Concordo
Forse non rientra nella top5, ma di sicuro è la migliore delle ultime cinque... e forse anche più, andando a ritroso. Era da parecchio che non leggevo una storia così "compassata" del Claudione nazionale: pochi effettacci, nessun delirio di forma, dialoghi al netto, citazioni al minimo, personaggi realistici, zero twist, controfinale abolito, assenza di machismo romantizzato o darkeggiamenti di contorno. Morgan fallisce e gira a vuoto, non arriva in tempo per evitare l'ammazzamento della sua bella, e Pandora non si piange addosso: tutte cose notevoli, in apprezzamento dei contro-cliché.
E' una storia molto semplice ma che scava bene nelle (grigie) vicissitudini quotidiane sul luogo di lavoro, compresi abusi, ambiguità, oppressione e triangoli adulteri...senza troppo clamore o lirismi artefatti. Il serial killer di turno passa in secondo piano rispetto a queste cose, e finalmente torna protagonista l'anima oscura di New Heliopolis con tutti i suoi magheggi burocratici o fantagrotteschi, nascosti nelle viscere del Tempio. Buoni anche i disegni, per quanto il grigio soffochi un po' troppo il tratto di Talami.
Alla fine sono molto soddisfatto, per quanto non è una storia che brilli per qualcosa in particolare. Ma forse questo è parte dei suoi meriti.
Il mese prossimo, al contrario, vista l'anteprima prevedo carnevalate & trash a gogo, con diversi ritorni di fiammate libere direttamente dal repertorio in chiaver-ottica più classica
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ALOHA NON E' DI NESSUN ALTRO