ). La storia è divertente, ben ritmata e si lascia leggere con piacere fino alla conclusione. Certo, non è esente da difetti: manca del tutto l'elemento horror/surreale tipico delle migliori storie a sfondo sociale di Dylan Dog (vedi ad esempio "I vampiri" o "Tre per zero"); alcune situazioni appaiono forzate anche all'interno del contesto farsesco; il finale mi è sembrato un po' troppo retorico.
Detto questo, ho deciso di votare accettabile perché, come ho detto all'inizio, questa autrice sa scrivere. Sono curioso di vederla alle prese con una classica storia de paura.

La Baraldi viene dal mondo libresco del gothico post-Twilight, è normale che abbia un approccio più "romanzato" ed enfatizzante, tipo feuilleton, rispetto alla modalità di scrittura del fumetto, e che non sembri trovarsi a suo agio con la struttura delle tavole per dire tutto ciò "che vuole dire". Per me ha fatto dei passi in avanti notevoli nella sua ultima storia, quella dei bimbi feroci, ma ci vuole sempre qualcuno che le controlli la sceneggiatura e ne asciughi i dialoghi .

La Contu conta solo per per quello visto qui: e di fumetti ne capisce di più, si capisce. Perché sa come strutturare l'avvicendarsi delle tavole, senza soffocarle con quello "che si vuole dire", e sa giocarci attorno con l'ironia giusta, azzeccando pure (quasi tutti) gli scambi.
Però alla fine la storia rimane poco più di un divertissement rocamboloide, focalizzato sul solo inseguimento/tamponamenti, e una volta intuito l'andazzo non prova mai a dirigerla altrove, questa specie di giostra autoscontrosa, anche a livello di registro/effetti. Filtrando e sacrificando l'horror, appunto, che non credo sia molto nelle sue corde - visti i lavori in corso su Zagor - più improntate all'avventura cciovanilesca .

Una volta ogni tanto può andare anche bene, ma se diviene il suo marchio di fabbrica, continuo a preferire la Baraldi di Aprile - non di certo quella rockettara di Febbrajo - quando apro un DD, magari meno tecnicamente preparata, ma più genuina verso il referente ultimo. Forse potrebbero lavorare in coppia in futuro per render meglio, tra soggetto e testi, senza catfight nel fango ferire, visto come ha lavorato benissimo una coppia di donzelle in precedenza - mi riferisco alle due ladies autrici di un pezzo da novanta, come la PAURA, quale Il Lago Nero .

ALOHA OLD BOYS AND GENTLEWOMEN

La storia non mi è piaciuta. Ovviamente sono un ottuso nazi-leghista.

No. Non hai scritto che è buonista.

E comunque i froci fanno schifo. Perché non fate un po' di satira anche su di loro la prossima volta?

Già fatto