Cravenroad7

dovrebbe cambiare qualcosa (forse l'abbandoono della tricromia?) dal numero 25

Aveva scritto qualcosa in proposito Lola Airaghi su fb

E cos'avrebbe detto laggiù la Lola
La questione era rimasta un po' ambigua, visto quanto sbirciato in alcune fiere sul post#25... anche se sembra normale presentare le tavole con molti mesi d'anticipo in solo b/n, prima che intervengano i tricromisti in seconda istanza. Comunque sia, per quanto preferisca il b/n in generale, ormai ci siamo abituati a vedere Morgan così, e se può tirare avanti la carretta senza tirare la cinghia - sui costi del colore - ben venga confermato il grigiorosso .

QUELLI DELLA LOL(H)A...

E' ridicolo lamentarsi degli aumenti SBE.

Lì c'è un'idea, un progetto, un soggetto, una sceneggiatura e tanti disegni.

Altri editori comprano dei diritti a poche migliaia di euro, li ristampano e li vendono allo stesso prezzo.

Trovate le differenze

L'aumento riguarda anche le ristampe, dove il compenso per l'idea, il progetto, il soggetto, la sceneggiatura e i disegni è già stato percepito.

Più che altro, è oramai evidente che la "golden age" della Bonelli è finita: i creatori dei personaggi storici della casa editrice non sono più tra noi (vedi il taglio dei vari Magazine "post mortem", tanto che a volte auguro a qualche autore che non mi piace di avere presto un volume di quella pubblicazione dedicato... ) quindi non vedo perché devo pagare di più a chi si appoggia alle idee di un altro; i creatori dei principali personaggi della "silver age" spesso cedono il passo ad autori apocrifi che stanno stravolgendo interi universi narrativi o proponendo/imponendo reebot, il tutto manovrato da un Bonelli figlio che da quando è subentrato ha saputo dare le esequie a Saguaro e Adam Wild anziché tentare un loro rilancio editoriale.

L'aumento di prezzo non vale il corrispondente aumento di qualità del prodotto venduto.

Vero, ma quando mai è così? Forse che i fumetti migliori costano di più e i peggiori di meno? Forse che la Bonelli può fare distinzioni fra un fumetto e l'altro, mettendo per esempio Tex (perché è più bello) a 5 euro e Zagor (perché è meno bello) a 2 euro? Fra prezzo e qualità non c'è mai stata correlazione, né ora né in passato (negli anni Settanta, il Tex di GL Bonelli e il Mister No di Nolitta costavano quanto il ben più modesto Akim).

Infatti. Comprendo chi va a fare spesa al discount per alimenti e detersivi, e dai cinesi per l'abbigliamento. Non sono ancora arrivato a tanto, ma acquisto soltanto durante i saldi o prodotti in offerta. Cosa che in ambito editoriale non esiste, per cui riduco il numero di albi che acquisto durante l'anno. Se l'azienda deve fare quadrare i conti, beh anche io se permetti. E non solo sul settore fumetti.

"Durante il mese avanzano puntualmente dei giorni alla fine dei soldi." (questa forse non l'avevano già pensata né Barbato né Recchioni ).

Sarò più semplice:

il costo del pane non è più quello di 20 anni fa
il costo delle sigarette non è più quello di 20 anni fa
il costo della carta da stampa non è più quello di 20 anni fa
il costo della tipografia non è più quello di 20 anni fa
ergo...una ristampa non può costare come 20 anni fa

è economia domestica

Se poi il vostro stipendio è quello di vent'anni fa non è colpa della Bonelli.

Non discuto l'economia domestica. Semplicemente se il costo del pane aumenta, ne compro meno, a meno che non me lo fai, per esempio, biologico.
Idem per l'editoria.

PS: per me le sigarette potrebbero arrivare anche a 5€ l'una...

Vero che gli albi costano poco ma gli aumenti vanno ben oltre l'inflazione. E comunque una ristampa non può costare come un' originale, a meno che non vengano ancora pagati i diritti all'autore (e non mi pare proprio verosimile). Ciò detto non credo che il lettore sia dissuaso a comprare da un aumento di prezzo, ma dal calo percepito della qualità, peggiorato, quello sì, dall'aumento di prezzo.

So che, almeno fino a qualche anno fa, gli autori di Tex percepivano diritti d'autore anche per le ristampe. Non so se sia ancora così, e se quel che vale per Tex vale anche per le altre collane Bonelli.

Ti confermo che gli autori percepiscono i diritti d'autore anche su tutte le ristampe

Bè, però non è proprio così. Molte fumetterie applicano sconti sui fumetti, anche acquistando online. Uno tra tanti lo Starshop che con la tessera annuale applica uno sconto del 10% su tutta la merce in negozio (Peccato che lo starshop che frequento io non tratti bonelli, altrimenti sarei a cavallo. Ma già solo con i manga risparmio tantissimo).
I prezzi poi sono scontati anche online, con un Dylan Dog che costa 3.15 invece di 3.50. E' chiaro che forse non a tutti va a genio acquistare online, magari perché si è costretti a fare acquisti di diversi volumi in blocco per poter avere la spedizione gratuita.
Però il modo per risparmiare nonostante l'aumento dei prezzi c'è... basta solo organizzarsi diversamente da come si è abituati.