Cravenroad7

Per continuare a parlare delle zizze...ehm cioè del film...andate in questo topic:
viewtopic.php?f=46&t=8384

Credo Recchioni intenda che qui l'albo, nel bene o nel male non ha lasciato indifferenti, generando comunque discussioni di analisi. Questo é un dato abbastanza chiaro. Al di fuori del forum non so quale effetto ha ottenuto, ma vedendo come hanno dato di matto alcuni haters credo che l'indifferenza non può essere associata a questa storia.

Chiaramente anche i mangiaranocchie hanno i loro difetti, e sicuramente non è tutto oro quel che luccica, ma preferisco di gran lunga la loro tradizione di critica rispetto alla nostra, che per decenni è stata eccessivamente dogmatica e chiusa in se stessa. Questa differenza di vedute si nota di riflesso anche nei gusti e le inclinazioni del grande pubblico. Ma è un discorso troppo lungo e siamo già abbondantemente OT. Scusa, Sol

Questo topic è un capolavoro.

Per raggiungere la memorabilità ci vorrebbero almeno 10 pagine per stabilire se "5" sia sufficiente o insufficiente.

Peccato che Dylan dipendente dal caffè fosse nello scorso Ratigher, perché sarebbe stato uno spunto fertilissimo per un grande off-topic.

Figurati, qui da noi c'è gente che cita tarantino come uno dei più grandi registi di tutti i tempi e non sa nemmeno chi siano mario bava, fernando di leo, sergio martino...

Amoti.

Craven Road 7 meglio della DOXA

My two cents: "Dellamorte Dellamorte" incarna benissimo lo spirito di Dylan Dog e del suo creatore
Il resto è fuffa !

Doxabaras!

Nostalgicone!
Al massimo John Doxa, di questi tempi.

Ma anche Dylan Doxa.

Bacilieri veramente senzazionale. Ha un nonsoche di Magnus mischiato a Tony Moore mischiato a pazienza. Non so. Impressioni. Un tratto che adoro perché un po' cartoon. Con contorni netti hannahebarberosi. Poi boh. L'arte è cosi. Sensazioni. Impressioni.


Ah comunque la storia no non mi è piaciuta.

Ho appena finito di leggere l'albo e rientro nella categoria dei vecchissimi lettori (in tutti i sensi) che l'hanno apprezzato.
E' sicuramente una storia surreale e splatter quanto basta e con degli spunti piacevoli. L'intreccio non è il massimo dell'originalità (e non ci trovo neanche nulla di male), ma in qualche modo la narrazione a tratti ti scuote. Avrei tuttavia apprezzato il coraggio di inserire qualche altro elemento più audace e delirante, d'altronde il Dylan Dog degli inizi era anche questo. Ma ho anche appena comprato e riletto Golconda in versione a colori, forse mi sto facendo condizionare da quello.

Bacilieri è un ottimo artista, ci sono però tavole dove riesce a conquistarmi in modo assoluto (le scene del bagno sono straordinarie), altre dove faccio fatica ad apprezzarne le grandi doti, mi è successo anche nel suo episodio di Romanzi a Fumetti, è sicuramente un mio limite personale.

Appena letto. Sto dalla parte di RKC.
Io un Ratigher l'anno ci metto la firma.